<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
GALLIPOLI | Martedì inizia l'«operazione Crotone», in vista della partitissima di domenica pomeriggio. Quella che potrebbe decidere tutto, mettendo in ballo gli sforzi di sette lunghi mesi. Si andrà in Calabaria col primato in tasca (e un punto di vantaggio), nell'intento di mantere inalterate le distanze o addiruttura incrementarle, rifilando uno schiaffone all'agguerrita concorrenza. Già avvertita con il 2-0, senza repliche sul Benevento. Il Gallipoli ha ritrovato il sorriso, ri-tirato fuori gli artigli e riacceso le speranze di promozione diretta.
C'è aria di gran partita nel clan giallorosso, alla ribalta è salito anche Facundo Zampa, colui che si è proposto dal primo minuto per forza e personalità nel successo convincente contro il Benevento al Bianco. E' raggiante il giovane mediano argentino, preso in prestito dall'Udinese dal d.s. Gino Dimitri: «Il Gallipoli rappresenta per me una vetrina, dove crescere e migliorarmi - afferma Zampa, 20 anni da festeggiare giovedì, nato a Rosario e cresciuto nel Newell's Old Boys -. So bene che qui nel Salento mi gioco la mia carriera nel calcio professionistico italiano. Il mio impiego dal primo minuto contro il Benevento mi ha reso felice e sono orgoglioso anche di essere imbattuto nelle mie dieci presenze in campionato con 9 vittorie e il pareggio sul campo del Marcianise. Ora però dobbiamo pensare alla sfida di Crotone e Giannini sa che può contare su di me. Ho tanta fame e non solo di asado (piatto di carne argentino, ndr). Nel mio primo campionato professionistico voglio la B».