«Turnpike» rappresenta la fase di atterraggio in una metropoli statunitense. «Noon» è ispirato all'omonimo brano del compositore francese, nello sviluppo di un passo a due maschile seguito da un passo a tre. «Il racconto del mito» è una coreografia di Milena Zullo su musiche di Antonio Vivaldi. Infine «Bolero», una gara di ballo in cui una a una le coppie vengono eliminate.
Come un mostro tentacolare, dai recessi stessi delle paure più profonde ed inconsce, il mito di Frankenstein attraversa il tempo, invadendo i campi più disparati. «Da dove procede il principio della vita?». Questa la domanda che genera l'orrore, la genesi innaturale della creatura con tutto ciò che questa genesi comporta.
Un appuntamento per conoscere una personalità che certamente troverà il suo spazio nel panorama musicale. Sandra è approdata alla musica d’autore, dopo essere stata a lungo interprete di musica popolare salentina; tra le diverse esperienze, è stata solista nel gruppo di musica etnica «Demotika Orchestar» e, dal 2004, collabora con «L’Orchestra della Notte della Taranta».
A tenerla il critico musicale Eraldo Martucci, assieme ad Antonio Cassiano, dirigente del servizio attività culturali e museali della provincia di Lecce e direttore del museo. La conferenza è incentrata sul «Rigoletto», secondo titolo della stagione in programma il 25, il 27 febbraio ed l’1 marzo. Martucci è avvocato, giornalista e critico musicale, nato a Lecce nel 1964.
Rispettivamente sono violoncello e pianoforte. I due musicisti, attivi nell'ambito della scena creativa e sperimentale della città di Bologna, hanno in sé composizione estemporanea, improvvisazione, creazione istantanea: la musica, l’insieme di eventi che conducono al prodursi dei suoni, in «warnography» non potrebbe esistere altrimenti, è l'intero concepimento.
Con Ettore Carucci al piano. Nel terzo appuntamento del cartellone stilato dal direttore artistico della mini rassegna, un concerto da non perdere dunque per gli appassionati di jazz d’autore e per chi, in ogni caso, ama ascoltare buona musica. La serata si terrà all’Ego Cafè, situato sulla provinciale per Matino.
La Guzzanti da quasi vent’anni è antagonista di punta, sia dal palcoscenico, sia in televisione, che nel cinema, rispetto a tutti i poteri costituiti: ogni volta che va in scena un suo spettacolo, infatti, l’obiettivo dichiarato è quello di ironizzare sulla società politica smascherandone i difetti, i vizi, le bugie più evidenti. Negli ultimi anni ha dato un taglio più eminentemente politico.