Salento, 15 ottobre | Corigliano d'Otranto, Cutrofiano, Alessano, Otranto, Galatina, Parabita, Miggiano, Aradeo. Tanti appuntamenti nel Salento per la giornata di domani, giovedì 16 ottobre. A Corigliano d'Otranto, alle 19,30, nella Chiesa di San Nicola, l'appuntamento è con la Stagione concertistica d'organo, giunta alla sua 26esima edizione. L'organista pugliese Margherita Quarta di Monopoli, che insegna al Conservatorio Piccinni di Bari presenterà un ricco programma d'intrattenimento musicale con musiche di Boyce, Clarke, Charpentier, Bach, Rutini, Donizetti, Provesi, Verdi-Fumagalli, Mercadante. Per Quarta la musica d'organo è il fulcro del suo lavoro da ricercatrice e musicologa che opera nell'ambito della musica antica. Lei ha infatti diretto i «Cantori Ars Antiqua», ma ha stretto anche collaborazioni con la Rai, curando la realizzazione di un ciclo di trasmissioni dedicato a organi e musicisti della Puglia. La concertista pugliese ha intrattenuto con i suoi concerti non solo palchi italiani, ma anche di Francia e Spagna, spingendosi fino in Germania. Di lei, inoltre, sappiamo che ha fondato il Centro Studi di Organaria e Restauro «Petrus de Simone».

A Otranto, spazio ai libri, al giornalismo e alla cultura mediorientale, col giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera, Magdi Allam, che sarà ospite del centro ecumenico Oikos «P.A. Lundin» di Galatina, per un incontro organizzato in collaborazione con il liceo Capece di «Maglie». La lezione di Allam, che si terrà all'auditorium «Porta d'Oriente» di Otranto, alle 19,30, tratterà il tema de «La dignità della persona umana e il diritto alla libertà religiosa», alla presenza dell'arcivescovo monsignor Donato Greco. L'appuntamento col giornalista sarà anche l'occasione per parlare del suo ultimo libro «Grazie Gesù», che ha pubblicato dopo aver ricevuto il sacramento del battesimo, la notte di Pasqua, con le immagini che viaggiavano sugli schermi televisivi di tutto il mondo, alla presenza del Papa, Benedetto XVI. Dunque, l'incontro servirà anche a discutere delle scelte della sua vita. A Cutrofiano, c'è un appuntamento per commemorare il giornalista e scrittore salentino Aldo De Iaco, scomparso nel 2003. Alle 18, infatti, presso la biblioteca comunale di Cutrofiano, in occasione di un nuovo appuntamento con «Il Salento e altre storia», la rassegna dedicata ai libri», saranno lette le pagine di «Viaggio di ritorno».

Ad Alessano, l'appuntamento è alle 19,30, con «Musiche di pace», per ricordare la figura storica di don Tonino Bello. L'inno alla pace, cantato nel suo nome, sarà portato avanti dai maestri Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, e di altri ospiti. L'iniziativa, organizzata dal Comune di Alessano, unitamente alla Fondazione don Tonino Bello, vuole essere una sorta di manifestazione in cui si alterneranno canti, parole, suoni, dediche. «Il vescovo col grembiule» sarà, dunque, anche quest'anno protagonista di un evento. Ci sarà anche l'altro che ha contribuito all'ideazione della manifestazione, e cioè Sergio Torsello. Al momento, come si sa, don Tonino Bello sta affrontando l'iter della beatificazione, a distanza di quindici anni dalla sua morte. La manifestazione, tra l'altro, che in caso di pioggia si svolgerà al coperto, in una delle chiese del paese, vedrà alternarsi diversi concerti. «Fermarono i cieli. Le canzoncine spirituali di Sant'Alfonso», è il titolo del concerto che vedrà protagonista Ambrogio Sparagna (alla voce, all'organetto, e alla zampogna), e Peppe Servillo (voce). Si tratta di un repertorio di canti popolari religiosi, per i quali, Maria de' Liguori, fondatore dell'ordine dei Padri Redentoristi, cominciò intorno alla metà del '700 a manifestare il suo lavoro con i poveri del Regno di Napoli. I «lazzari» in qualità di discepoli del cattolicesimo, e protagonisti di rituali liturgici che si basavano su specifici gruppi di preghiera, le «cappelle serotine». Ci sono molte canzoni riconducibili al ciclo delle festività natalizie, come «Tu scendi dalle stelle», per esempio, o ancora «Quante nascette ninno», e «Fermarono i cieli», mentre altre sono legate al mistero di Maria. L'appuntamento, dunque, è nelle vicinanze della tomba di don Tonino Bello. L'occasione sarà proficua per rileggere alcuni passi delle parole più significative dell'esperienza del sacerdote.

A Galatina, poi, alle 18, all'interno degli spazi del palazzo della Cultura «Z. Rizzelli», ci sarà un'iniziativa degli allievi del liceo «P. Colonna». Si tratta di un laboratorio di «lettura profonda e scrittura consapevole» che si terrà in collaborazione con Giuse Alemanno. I testi frutto delle letture saranno a cura dell'attrice Daniela Colapinto. A Parabita, invece, a partire dalle 19, all'interno dei luoghi dell'Archivio Storico Parabitano, ci sarà un incontro tenuto da Elio Pindinelli, studioso di cultura salentina. L'appuntamento «Ricordando Cosimo Seclì» servirà a consegnare l'Apollo d'Argento, una sorta di riconoscimento culturale simbolo della cultura di Parabita.

Da non dimenticare, un altro appuntamento importante, quello con l'ormai popolare fiera «Expo 2000» di Miggiano. L'amministrazione comunale, infatti, attraverso lo slogan «fieri di avervi in fiera» ha coniato la nuova edizione di «Expo 2000. Industria, Artigianato, Agricoltura del Salento» che occuperà la cittadina del Salento da giovedì 16 fino a domenica 19. La fiera sarà un'occasione particolarmene propizia per le aziende salentine che operano nel settore di farsi conoscere. L'appuntamento fieristico, infatti, si è trasformato in un'autentica «campionaria» che vedrà la partecipazione di circa 250 aziende, che a suo tempo si sono preoccupato di prenotare uno spazio per le loro esposizioni. Un impegno in cui ha creduto particolarmente l'amministrazione comunale, diretta dal sindaco Antonio Del Vino, che racconta di un appuntamento ricco di novità, come punto di riferimento per lo sviluppo economico del territorio per il futuro, ma anche come il rinnovo di una tradizione ormai consolidata. Dello stesso parere, inoltre, è il consigliere Vincenzo Annesi, delegato dell'evento, che sottolinea come quest'anno si celebrino i dieci anni dalla sua nuova denominazione «Expo 2000, industria artigianto agricoltura» appunto. La novità di quest'anno sta nel fatto che le aree di esposizione sono state ridistribuite. Non solo. Sui 40mila metri quadrati d'esposizione, si sono incrementati spazi dedicati all'agricoltura e alle fonti di energia alternative. A questi stand si aggiungeranno poi i classici e ormai consolidati abbigliamento e pelletteria. Expo, comunque, allarga i suoi orizzonti con altri appuntamenti di paese. Sabato 18, infatti, c'è la Sagra del maiale, mentre domenica 19 c'è la «Fiera di Miggiano», conosciuta ai più anche col nome di «Fera de Miscianu ci boi» (Fiera di Miggiano quello che vuoi) per via della presenza dei prodotti più variegata. La fiera Expo 2000, intanto, è ormai piuttosto conosciuta. La sua popolarità è dovuta al fatto che si è specializzata nel settore artigianale del legno e dei nuovi saperi. Nel tempo ha saputo adeguarsi diventando una prestigiosa vetrina espositiva adeguata alle dinamiche evolutive che l'hanno fatta diventare location d'eccellenza, per via delle sue numerose attività produttive, locali e regionali. La tradizione vuole, che ogni terza domenica d'ottobre, i contadini e gli allevatori della zona, rinnovano il proprio appuntamento nel borgo del paese per scambiarsi merci e sementi. Insomma, dai mezzi e attrezzi agricoli, all'arredamento, con le sue cucine componibili in legno. Dall'abbigliamento, alla pelletteria, agli impianti per le energie alternative, all'oggettistica, all'antiquariato. Ai tappeti, all'arte, all'esposizione di autovetture, al materiale edile, con prodotti gastronomici di aziende rinomate del Salento. Expo 2000 è questo e molto altro.

Ad Aradeo, approda l'orchestra della Fondazione Ico «Tito Schipa». Per la programmazione estiva, quello di domani sarà l'ultimo appuntamento (che si ripeterà a Lecce venerdì 17, e a Torre Santa Susanna sabato 18). L'evento, che si terrà in serata al Teatro Modugno, è costituito dall'esecuzione della «Quinta sinfonia» di Mahler, forse la più famosa delle nove completate dal celebre compositore boemo-viennese, col suo stupendo «Adagietto» scelto da Luchino Visconti per il suo celebre film «Morte a Venezia». La Quinta è una di quelle sinfonie solo orchestrali, (cioè senza voci soliste e senza coro) composta nei primi due anni del nuovo secolo, il Novecento, e ultimata nell'11. Luigi Rognoni scrisse che Mahler non conclude le sue sinfonie, ma le «tronca», in quanto l'«inneres Programm», cioè il racconto interiore dell'anima, potrebbe durare ancora e suscitare così ulteriori sentimenti. A Cutrofiano, intanto, prosegue la programmazione del Jack'n Jill, storico locale della città. Ogni giovedì non manca il consueto appuntamento con la musica live. E domani, sul palco una delle più apprezzate cover band dei Pink Floyd, gli Ohm. La band nasce verso la fine del 1997, ma si consolida, dopo notevoli cambiamenti nel suo interno e una migliore ricercatezza del suono globale, nel 2003. Il suo fondatore, Francesco, decide di proiettarsi in questo suo sogno condizionato e stimolato dall'entusiasmo dei tanti estimatori e appassionati dei Floyd che lo spingono a tuffarsi in questa avventura; uno su tutti Nino Gatti (esperto e collezionista floydiano). Gli Ohm sono riconosciuti come una tra le migliori cover band d'Italia, musicalmente e scenograficamente, cercando di emulare, con le dovute proporzioni, il suggestivo mondo dei Pink Floyd. Il repertorio è composto da brani che si rifanno ai live e album di maggior successo della mitica band Inglese. La formazione è composta da Francesco Carrieri (chitarra elettrica, acustica, classica, lap steel e voce), Italo Morelli (voce, tastiere, chitarra acustica ed effetti), Ivano Corvaglia (basso), Gian Piero Tripaldi (batteria e percussioni).

A Cuba, poi l'appuntamento è col cinema del salentino Paolo Pisanelli. In occasione della settimana del cinema italiano a Cuba ci sarà una giornata dedicata al «cinema della realtà». Per l'occasione saranno proiettati tre film documentari emblematici. Si tratta di «Improvvisamente l'inverno scorso» di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, e «Parole Sante» di Ascanio Celestini. Il terzo film è «Il sibilo lungo della taranta» di Paolo Pisanelli. Si tratta di un evento promosso dall'Unione circoli cinematografici dell'Arci, proprio all'interno dello storico Cine Riviera che è stato ristrutturato grazie all'Arci e alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. «Il sibilo lungo della taranta» racconta il Salento e le trasformazioni del rituale del tarantismo dagli anni Sessanta fino a «La notte della taranta» ed è stato co-prodotto da istituzioni pubbliche e private, quali Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecia Salentina, Istituto Diego Carpitella e Archivio Cinema del reale.

E domani, alle 12, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio Nazionale di Drammaturgia Contemporanea «Il Centro del Discorso». Interverranno Luigi De Luca, dirigente del settore Politiche giovanili della Provincia di Lecce, Werner Waas e Lea Barletti, assessore alla Cultura Induma, promotrice del bando, e Maurizio Buttazzo delle Manifatture Knos. Il premio, promosso da associazione culturale Induma, con la collaborazione di Manifatture Knos, Società cooperativa Sogno Sveglio, associazione culturale Sud Est, società cooperativa CoolClub, Teatri delle Mura (Pd), Area 06 (Rm), Short Theatre Festival (Rm), Titivillus Edizioni (Pi), Kilowatt Festival (Ar), Spazio Off - Fabbrica Famae (Ba), Teatro San Martino (Bo) con il contributo di Regione Puglia, assessorato alla Cultura ed al Mediterraneo - e della Provincia di Lecce, settore Politiche giovanili, Comune di Lecce, Quarta Caffè e con il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese. Il Centro del discorso è parte integrante di un articolato progetto culturale che proseguirà fino ad ottobre 2009 e ospiterà importanti esponenti del mondo teatrale, letterario e culturale nazionale e internazionale.