Salento, appuntamenti per 18 febbraio | Nel capoluogo, una serata con ottima musica e grandi musicisti. A Lecce, protagonista al «Caffè Letterario», in via Paladini 46 alle 22,30, è il talento di Sandra Caiulo. L'appuntamento musicale rientra nella programmazione prevista dalla rassegna «Quante storie per un caffè», che vede la direzione artistica dell'attore e regista Ippolito Chiarello. Titolo della performance è «Da qualche parte Sandra»: intensità e sfumature della voce della cantante dialogheranno, per la prima volta, con la musica e le parole di Claudio Prima, voce e organetto, e saranno guidate al piano da Emanuele Coluccia.
Il Caffè Letterario offre così l'imperdibile occasione di conoscere una personalità che certamente troverà il suo spazio nel panorama musicale. Sandra è approdata alla musica d'autore, dopo essere stata a lungo interprete di musica popolare salentina; tra le diverse esperienze, è stata solista nel gruppo di musica etnica «Demotika Orchestar» e, dal 2004, collabora con «L'Orchestra della Notte della Taranta». Nel suo percorso di formazione anche corsi di perfezionamento e attività di ricerca in altri ambiti artistici. Per maggiori info: 0832.242351 oppure consultare il sito www.caffeletterario.org.
Restiamo nel capoluogo dove all'«Ezekiel Pub», dalle 22 in viale dell'Università, sale sul palco un duo d'eccezione: Marcello Zappatore e Paco Carrieri.
Zappatore, nato a Lecce il 4 maggio del 1976, comincia a muovere i primi passi sulla chitarra all'età di 13 anni, ispirato inizialmente dalla musica dei Beatles e, in particolar modo, dalla visione in tv dell'apparizione di Jimi Hendrix a Woodstock. La sua formazione musicale è tutt'altro che accademica, in quanto egli non prende neanche una lezione e impara tutto ciò che sa esclusivamente dall'ascolto e dalla trascrizione dei dischi; nel 1997 però tenta di perfezionare le sue conoscenze attraverso un'esperienza di incontri full-immersion con il chitarrista australiano Frank Gambale (del quale si ricorderanno senz'altro le collaborazioni con Chick Corea), che lo avvicina ancora di più al mondo del jazz. A seguito di questa esperienza didattica (e soprattutto umana), Marcello comincia ad inserirsi nell'ambiente jazzistico della sua città, soprattutto grazie all'aiuto e agli insostituibili insegnamenti del pianista di vecchia guardia Claudio Preite, attivo musicalmente sin dagli anni '60 nel jazz come nella musica leggera, al fianco di grandi artisti, tra i quali il compianto Ivan Graziani.
Nel frattempo allestisce un proprio piccolo studio di registrazione casalingo, con il quale incide una miriade di brani, e dà alla luce tre lavori solisti nei quali si palesa la multiformità delle sue ispirazioni, che vanno dai Beatles a Frank Zappa, dal jazz al metal, senza soluzione di continuità; il primo, del 1997, è «Suonare da cani»; il secondo, «La goccia che fa traboccare il naso», del 1999, apprezzato persino dal grande Steve Vai, conosciuto da Marcello Zappatore nel marzo del 2001, e dall'incredibile quanto poco conosciuto chitarrista americano Ron Thal, che giunge ad annoverarlo nel suo sito web, tra i suoi chitarristi preferiti( www.ronthal.com , alla sezione 'links'); tale lavoro solista è piaciuto molto anche al noto chitarrista italiano Salvatore Russo, turnista al fianco di Massimo Di Cataldo, di Antonello Venditti e di molti altri importanti artisti.
Il terzo lavoro solista, terminato nel 2003, si intitola «La ciliegina sulla porta». Nel 2002 entra a far parte dei «Kiss Of Death», popolare band metal di Lecce, attiva in tutta Italia e con la quale l'artista ha modo di suonare in importanti manifestazioni insieme a gruppi come i Sepultura, i Death SS, i Raw Power, gli Stormlord, i Node, gli Shelter, i Prozac+ e tanti altri, oltre a suonare con questa band al Rolling Stone di Milano, tempio della musica rock italiana, e a condurre con loro una puntata della trasmissione «Database», sul canale satellitare Rock Tv. Con i «Kiss of Death» incide «Promo2k2» nel 2002 e il disco «Inferno Inc.» (registrato ai Fear Studio di Ravenna) nel 2004; è stato anche il chitarrista per il tour del 2002 di Alex Damiani, che molti ricorderanno per la sua precedente attività di attore di fotoromanzi, al quale si deve la sigla della storica telenovela «Anche i ricchi piangono» con Veronica Castro; tramite questo artista, nello stesso anno, Marcello ha avuto la possibilità di dividere il palco con Annalisa Minetti.
A dicembre del 2002 Marcello ha avuto l'occasione di eseguire un brano dal vivo insieme a Faso, al basso, e a Christian Meyer, alla batteria, entrambi appartenenti al noto gruppo «Elio e le storie tese». Nel luglio 2003 due suoi brani vengono recensiti con toni entusiastici da «Chitarre», una delle più importanti riviste nazionali che trattano il tema della chitarra. Nell'ottobre 2003 Mtv gira un documentario su Marcello Zappatore, che viene messo in onda a partire dai primi di novembre e che verrà proiettato anche nelle sale cinematografiche italiane come pubblicità di rete; nel novembre 2003 partecipa ad un seminario del grande chitarrista americano Brett Garsed. Nel gennaio 2004 sempre la rivista «Chitarre» lo decreta vincitore, insieme ad altri nove chitarristi, della quarta edizione del concorso «Emergenza Chitarre, patrocinato dalla stessa rivista e dalla «Playgame Music», selezionandolo tra centinaia di chitarristi che nel corso di un anno e mezzo hanno inviato i loro brani alla rivista. Grazie a questa vittoria, la rivista, nel febbraio 2004, gli dedica un trafiletto biografico; inoltre la vittoria gli fa ottenere la pubblicazione di un brano in un cd edito da «Playgame Music». Nel 2004 incide con gli «Ahriman», band di progressive metal, il cd «Oblivion».
Nel 2005 recita come attore protagonista nel cortometraggio «In religioso disagio» (regia di Massimiliano Verdesca), del quale realizza anche la colonna sonora; questo cortometraggio partecipa nel settembre del 2005 al «Milano Film Festival», aggiudicandosi il premio dello staff. Dal maggio 2005 inizia a suonare come chitarrista negli «Après la Classe», con i quali ha modo di dividere il palco con noti artisti come gli Afterhours, Marina Rei, i Negramaro, Paola Turci, Al Bano, i Sud Sound System, Sergio Sgrilli, Pippo Baudo, Paolo Cevoli, Giuliano Palma and the Bluebeaters, Dolcenera, Dj Lord dei Public Enemy, Caparezza, Bandabardò, Gianluca Grignani, Antonella Ruggiero, Gegè Telesforo e di suonare, tra le varie manifestazioni, anche sul palco grande di Arezzo Wave nella serata finale, svoltasi il 17 luglio 2005. A settembre del 2005 partecipa a una clinic del chitarrista Massimo Varini (da sempre chitarrista di Nek) e ha la fortuna di conoscere anche il guru dell'amplificazione italiana, Marco Brunetti. A dicembre del 2005 partecipa a una clinic del chitarrista Luca Colombo (prestigioso turnista che ha suonato con Antonella Ruggiero ed in numerosissime trasmissioni televisive), mentre a maggio partecipa a un seminario del chitarrista acustico Pietro Nobile. Il 29 settembre 2006 esce il disco «Luna Park» degli Après, nel quale Zappatore ha suonato chitarre elettriche, acustiche e alcune parti di tastiera. Ulteriori informazioni sul sito www.sumproject.org.
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