CASTIGLIONE D'OTRANTO (ANDRANO) | Ecco alcuni appuntamenti previsti per la giornata di domani. Ad Andrano c'è il «Premio Speciale Comune di Andrano», in piazza della Libertà, nella frazione Castiglione d'Otranto. Si comincia alle 21, nell'ambito del quarto appuntamento del Premio Nazionale «Foglia di Tabacco» 2008. Il premio è dedicato alla storica figura di don Felice Pisanò, instancabile parroco di Castiglione dal 1929 al 1977. Questo, tra l'altro, è l'anno un cui il comune di Andrano spegne la duecentesima candelina. La figura di don Felice prende questi anni appieno, perché la sua figura si colloca all'interno di un cinquantennio di storia, quello dei cambiamenti, quando il dramma della Seconda guerra mondiale, lascia spazio alla rinascita dell'Italia. Pisanò nacque nel 1901 e morì 82 anni dopo. La sua è una figura umile e lo ricordano tutti per il suo modo di fare da guida spirituale di tre generazioni. Perché don Felice fu maestro, ma anche educatore, sull'esempio della dottrina di San Giovanni Bosco, e gli attuali cinquantenni, a lui, devono molto, perché per loro, così come per i sessantenni, don Felice è stato non solo guida spirituale, ma una vera e propria istituzione della disciplina e della cultura, per le mansioni che svolgeva. Si occupava anche di doposcuola, comunità ricreativa e familiare. La serata sarà aperta dai canti del coro fondato da don Felice, e durante la serata si avrà la consegna della targa alla famiglia e la proiezione del documentario sulla figura del parroco castiglionese realizzato per l'occasione dal regista Donato Nuzzo. A seguire ci sarà un concerto di musica lirica per pianoforte e soprano a cura del maestro Luigi Botrugno e Michela Candido.
SOLETO | «La Traviata. Maria Callas: il mito». È questo il titolo del balletto in un atto che il coreografo Fredy Franzutti, leccese, porterà in scena domani a Soleto, in piazza della Cattedrale, alle 21,30. Franzutti ha affrontato anche altre tappe. Quella leccese ad esempio, presso l'Anfiteatro romano, ma nel Salento, non è nuovo, e neppure a Soleto, dato che lo spettacolo di domani, chiaramente firmato «Balletto del Sud» è solo il quarto della serie. Un tempo, interpretò «Strauss und Strauss» (2004), «Sheherazade» (2005), «Carmina Burana» (2007). Il balletto sarà interpretato sulle musiche di Giuseppe Verdi e Iannis Xenakis.
ALESSANO | Ripercorrere la testimonianza e l'esempio di Don Tonino Bello, a quindici anni dalla sua morte, per mettere al centro della riflessione la tutela dei diritti civili, il rispetto della vita umana. Questo il senso del significativo incontro-dibattito in programma ad Alessano, città natale del monsignore, domani 28 agosto, organizzato dall'emittente radiofonica Mondoradio in collaborazione con la Consulta Diritti civili del Centro servizi volontariato Salento.
«Quest'anno la nostra emittente festeggia vent'anni di attività – afferma Lucio Del Casale, direttore responsabile di Mondoradio – volevamo cogliere questa occasione per proporre un momento di riflessione sui diritti umani, civili e sociali attraverso il personaggio più illustre per il nostro Salento, una figura da ricordare come esempio di forte impegno per la pace e la vita umana». Non a caso l'incontro-dibattito, a partire dalle 20, troverà spazio nella piazza di Alessano dedicata a don Tonino, vicino a quella che era la casa del sacerdote.
«È su questa linea che la Consulta Diritti civili intende impegnarsi – sottolinea Luigi Russo, presidente del Centro servizi volontariato Salento – offrendo occasioni di incontro e partecipazione per stimolare l'impegno di tutti, dare valore alla memoria e alle testimonianze di vita». Parteciperanno al dibattito Russo, e poi Marcello Bello, fratello di Don Tonino, Giancarlo Piccinni, vicepresidente Fondazione Don Tonino Bello, monsignor Vito De Grisantis, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Guglielmo Minervini, assessore alla Trasparenza alla Regione Puglia, don Tonio Dell'Olio, già segretario nazionale di Pax Christi, Luigi Nicolardi, sindaco di Alessano, don Luigi Ciardo, parroco di Alessano, don Salvatore Leopizzi, coordinatore regionale Puglia di Pax Christi.
L'incontro di giovedì 28 proseguirà, a partire dalle 22, con uno spettacolo di Giobbe Covatta, noto comico, attore e scrittore tarantino, molto impegnato e attento sul fronte dell'impegno sociale e dei diritti umani, testimonial di Amref e Save The Children. L'artista pugliese sarà in scena con «Seven», spettacolo centrato sui sette vizi capitali esaminati con un occhio ironico e irriverente. Sette personaggi guideranno il pubblico in un viaggio tra i vizi umani, generando occasioni di comicità ma anche, come sempre, spunti per avvicinarsi e riflettere sui grandi temi sociali del nuovo millennio.
ALEZIO | Proseguono gli appuntamenti con il «Festival Decò», che coinvolge diversi comuni, tra cui Nardò, Sannicola e Alezio. Dopo la visita a Villa Isabella, questa volta tocca ad Alezio. Nelle campagne tra Sannicola e la cittadina aletina ci sono numerosi «casini», abitazioni signorili costruite a partire dai primi anni del Settecento. Si tratta di ville caratterizzate da un ingresso monumentale che precede il lungo viale d'accesso, spesso ombreggiato da pergole poggiate su colonnati di gusto classico, che porta proprio lì. Il casino era costruito quasi sempre su due piani e con la facciata orientata verso est, per ottenere un maggiore irraggiamento solare. Sul retro c'è il giardino chiuso ovvero recintato da un alto muro di conci di tufo, ad esclusivo uso dei proprietari e dei loro ospiti, coltivato in prevalenza ad agrumi. Elementi sempre presenti sono i vialetti che lo dividono simmetricamente formando spazi dedicati alla contemplazione e alla conversazione, immersi nel verde e muniti di artistici sedili in pietra, pozzi monumentali, nicchie con santi affrescati ove sostare per recitare il rosario. Un altro elemento costante è la cappella privata, costruita a beneficio dei villeggianti e spesso anche dei contadini dei dintorni. L'appuntamento è per le 16,45 al municipio (villa San Pancrazio per il raduno), per poi partire alle 17, e ritornare alle 19,45. La visita è condotta da Marco Trani.