Tre offerte, tutte diverse, unite dalla stessa motivazione: la festa della Madonna delle Grazie. Tre festeggiamenti si concludono oggi, a Sannicola, Sanarica e Collepasso. Cominciamo da Sannicola. Dopo i concerti bandistici Città di Lecce, diretto dal maestro Vincenzo Cammarano, e Città di Squinzano, diretto dal maestro Mario Ciervo, l'Aida di Giuseppe Verdi, e il Bolero (attesissimo) suonato dal gruppo bandistico città di Lecce, di ieri, otto settembre, oggi è la volta degli Stadio, il gruppo musicale italiano formato da Gaetano Curreri (voce e tastere), Andrea Fornili (chitarra), Roberto Drovandi (chitarra) e Giovanni Pezzoli (batteria), riproporranno i loro grandi successi, quelli del genere pop-rock che li contraddistingue. Da «Sorprendimi», a «Grande figlio di puttana», da «Acqua e sapone» fino ad «Equilibrio instabile», gli Stadio si esibiranno in un concerto nella centralissima piazza della Repubblica, a partire dalle 21,30, secondo quanto organizzato dal comitato festa e dal suo presidente Tiziano Piccione. Si tratta di ben 25 anni di canzoni, di un gruppo, che con il suo leader, Curreri, vanta la collaborazione con Vasco Rossi e Lucio Dalla (vi ricordate la canzone Lunedì cinema cantata da Dalla e suonata dagli Stadio?). Tra il repertorio che verrà proposto ci sono anche «La faccia delle donne», «Allo Stadio», «Ballando al buio», «C'è», «Vorrei», «Chiedi chi erano i Beatles», «Porno in tv», «Puoi fidarti di me», «Bella più che mai». Prima del concerto ci sarà un discorso da parte del presidente incaricato Piccione e di don Piero Maludrottu, parroco della comunità. A seguire i fuochi d'artificio delle ditte Cosma da Novoli e Domenico Maggio da Sannicola. A Sanarica, invece, l'appuntamento è con la musica anni Settanta. Ci sono gli Homo Sapiens, che riproporranno circa 30 anni di successi musicali. A partire dalla cover francese «Un'estate fa», fino ad arrivare alla dolce e romantica «Bella da morire», che nel 1977 riscosse molto successo di pubblico al Festival di Sanremo, tanto che giuria la premiò col primo premio. Anche in questo caso, si tratta di un viaggio nella storia del melodico italiano, perché nel periodo degli anni Ottanta, quando la musica elettronica, e le sonorità sintetiche si stavano facendo strada, gli Homo Sapiens decisero di attingere a un repertorio più vasto, contrassegnato da successi di altri autori del panorama musicale italiano. Lo spettacolo è stato appositamente organizzato dal comitato festa del posto, coordinato dal presidente Fabrizio Marrocco. Appuntamento in piazza Martiri, alle 21,30. Infine, a Collepasso, dopo i fuochi delle 20,30 che si terranno sul «Castello Baronale», dal tetto, a seguire il presidente del comitato festa Giuseppe Torsello ha organizzato in piazza Dante, un concerto di musica folk salentina. L'appuntamento è con GirodiBanda e Opa Cupa. Ed ecco che, il tradizionale scenario bandistico sale sul palco, con gli ottoni balcanici degli Opa Cupa e le voci di Irene Lungo, Enza Pagliara, Emanuele Licci, Claudio «Cavallo» Giagnotti. GirodiBanda è il nome che Cesare dell'Anna e la sua 11/8 Records hanno voluto dare, presentandolo al Festival de La Notte della Taranta, tributo alla tradizione bandistica. In questo caso, l'appuntamento è per le 21,30.