Assistere ad una loro esibizione è come inoltrarsi in acque frequenti ostili: terremoti nella batteria di Marco Stefano, vento imbrigliato per alimentare la tastiera di Pierangelo Chiga e il rombo del mare in tempesta per il basso di Silvio Negro. Pierpaolo Carra ruba l'urlo di un vulcano per la chitarra e Fernando Luceri ascolta il lamento delle sirene.
Appuntamento al Teatro Italia di Gallipoli, dalle 21. Oltre ai suoi più grandi successi, Fiorella eseguirà anche i pezzi del suo ultimo album, «Il Movimento del Dare», da alcuni mesi costantemente nella classifica dei dischi più venduti in Italia. L’album contiene collaborazioni con alcuni dei grandi nomi della musica italiana: Ligabue, Fossati, Jovanotti, Battiato e molti altri.
Una performance esilarante, un’esibizione tratta dall'ultimo libro dell'attore romano che, insieme ad Antonio Di Stefano, ha ispezionato l'Italia intera, guadagnandosi titoli di giornali, annunci di vario genere, strafalcioni di medici, pazienti e farmacisti, lapsus quotidiani di gente comune ed il lato comico dei cognomi nei necrologi capaci di strappare un sorriso.
Una delle fiabe più lunghe di Andersen, e anche fra quelle più apprezzate, racconta del lungo viaggio della piccola Gerda alla ricerca dell’amico Kay, rinchiuso nel castello della regina delle nevi con il cuore di ghiaccio. Per sconfiggere la regina non occorrono pozioni magiche. Il pianto di Gerda scioglie il dolore raggrumato nel cuore di Kay.
La sonorità del mainstream dei classici del jazz, spazia da riarrangiamenti e sperimentazioni, all’elettronica. Il progetto si basa sulla fuga come forma musicale polifonica, basata sull'elaborazione contrappuntistica di uno o più temi, frequentemente scritta per strumenti polivoci ma anche per vari insiemi strumentali e/o vocali.
Quello di domani, al Teatro Paisiello di Lecce, è un intimo percorso musicale che, partendo dai brani più significativi della sua produzione, conduce l’autrice su nuove strade sonore, frutto della sua inquieta e appassionata ricerca tra gli elementi essenziali in natura, che, dopo il vento, la porteranno a «parlare» del cielo e delle sue costellazioni.
A Santa Cesarea Terme, ritorna l’atteso appuntamento con il carnevale di Vitigliano. Alla sua XXXIII edizione, la manifestazione, che prende il via alle 14,30, prevede tantissime attività divertenti e coinvolgenti: dalla caccia al tesoro, alle corse nei sacchi, passando per la tagliata della cuccagna, fino al tiro alla fune, tutto tra carri allegorici e coriandoli.