Salento, appuntamenti per domenica 19 aprile | Lecce, Nardò, Botrugno, Giuggianello, Copertino. Ancora una serata ricca di eventi, per concludere al meglio la settimana.
A Lecce, presso il Teatro Paisiello alle 19, prende il via il IV appuntamento della rassegna di concerti-conferenza «MusiCultura» al Museo con la Musica (II edizione), i cui incontri stanno riscuotendo notevole interesse e apprezzamento da parte del pubblico che vi partecipa sempre più numeroso. Per l'occasione è in programma la presentazione del film-documentario «Belcanto», a firma del noto regista salentino Edoardo Winspeare e di Ludovica Polito, e dell'annesso book story-board di Elsa Martinelli, ideatrice e curatrice della rassegna, per i tipi delle Edizioni Del Grifo. I due lavori sono il risultato artistico del master sul «Teatro Musicale», svoltosi presso il conservatorio di musica «Tito Schipa» di Lecce tra settembre e dicembre 2008, per la direzione scientifica di Elsa Martinelli. Il corso di alta formazione specialistica post-diploma, sinergicamente promosso, approvato e finanziato dal fondo sociale dell'Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, dalla Regione Puglia, dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, dal conservatorio Schipa (dipartimento di «Canto e Teatro Musicale»), è nato con l'intento primario di formare profili professionali per il teatro musicale, quindi elevare le competenze tecnico-musicali di cantanti lirici, maestri sostituti e tecnici audio-video. Il progetto ha visto impegnati docenti del conservatorio, tra i quali Amelia Felle e Vincenzo Rana. Tra gli esperti esterni coinvolti, spiccavano gli accreditati maestri di canto di elevato livello didattico, come Michael Aspinall (sopranista) e Sherman Lowe (bass-bariton), di formazione e specializzazione anglo-americana come europea, assai richiesti presso le più prestigiose istituzioni culturali e accademie della voce nazionali ed internazionali, e il regista salentino Edoardo Winspeare, affermatosi nel corso degli ultimi anni attraverso la produzione di una interessante serie di cortometraggi, documentari e film su vari aspetti della tradizione popolare, del folklore musicale e dell'umanità del territorio, pluripremiata nell'ambito di importanti rassegne, mostre del cinema e festival cinematografici d'Europa. Il programma della serata si apre con un dialogo tra Gino Santoro, docente di storia del teatro e dello spettacolo dell'Università del Salento, Edoardo Winspeare, regista, Ludovica Polito, aiuto-regista, Amelia Felle, soprano, docente di musica vocale da camera al conservatorio di Lecce, Elsa Martinelli, musicologa, direzione scientifica del master sul teatro musicale. Alle 19,30 spazio ad un'esecuzione dal vivo di alcune arie del grande repertorio operistico di tradizione da parte degli allievi corsisti del master, mentre alle 20 c'è la proiezione del film «Belcanto» di Winspeare. Ospite d'onore in sala: Tito Schipa Jr.
Parte, alle 19,30, un nuovo ciclo di concerti-conferenze al Foyer del Teatro Politeama Greco di Lecce, promosso dalla Fondazione ICO «Tito Schipa» insieme a «Meridiane Produzioni Teatro» con il coordinamento dell'attore Simone Franco. L'iniziativa prende il nome di «Viaggio per altri versi» ed è sottotitolata «Attraverso i rami dell'Albero della Vita». L'albero protagonista del celebre mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, opera del monaco Pantaleone, funge, infatti, da simbolo della manifestazione perché ospita al suo interno elementi di sintesi che sono utili per avere una visione completa della storia mediterranea ed euro-asiatica, legata da un filo rosso. Questo filo si dipana, nel nostro caso, verso cinque mete differenti: l'Argentina, l'Adriatico, la Persia, l'India e l'Africa, che verranno idealmente visitate attraverso un itinerario musicale e poetico, ricercato e suggestivo, che avrà come costante lo spirito di integrazione, il quale viaggia più veloce attraverso note e versi. Non a caso, quindi, la rassegna si apre con l'Argentina, paese di tangueri e di grandi poeti ma, soprattutto, paese di emigranti e culla di culture latine. A dialogare con Simone Franco sarà, per l'occasione, Rafaelina Di Vito, responsabile dell'accademia nazionale italiana di tango argentino con gli intermezzi musicali della chitarra di Massimo Donno e del flauto di Gianluca Milanese. Saranno recitate le liriche di Jorge Luis Borges, in occasione dei 110 anni dalla sua nascita, di Alfonsina Storni, poetessa argentina di origine italiana che, malata di tumore, scelse di togliersi la vita annegandosi nell'Oceano, e di Juan Gelman, giornalista e poeta di sinistra, costretto dal colpo di stato del 1975 a lasciare l'Argentina e a subire il sequestro e l'assassinio in campo di prigionia del figlio ventenne e della nuora. La serata si chiuderà con il concerto «La Milonga nel Foyer» del «Cuarteto del Angel», considerato dalla critica uno dei più interessanti ensemble a livello internazionale ad eseguire il repertorio di Astor Piazzolla ed è composto da Paolo Angelucci (violino), Cesare Chiacchiaretta (bandoneon), Marco Colacioppo (pianoforte) e Nicola Di Camillo (contrabbasso). Per gentile concessione del Museo di Gualdo Tadino, durante l'incontro, poi, verranno proiettate foto e testimonianze d'epoca sull'emigrazione pugliese in Argentina. Ogni incontro coinciderà con un anniversario importante o una specifica giornata mondiale dell'Unesco: quello del 19 si tiene in occasione della giornata mondiale della terra L'albero è patrimonio culturale dell'umanità, per questo, in ogni tappa del programma, si farà riferimento ad un albero sacro: l'ombù per l'Argentina, l'olivo per l'Adriatico, cipresso e melograno per la Persia, pipale tree o ficus religiosa per l'India, figtree per il Kenya. L'iniziativa rientra nella programmazione di eventi voluta dalla Fondazione ICO per valorizzare il foyer leccese come salotto della cultura salentina. L'ingresso a tutti gli appuntamenti della rassegna è libero.
Ancora a Lecce, dalle 8,30 presso piazza Sant'Oronzo, si svolge l'itinerario turistico-culturale con percorso tematico in auto e moto d'epoca «I luoghi di Maria d'Enghien», organizzato dalla 1° scuderia femminile «Auto e Moto d'Epoca», in collaborazione con l'«Automobile Club» di Lecce. Inserita per il sesto anno nella rassegna «Itinerario Rosa» e promosso dall'assessorato alla cultura del comune di Lecce, la manifestazione è dedicata ad una delle donne più rappresentative ed importanti per la storia e l'identità di Lecce, Maria d'Enghien, contessa di Lecce e regina di Napoli tra la fine del XIV secolo e la prima metà del XV secolo; il programma prevede l'accoglienza dei partecipanti in piazza con la degustazione di un prodotto D.E.C.O. (pasticciotto) offerto dalla pasticceria Natale. Alle 9,30 ha inizio la tavola rotonda dal tema «Maria d'Enghien, la contessa di Lecce», nel corso della quale sono illustrati il programma, la figura e il personaggio, e alla presenza di autorevoli relatori, il ruolo di donna e di nobildonna, il contributo di mecenate ed amministratrice, ed i luoghi della nobile d'Enghien. Vengono argomentati i variegati carismi psicologici, episodi personali ed i progetti territoriali e politici della figura femminile più rilevante della storia salentina. All'incontro, moderato da Silvana Sarli, intervengono Maria Grazia Iovino che relaziona su «Il Codice di Maria d'Enghien», Maria Gabriella de Judicibus, presidente della pro loco leccese con l'intervento «La Ballata di Maria d'Enghien», Carla De Nunzio dell'associazione ideale «Osservatorio di Belloluogo» che illustra una delle residenze privilegiate della contessa e regina del capoluogo, Daniela Bacca, socio-membro dell'associazione «Guide turistiche della regione Puglia» con l'illustrazione del ritratto di «Maria d'Enghien, la contessa di Lecce». Questa è inoltre l'occasione per descrivere i mezzi di trasporto usati dalle donne nei secoli scorsi, a cura della professoressa Maria D'Ambrosio, presidente della 1° scuderia femminile «Auto e Moto d'Epoca» di Lecce, riassaporando tutto il gusto e il fascino delle epoche passate. Segue poi, intorno alle 11,30, il percorso «I luoghi di Maria d'Enghien - itinerario guidato con il volante rosa», illustrato da Daniela Bacca: un suggestivo viaggio in auto e moto d'epoca lungo il sentiero leccese in cui sono presenti le testimonianze storiche, architettoniche ed artistiche di Maria d'Enghien. Alla manifestazione, che parte da piazza Sant'Oronzo, sfilano in abiti vintage alcune studentesse dell'istituto Antonietta De Pace. Il percorso guidato interessa il Castello Carlo V, dove era presente la cappella della S.Trinità, affiancata dal Monastero dei Celestini di Santa Croce, demoliti nel XVI secolo, che custodivano il meraviglioso mausoleo sepolcro della contessa di Lecce; la Basilica di Santa Croce, sul cui prospetto si trova lo stemma di Maria, innalzata nell'area dell'ex quartiere ebraico, dove risiedevano artigiani e mercanti ebrei che avevano l'obbligo di seguire le norme istituite dall'amministratrice d'Enghien; via Palazzo dei Conti di Lecce, in cui era ubicata una delle sue grandi case e la Torre del Parco, innalzata dal suo primogenito Giovanni Antonio Orsini del Balzo, e visitabile grazie alla gentile concessione della famiglia Miglietta. Non è invece visitabile, perché sottoposta a lavori di cantiere, La Torre di Belloluogo, residenza di ristoro e villeggiatura di Maria d'Enghien. La manifestazione si conclude con il pranzo al ristorante «Villa Phoenix» di Copertino. Per informazioni ed iscrizioni: 339.4877829.
Dopo l'apertura di ieri al teatro Don Tonino Bello di Presicce, a Nardò, il comune della città, l'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la residenza «La casa del Teatro» di TerramMare Teatro, continuano con gli appuntamenti de «La casa che gira», rassegna di musica, teatro per ragazzi, prosa amatoriale e arte, che prosegue fino al 10 maggio 2009. Si parte alle 21 con il «Quattordicetto Cetra», coro diretto da Gabriella Schiavone che presenta brani del Quartetto Cetra. Un concerto unico ed originale vi riporta indietro nel tempo, ammaliando con le dolci note dei brani del Quartetto Cetra, notissimo ensemble di voci che operò nel teatro, nella radio, nel cinema e nella televisione dagli anni ‘30 alla fine degli anni ‘80. Brani orecchiabili, dai testi allegri ma con arrangiamenti raffinati, interpretati in scenette divertenti. Questa formula, che combinava canzone e spettacolo, conquistò il pubblico, e il Quartetto diventò presto popolarissimo prima alla radio, poi in teatro e infine alla televisione con il grande pregio di saper combinare l'elevata professionalità con l'intrattenimento popolare. In oltre quarant'anni, il gruppo propose oltre un migliaio di canzoni, molte delle quali scritte dalla coppia Giacobetti-Savona. Solo per citarne alcune, tra le più celebri: «Aveva un bavero», «Il Visconte di Castelfombrone», «In un palco della Scala», «Un disco dei Platters», «Che centrattacco», «Nella vecchia fattoria», «Vecchia America», «Un bacio a mezzanotte», «I ricordi della sera», «Però mi vuole bene». A ridarvi queste emozioni sarà Il Quattordicetto Cetra, gruppo che nasce nel 2007 da un'idea di Gabriella Schiavone, già leader del gruppo vocale femminile «Faraualla». Nel maggio del 2008 il gruppo registra una demo che fa ascoltare al maestro Virgilio Savona, anima musicale dell'originale Quartetto, e Lucia Mannucci, splendida voce femminile del quartetto, i quali complimentandosi per il lavoro svolto, spronano il gruppo al proseguimento. Questo, insieme ad altri numerosi riconoscimenti ricevuti da parte di vari professionisti della musica jazz ed il grande successo riscosso nelle prime esibizioni in pubblico, hanno spinto la formazione ad ampliare e ad approfondire il repertorio, oltre che completare lo spettacolo con gustosi sketches, preparando, così, il gruppo ad entrare nel settore professionistico. Un viaggio in città, destinazione teatro; una casa che riceve e offre le diverse forme d'arte cercando di soddisfare i gusti di tutti, ma principalmente cercando di coinvolgere tutti. Il piacere di vivere e costruire insieme, condividendo spazi, progetti, passioni, emozioni. Una rassegna che vuole raggiungere un pubblico diversificato, proponendo appuntamenti per la famiglia con il teatro ragazzi, per i giovani con la musica, e dare la possibilità, a quanti , con passione, si impegnano nel teatro di prosa, di trovare una casa in cui portare in scena le proprie produzioni con una prima edizione di rassegna dedicata alle compagnie amatoriali. E ancora il Teatro comunale di Nardò ospiterà l'esposizione di giovani artisti a coniugare tutte le espressioni dei diversi linguaggi dell'arte. Un programma in cui Teatri Abitati dà una visone integrata e partecipata del territorio che coinvolge enti, operatori culturali ed operatori commerciali per un offerta omogenea e completa per i cittadini attraverso la promozione di attività culturali come strumento di crescita culturale di un territorio. La rassegna vede infatti la collaborazione di ICS Industrie Culturali del Salento e la partecipazione di alcuni operatori commerciali, Corte Santa Lucia, Menamè, Modò, sensibili alla crescita culturale del territorio che, con la loro partecipazione, permettono al pubblico di usufruire di sconti sulla consumazione offerta nei loro locali. L'ingresso è di 10 euro.
A Botrugno, in piazza Indipendenza dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 20 torna «Giocolandia», giunta ormai alla sua quinta edizione. La piazza prende vita e per un giorno si trasforma in un vero e proprio paese dei balocchi con giostre, giochi, laboratori didattici, zucchero filato, pop corn, trenino panoramico e tanti altri divertimenti. In questo scenario giocoso è presente anche l'A.I.S.M., Associazione Italiana Sclerosi Multipla onlus, sezione provinciale di Lecce con un banchetto dove è possibile reperire il materiale informativo sull'associazione, sulle attività che svolge e sui progetti futuri in favore delle persone colpite dalla sclerosi multipla. L'obiettivo della giornata, infatti, è quello di sensibilizzare la cittadinanza sui temi legati alla disabilità ed in particolare alle persone affette da questa malattia. La sclerosi multipla, infatti, è una malattia cronica, invalidante e imprevedibile, una delle più gravi del sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore nel nostro paese una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla che inizia perlopiù tra i 20 e i 30 anni, colpendo soprattutto le donne, con un rapporto di due a uno rispetto agli uomini, nel momento della vita più ricco di progetti. I fondi raccolti con la Giocolandia contribuiranno a sostenere la ricerca scientifica sulla malattia e ad incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con sclerosi multipla. La manifestazione è organizzata dal gruppo di volontariato e beneficenza «Pitulini Puzzulenti». Per informazioni: 0832.347244 oppure cliccare sul sito aism.lecce@hotmail.it.
A Giuggianello, il ritrovo è all'ingresso del giardino «La cutura» alle 9 per una nuova passeggiata con Avanguardie. Il piacere di camminare, seguire la voce delle pietre, osservare fioriture e fermarsi a contemplare paesaggi ma anche riflettere sulla genesi ed evoluzione della terra, parlare di fossili e discutere di tutto quanto il camminare porta sotto gli occhi o davanti alla mente. La prospettiva di camminare un domani all'ombra di folti boschi di pale eoliche ha toccato doppiamente Avanguardie che ha sposato volentieri la proposta dell'associazione «La Rinascita del Bosco Belvedere» e del suo presidente, Oreste Caroppo, per tornare sulla serra di Murge Tenenti. Si vuole contribuire a tenere alta l'attenzione sulla bellezza e la cultura racchiuse tra i massi della vecchia ed i monoliti che qui, come nel resto del Salento, testimoniano altra sensibilità e altra cultura, quella di chi spesso definiamo - con leggerezza - uomini primitivi. Questi «parchi eolici» non rappresentano un'alternativa energetica ma solo un vero attentato al paesaggio e quindi all'identità di questa terra e alla sua vocazione turistica. Dolomiti, cinque terre, chianti. Farà da compagnia per tutto il tracciato Oreste e spiegherà direttamente cosa rappresenta il colle delle pietre sacre per il Salento e cosa potrebbe diventare se «il mostro di Giuggianello» si sostituisse alla «Vecchia de lu Nanni». La partecipazione è gratuita per chi percorre solo il tratto dalla cripta da San Giovanni ai massi della Vecchia. Per maggiori info: 349.3788738 oppure consultare il sito info@avanguardie.net.
Il Salento si conferma la terra dei pizzaioli più bravi del mondo. Il Team Acrobatic Salento ha replicato, infatti, i successi dell'anno scorso a Las Vegas e a Salsomaggiore Terme, conquistando il primato mondiale e tre medaglie di bronzo. Per festeggiare il primato, il team ripropone lo spettacolo a Lecce alle 10, precisamente in piazza Sant'Oronzo. Il team si è confermato campione del mondo 2009 con lo spettacolo «I pirati del Salento e Titanic», un'entusiasmante performance che ha emozionato i giurati e il pubblico presenti alla 18esima edizione del «Campionato Mondiale della Pizza» che si è svolto dal 6 all'8 aprile scorso al Palacotonella di Salsomaggiore Terme. In gara oltre 500 concorrenti provenienti da oltre 20 nazioni, dal Brasile al Canada, dagli Stati Uniti d'America al Giappone, pizzaioli di ogni latitudine e di ogni lingua. Inoltre, i pizzaioli dell'A.pi.sa. (Associazione pizzaioli salentini), Sara Blasi, Raffaele Di Donfrancesco e Giuseppe Lucia, hanno ottenuto, rispettivamente, la medaglia di bronzo per la categoria «pizza classica italiana», «pizza larga» e «pizza senza glutine». Al termine dello spettacolo, è prevista la consegna dei riconoscimenti dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone, dal presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete, e dal presidente di Confartigianato Imprese Lecce, Corrado Brigante.
A Copertino, presso il Circolo Arci «I Sotterranei», in via delle Grazie alle 22, l'appuntamento è con «Intensive Jazz Trio». Dal 1988 il pianista e compositore Mauro Tre propone periodicamente la sua visione del jazz con i suoi progetti chiamati non a caso intensive jazz. Questa è la volta del ripercorrere la formula originaria del gruppo, del trio, con Marco Bardoscia al contrabbasso e Max Ingrosso alla batteria. A loro si affiancha nel corso della serata il trombettista Cesare Dell'Anna. Il tema dominante è la rivisitazione delle atmosfere di un grande sassofonista e compositore, Wayne Shorter, già al fianco di Miles Davis nei '60 e poi protagonista della contaminazione del jazz con il rock e i suoni elettrici con i Weather Report di Jaco Pastorius e Joe Zawinul. L'Intensive Jazz Trio ripropone le pagine più significative della produzione shorteriana con la consueta cifra stilistica, fatta di atmosfere rarefatte e improvvise esplosioni ritmiche, paesaggi emozionali e pulsazioni cariche di groove. Per concerti ed eventi: events@isotterranei.org.E infine la Svolta, in via XX Settembre del capoluogo, che continua a far divertire e creare un'atmosfera unica nel suo nuovissimo ristorante e jazz bar, offrendo ciò che il pubblico più ama: cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti e, ovviamente, la musica jazz. Per stasera, alle 19,30, l'appuntamento è con la tradizione dell'aperitivo, con buffet e cena, accompagnata dai colori e i ritmi travolgenti della samba brasiliana; «Banda Brasil» esegue live la danza, prodotta con strumenti come cavaquinho, pandeiro, tan-tan, surdo, percussioni da abili ed esperti musicisti. Il gruppo nasce dalla passione per grandi autori come Jobin, Vinicio De Moraes fino ai contemporanei Caetano Veloso, Lins, Vercilo, Djavan, che hanno portato in tutto il mondo il patrimonio culturale e musicale brasiliano facendone conoscere le incredibili sfaccettature e fusioni ritmiche (samba reggae, olodum, timbalada, funk samba). Il modo migliore per festeggiare il giorno di Pasqua con la marcia giusta, la tradizione dell'aperitivo rivista e corretta in una chiave assolutamente originale, in un'atmosfera colorata. L'ingresso è gratuito. Informazioni: 329.8455974 oppure 392.4300512.
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