Giovedì 21 agosto si conclude al Parco Gondar di Gallipoli il Gondar Electro Festival con la presenza di Underworld, Apparat (in versione Live con Transformail Visual), Seno dei Narkotek, il dj parigino conosciuto e apprezzato in tutto il movimento Underground europeo, Cristian Carpentieri uno dei nomi più affermati della scena House salentina, ed i Visual di VJJ Klansterppartz.
Underworld non necessita di alcuna presentazione, considerato uno dei progetti pionieri e di ispirazione insieme a Prodigy, Chemical Brothers, Fat Boy Slim e Daft Punk, per tutto quello che e nato dopo di loro, nel campo della musica elettronica. Hanno toccato i livelli più importanti della loro storia nel 1995 con il singolo Born Slippy scelto da D. Boyle come colonna sonora del film Trainspotting.
Sascha Ring conosciuto come Apparat è senza dubbio il dj e producer più ricercato del momento. Apprezzato musicista internazionale, collabora al progetto Moderat con Modeselektor , è producer per BPitch Control, e con T.Raumschmiere gestisce la Shitkatapult, etichetta di musica elettronica ampiamente acclamata. Ha recentemente pubblicato Walls (3 album da solista) che è stato accolto benissimo dalla critica e pubblico ed ha soprattutto stupito per la maturità compositiva e la capacità che dimostra di fondere in maniera perfetta e profondamente originale beat e sinth analogici col suono di strumenti tradizionali, archi e voci, lo stile di Apparat non si ferma ad un solo genere, ma mischia musica elettronica, IDM, glitch, musica classica (soprattutto attraverso l'utilizzo di archi), Techno, beat e molti altri generi, riuscendo a creare uno stile proprio ed originale.
Cristian Carpentieri (myspace.com/cristiancarpentieri), ha lavorato come resident in quasi tutte le discoteche del Salento, invernali ed estive e, in particolare, è stato resident dal 2000 al 2005 del celebre club Guendalina di Santa Cesarea Terme. Si è sempre contraddistinto per la sua continua ricerca musicale volta ad assicurare la contemporaneità dei set con le tendenze mondiali più in voga, riuscendo, delle volte, ad anticipare i tempi come quando, per primo, ha introdotto nei club salentini il sound “minimale” rivelatosi dopo appena una stagione il trend più seguito dai dj di tutto il mondo. Cristian Carpentieri ha collaborato in maniera continua con il tea dance più famoso d'Italia, Les Folies de Pigalle, facendo parte della rosa dei dj che si esibivano periodicamente sulla pista da ballo centrale dell'Adrenaline di Reggio Emilia insieme ai Pasta Boys, a Claudio Di Rocco, a Federica Baby Doll e a Ralf. Si è esibito inoltre in diversi locali importanti come il Mazoom – Le Plaisir ed è stato resident ufficiale della one night milanese Opera Prima.
Venerdì 22 agosto spazio al travolgente live degli Apres La Classe, prima della loro attesa esibizione al concertone finale della Notte della Taranta. La band salentina, nata nel 1996, esordisce ufficialmente nel 2002 con l'etichetta Edel Italia. L'album di debutto è Après la Classe, il cui brano Paris diventa subito una hit nelle discoteche e nelle radio italiane prima di essere scelta come sigla di uno spot televisivo nazionale. All'interno anche una divertente rilettura di Ricominciamo di Adriano Pappalardo ed un pugno di brani tradizionali come Lu rusciu te lu mare e Kalinifta. Seguono altri successi, Un numero, Luna park (promosso con un tour che porta la band in tutta Italia) e il recente cd Live che contiene l'inedito Il Miracolo, una rilettura del brano di Vasco Rossi Gli Angeli e un dvd con vari video della band. La loro punkchanka è un'insperata miscela di ingredienti calibrati da un cuoco sapiente, dove tutto ha un sapore naturale e speziato ma al contempo morbido e seducente, è facile immaginare concerti come feste, ove l'invettiva non è mai lo slogan e dove l'umanità della proposta viene sempre a galla, dove l'energia non è mai distruttiva e rende indimenticabile serate fatte di canzoni sempre più belle e mature.