Lecce, Parabita, Soleto, Galatina, fin giù ad Andrano, e Montesano. Giornata ricca d'appuntamenti quella di domani. A Lecce c'è una giornata dedicata ai videogiochi, col «D-Play Event», il mondo Play Station sbarca in città, in piazza Sant'Oronzo, dalle 10 alle 14, con l'evento Play Station dove ci saranno tante persone ad essere protagoniste dell'evento, tanto che potranno addirittura uscire in tv. La Play, come si sa, tiene attaccati in tanti dinanzi al pc. In piazza sarà allestito un originale villaggio sportivo, dove colori, costruzioni fantasiose e giochi la faranno da padroni. E i giochi, per l'occasione saranno commentati dall'irriverente Trio Medusa, il quale darà vita al «Cosplay running», una sorta di staffetta, su un percorso di 400 metri, con tanti ostacoli da superare, tipo appunto un gioco della Play. E si troverà di tutto: ossa, cumuli di teschi, e molto altro.

A Sant'Andrea, marina di Melendugno, l'appuntamento è con il «Back To The Roots», una rassegna in dance hall style, che si terrà nel suggestivo porticciolo di Sant'Andrea, a partire dalle 23. L'idea è di Treble che ha organizzato l'evento unitamente all'associazione TerraNoa. Il Back To The Roots (autumn), vedrà nello spazio appositamente allestito, ondate di reggae, dove in consolle ci saranno quattro personaggi del reggae salentino. Ai microfoni e dietro gli strumenti audio ci saranno, infatti, i Kooloometoo sound bwoy, di Collemeto. A Parabita, invece, si continua con la «due giorni» dedicata alla musica concertistica d'organo. Dopo la serata di questa sera, a Lecce (http://lecce.reteluna.it/portale/appuntamenti.php?evento=82), la stagione concertistica d'organo tornerà domani a Parabita, alle 20, al Santuario della Madonna della Coltura, in pieno centro, in un programma in cui saranno eseguite le musiche di Vivaldi, di Mussorgskij, di Bela Bartòk, e di Kodaly, oltre che di Messiaen e Liszt. Maestro concertista sarà l'organista ungherese Szaboles Szamosa, trentottenne di Pécs, organista e direttore d'orchestra della cattedrale della sua città. Szamosa si è formato a seguito di studi tenuti a Budapest.

A Galatina, c'è «Agro.Ge.Pa.Ciok», una sorta di salone delle delizie. Un salone che sarà inaugurato domani, nel quartiere fieristico di Galatina, e che sarà aperto fino a martedì 14 ottobre. In quel contesto, saranno illustrate le arti della pasticceria, della gelateria, dell'agroalimentare e della cioccolateria. Le voglie degli addetti ai lavori, così come dei tanti visitatori saranno indubbiamente soddisfatte. L'occasione è propizia per creare una sorta di forum, anzi più di uno, di cui alcuni dedicato alla cucina, altri al pane e alla pizza, in cui saranno alternati svariati momenti di intrattenimento. Il forum della pasticceria è curato dall'associazione Pasticceri Salentini, dove Gabriele Ferro, maestro dell'intaglio della scultura di frutta e verdura presenterà «La mia coppa nel mondo», alle 13,30. Poi, alle 15,30, a seguire, ci sarà Salvatore Toma, consulente tecnico di cioccolateria salentino, che condurrà «alla scoperta del cioccolato, passione e lavoro». Per il forum Cucina, invece, curato dall'associazione Cuochi salentini, e Unione Cuochi Regione Puglia, ci sarà Lello D'Agostino, executive chef e coordinatore dell'ateneo della cucina, che modererà diversi incontri che si apriranno sabato 11 con una degustazione di prodotti tipici della cucina salentina, a cura dell'associazione Cuochi salentini, diretti dal presidente Gigi Perrone (alle 18). E poi ancora, Giorgio Nardelli, rettore dell'Ateneo della Cucina, interverrà sul tema «Erbe di mare e di terra: cucinare con le erbe del nostro territorio» e «L'uso corretto della pasta fillo per la ristorazione». Il forum dedicato alla Panificazione, invece, che si terrà alle 10 e alle 18, prevederà una degustazione a cura del maestro Claudio Tridici sul tema «Pani da ristorazione», proposto dal maestro Piergiorgio Giorilli. Poi ci sono anche pane e pizza. Un altro forum è, infatti, a cura dell'associazione Pizzaioli salentini, che daranno spettacolo addirittura con una coreografia.

Ad Andrano, l'appuntamento è con la rassegna «Ottobre piovono libri». Questa volta, però, dedicato agli appassionati di cinema. Nel comune dell'Adriatico arriverà, infatti, il regista salentino Edoardo Winspeare con un evento che si colloca nella rassegna «Il Salento e altre storie». A partire dalle 20, infatti, presso l'Auditorium della Scuola media, ci sarà «Arriva Galantuomini», una sorta di anteprima cinematografica del nuovo lavoro di Edoardo che vedrà proprio la partecipazione del regista. A Montesano Salentino, sempre nel basso Salento, l'appuntamento è dedicato ai più piccoli. A Palazzo Bitonti, infatti, c'è un incontro che rientra nella rassegna «Il Salento e altre storie». Si comincia alle 18, in cui si parlerà di fiabe per bambini e adulti, e si narreranno, storie, favole, racconti, con musica e animazione. A Tuglie, nello splendido scenario del frantoio ipogeo, proseguirà ancora la rassegna «Il Salento e altre storie», questa volta con un nuovo appuntamento che guarderà a esperienze di narrazione e di ascolto di salentini e popoli uniti del Mediterraneo. Si tratta di un evento promosso da Città di Galatina, Unione dei Comuni delle Serre Salentine. Il progetto è curato da Antonio Linciano, della Biblioteca di Galatina, Michele Bovino, della Biblioteca di Aradeo, Franco Sperti, della Biblioteca i Tuglie, che rientra nella più vasta iniziativa nazionale «Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura». Si comincia alle 19, con la silloge in memoria di Arturo Esposito, «poeta salentino... di Sorrento», con un appuntamento a cura della biblioteca comunale, a cui parteciperanno Antonio Rima, Augusto Benemeglio, Mario Esposito, e il sindaco del paese Daniele Ria.

Nel capoluogo salentino, a Lecce, dunque, c'è un altro appuntamento. Quello con la rassegna «Open Dance», per un fine settimana ricco di figure e coreografie, sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja. Alle 20, infatti, c'è «L'uno e l'altro. Configurazioni, scritture e pensieri del corpo», una rassegna di video presentati e curati da Piersandra di Matteo. Protagonisti dell'evento saranno Sonia Brunelli, Vincenzo Carta, e Benjamin Vandevalle, Habillé D'Eau, Mk, Ouffouro, Stoa). Si tratta di un'ipotesi di sguardo rivolte ad alcune realtà della scena performatica italiana accomunate dalla necessità di riconsiderare la dimensione del corpo come problema attraversabile, più che strumento da direzionare a fini dimostrativi o puramente formali. Alle 21, sia domani che domenica, l'appuntamento è con «Soloperdue», di Martina La Ragione. La protagonista danza e traccia il suo segno, narrando con ironia, e a tratti rassegnazione, la propria evoluzione. Alle 22, l'appuntamento è invece, con «Barocco», spettacolo dell'Association Woo, compagnia parigina diretta da Ennio Sammarco di Lecce, che col coreografo Dominique Duszynsky, e con Josselin Varengo, proseguiranno su strade differenti la loro ricerca artistica. Punto di riferimento, Dave Brubeck. «Barocco» come principio di libertà nel cuore, è un dialogo a tre, dove ognuno suscita, agli altri due protagonisti, risposte coreografiche e sonore. Ingresso 7 euro.

Domani, poi, all'Istanbul Cafè di Squinzano l'appuntamento è con la musica hardcore, punk, metal. Sul palco del noto locale salentino si esibiranno i Kernel Zero da Salerno, i leccesi Shank e i Co:De da Taranto. I Kernel Zero sono tra i più noti gruppi italiani della scena metal-hardcore, la band ha all'attivo varie uscite discografiche, tra cui il recente cd The Bloodstained Prophecy e decine di concerti e partecipazioni a importanti festival in giro per l'Italia e tutta l'Europa. La loro proposta musicale mette insieme riff slayeriani, il groove degli Hatebreed, e la furia hardcore dei Sick Of It All in un mix che nel corso degli anni ha garantito alla band campana un folto e devoto seguito. A dividere il palco con Kernel Zero domani sera ci saranno gli Shank, veterani del metal salentino, in procinto di pubblicare il nuovo album Create/Devour, con la ormai rodata formazione a quattro e una proposta musicale sempre più spostata verso i lidi del post-hardcore, tra Dillinger Escape Plan e Converge, senza dimenticare la lezione melodica di Deftones, Poison The Well e primi Fugazi. Ad aprire la serata i giovani tarantini Co:De, fautori di un crossover metal cantato in italiano, che si richiama non solo al primo nu-metal di Korn e S.o.a.d. ma anche a Neurosis e Helmet. Infine, a Soleto, al Bloom, l'appuntamento è con il discopub, che si presenta con tante novità che renderanno ancora più divertente e scatenata l'atmosfera. In pista si ballerà sulle frizzanti note 70/80 e del «divertentismo», per poi virare nel cuore della notte verso la musica house dei dj Barby, Mauro Sticky e Sandro Toffy. Inoltre, il Bloom propone, in prima serata, un servizio di ristorazione e pizzeria a partire dalle 20 per gustare, in un'atmosfera rilassante, i pregiati vini ed i rinomati piatti tipici locali.