Salento, appuntamenti per giovedì 16 aprile | Lecce, Cavallino, Tricase, Nardò, Cutrofiano. Tanti eventi imperdibili in questo giovedì salentino. A Tricase, presso piazza Pisanelli alle 19,30, attraverso «Fanculo a se stessi, fanculo al proprio personaggio, fanculo al ruolo!» Ippolito Chiarello si rivela al pubblico in una veste assolutamente nuova, mai vista prima. Dal teatro alla strada. Da chi da sempre lo conosce e insegue la sua arte a chi, invece, scorge nel reale il senso più intimo del suo lavoro. Scatole di plastica, pagine sparse, cartoni malconci, ritagli di giornali, una radio, una lampada e una parola tra tutte, «fanculo», saranno gli unici compagni di avventura. Chiarello si spoglia delle sue vesti d'attore e scende a cercarsi tra la gente. Un nuovo modo di comunicare con il pubblico, un nuovo modo per avvicinarsi al pubblico, entrare nelle sue case e condurlo, naturalmente, verso il palcoscenico.
A Cavallino, nella canonica della Chiesa Madre, sita in via Roma, angolo Corso Umberto I, il comitato per la difesa della salute di Cavallino e Castromediano organizza, per le 19, una tavola rotonda riguardante gli effetti sulla salute prodotti dalle centrali a biomasse. Ma non solo. Nel corso della serata si parla anche di etica, ambiente, tutela del paesaggio, sviluppo eco-sostenibile del territorio e delle ripercussioni sugli aspetti della vita umana che la corsa alle bioenergie, in buona parte scatenata dall'attuazione del piano energetico ambientale regionale, sta producendo. La conferenza è animata dagli interventi di medici, ricercatori, esponenti dell'associazionismo e dei comitati civici, religiosi che hanno dato la loro disponibilità nella consapevolezza che ogni intervento che possa incidere sulla vita di una comunità debba essere preceduto da una puntuale e diffusa informazione. Loro sono Giuseppe Serravezza, oncologo e presidente della Lilt provinciale, A. De Giorgi, energy manager, R. Lorenzo, pneumologo, Padre Enrico, comboniano, Padre Ettore, ordine dei frati minori cappuccini, G. Metafune, docente della facoltà di scienze dell'università del Salento, M. Fiorella, magistrato, Don Raffaele Bruno, associazione «Libera contro tutte le Mafie», M. Portaluri, oncologo, A. Calcagnile, biologo ambientale, «Nando Popu» Blasi e «Papa Gianni» Rollo, Sud Sound System. Alla tavola rotonda è stato invitato ad intervenire il sindaco di Cavallino, Michele Lombardi. Inoltre intervengono vari esponenti dei comitati di San Donato, Soleto e di altri centri del Salento che hanno aderito all'iniziativa nell'ambito del forum «Ambiente e Salute» e Paolo G. Toma, portavoce del comitato per la difesa della salute di Cavallino e Castromediano. Modera V. Melcore, presidente del circolo culturale «Il Cavaliere» di Cavallino.
Alle 21 presso il Teatro Politeama Greco di Lecce c'è il secondo appuntamento con i «Concerti Sinfonici di Primavera» dell'orchestra della Fondazione Ico «Tito Schipa» di Lecce sotto la direzione artistica e principale di Marcello Panni. Dopo il successo riportato nel concerto di apertura con l'esecuzione de «Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce» di Haydn, il fiorentino Piero Bellugi sale sul podio per dirigere l'orchestra in un programma suggestivo e insieme impegnativo: si parte con Franz Joseph Haydn, filo conduttore voluto da Panni per l'intero ciclo di concerti primaverili, del quale si eseguirà la Sinfonia n. 101 in re magg. – L'orologio. Segue la consueta cartolina del XX secolo con «Incontri» di Luigi Nono, che precede la Sinfonia n. 2 in si bem. magg. D.125 di Franz Schubert. Direttore ospite, Bellugi è stato allievo di Luigi Dallapiccola, Igor Markevitch e Leonard Bernstein, applaudito alla guida delle più importanti orchestre in centinaia di concerti a Parigi, Berlino, Budapest, Vienna, Tel-Aviv, Praga, Madrid, Lisbona, Riga, Nord e Sud America, Australia, Sud Africa, Russia e Cuba, nonché nei festival di Ottawa, Parigi, Aix-en-Provence, Bregenz, Praga, Maggio Musicale Fiorentino e nei principali enti italiani. Ha presentato in prima esecuzione molte composizioni di autori del nostro tempo, fra i quali Berio, Bussotti, Dallapiccola, Messiaen, Milhaud, Nono e Penderecki. Accademico di Santa Cecilia, dirige un vasto repertorio lirico nei teatri di tutto il mondo e, parallelamente all'attività concertistica, svolge anche attività di divulgazione e formazione (concerti per giovani e lezioni-concerto) iniziata a New York come assistente di Bernstein in alcuni degli ormai celebri Young People's Concerts. È stato direttore stabile dell' Orchestra Sinfonica della Rai-Tv di Torino, dell'Orchestra Toscanini di Parma, dell'Orchestra della Radio Portoghese a Lisbona e delle Orchestre Sinfoniche di Oakland (California) e di Portland (Oregon). L'introduzione al concerto è curata da Giovanni Carli Ballola, professore emerito di storia della musica dell'Università del Salento.
A Nardò, il Comune della città, l'assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la residenza «La casa del Teatro» di TerramMare Teatro, presentano «La casa che gira», rassegna di musica, teatro per ragazzi, prosa amatoriale e arte, che prosegue fino al 10 maggio 2009. Si parte alle 21 con lo spettacolo «Storie di pittaci», uno spaccato sulla vita e i pettegolezzi in un cortile, presentato dalla Compagnia Satyricon, per la regia e testo di Iole Sanasi. Un viaggio in città, destinazione teatro; una casa che riceve e offre le diverse forme d'arte cercando di soddisfare i gusti di tutti, ma principalmente cercando di coinvolgere tutti. Il piacere di vivere e costruire insieme, condividendo spazi, progetti, passioni, emozioni. Una rassegna che vuole raggiungere un pubblico diversificato, proponendo appuntamenti per la famiglia con il teatro ragazzi, per i giovani con la musica, e dare la possibilità, a quanti , con passione, si impegnano nel teatro di prosa, di trovare una casa in cui portare in scena le proprie produzioni con una prima edizione di rassegna dedicata alle compagnie amatoriali. E ancora il Teatro comunale di Nardò ospiterà l'esposizione di giovani artisti a coniugare tutte le espressioni dei diversi linguaggi dell'arte. Un programma in cui Teatri Abitati dà una visone integrata e partecipata del territorio che coinvolge enti, operatori culturali ed operatori commerciali per un offerta omogenea e completa per i cittadini attraverso la promozione di attività culturali come strumento di crescita culturale di un territorio. La rassegna vede infatti la collaborazione di ICS Industrie Culturali del Salento e la partecipazione di alcuni operatori commerciali, Corte Santa Lucia, Menamè, Modò, sensibili alla crescita culturale del territorio che, con la loro partecipazione, permettono al pubblico di usufruire di sconti sulla consumazione offerta nei loro locali. L'ingresso è di 5 euro.
Nel capoluogo salentino, alle 17,30 presso la sala conferenze del rettorato, in piazza Tancredi 7, ha luogo un ulteriore incontro inserito nel ciclo «Primavera dei Ricercatori», che si sta svolgendo (ha avuto inizio il 19 marzo e continuerà fino all'11 giugno 2009) in diverse sedi dell'Università del Salento. Questa volta si affronta il tema «Tecnologia della realtà virtuale in Medicina», grazie alla presenza di Lucio De Paolis, ricercatore di astronomia e astrofisica e di Guglielmo Poradier, primario di chirurgia pediatrica nel presidio ospedaliero Ferrari di Casarano. Modera Raffaele De Giorgi dell'università del Salento. Si affronta il tema della «realtà aumentata» e delle applicazioni pratiche di nuove tecniche nel campo della chirurgia pediatrica, un settore che consente alla chirurgia mini-invasiva di aggiungere informazioni supplementari alla scena reale, permettendo di vedere l'ambiente nel quale si interviene arricchito da oggetti virtuali utili per l'espletamento di compiti complessi.
Ancora a Lecce, proseguono gli appuntamenti con la rassegna «Itinerario Rosa». Da oggi e fino a mercoledì 22 aprile, dalle 17 alle 21 presso l'ex Conservatorio di Sant'Anna, si può assistere alla personale di pittura di Gloria De Vitis.
A Lecce, dalle 22,30 in via XX Settembre, alla «Svolta» proseguono e si intensificano gli appuntamenti nel nuovo ristorante e jazz bar, dove sono di casa la cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti, il buon vino e la birra di qualità, la musica jazz in tutte le sue declinazioni, il divertimento in un ambiente dalle caratteristiche volte a stella e con un team giovane e cordiale. Cena, musica e tavoli da gioco animano l'appuntamento con la serata «Casinò», un evento all'insegna del gioco e del divertimento, con la possibilità di vincere consumazioni e, per chi mangia, un buono per una cena successiva. Direttamente dal casinò di Lugano, Osiris De Vitis, croupier professionista, ha il compito di illustrare il «Black Jack» ed in poche mani si può diventare abili giocatori. «Svolta» nasce dall'idea di due amici di creare un ambiente nuovo, diverso dal solito, in cui favorire il dialogo e stringere amicizie. Qui è come ritrovarsi a casa dei propri amici: il buon cibo, la compagnia e la coinvolgente musica fanno da palcoscenico ad un'indimenticabile serata. La cucina, curata nei minimi dettagli con la scelta di ingredienti il più possibile autoctoni e rigorosamente di stagione, è il punto fermo di questo locale. Alle attente pietanze si affianca la musica dal vivo, dedicata al genere jazz con le sue evoluzioni. Svolta ospita tutti i giovedì e sabato musicisti che interpretano le sfumature del jazz in tutte le sue varietà di stili e sottogeneri. L'ingresso è gratuito. È gradita la prenotazione, posti limitati. Maggiori info: 329.8455974 oppure 392.4300512.
Sempre nel capoluogo, a partire dalle 22,30, al Molly Malone c'è l'appuntamento settimanale «Supersoul»; ancora una volta, ad occupare la consolle c'è Ennio Ciotta, in arte «Serpentine» (nuovo nick che affianca il precedente Malaci) che seleziona musica indie, punk, hardcore, electro, rock. Durante la serata, inoltre, Serpentine legge i suoi deliranti racconti a base di punk rock, pornografia, precariato ed ironia gratuita. Ennio nasce come musicista e animatore della scena musicale e dei centri sociali degli anni '90; oggi, come giornalista musicale, è autore di pagine esilaranti che ripercorrono da un punto di vista personale e ironico la storia della musica, i costumi e le sue contraddizioni. L'ingresso è gratuito.
Ogni settimana appuntamento con la musica live al Jack'n Jill di Cutrofiano dove stasera, in via Veneto alle 22,30, salgono sul palco i modenesi «Fragilvida» e i salentini «Cucuwawa». Fragilvida è un progetto composito, un crocevia di poesia e di commedia dell'arte tra musica e teatro per uno spettacolo a tutto tondo, dove i testi e il suono sono il cuore della performance live. Il gruppo, che dal '97 orbita attorno al circolo musicale «Lato B» di Finale Emilia (Mo), è composto da sette artisti provenienti da esperienze musicali diverse: David Merighi (voce e pianoforte), Daniele Merighi (batteria), Francesco Boni (contrabbasso), Diego Gavioli (chitarra), Gianluca Galletti (voce recitante), Federico Alberghini (percussioni), Andrea Facchini (saxofoni). Al loro attivo annoverano esibizioni in numerosi festival e teatri, tra gli altri anche al «Tim Tour Festival», al «Buskergarden», al «Bar Wolf» di Bologna e al «Matatu» di Milano. Insieme a loro una delle band rock and roll salentine più divertenti e spettacolari in circolazione: i Cucuwawa. Nati originariamente come formazione reggae/patchanka, si propongono in una veste nuova più ruvida ed aggressiva, in una parola: più rock. L'attitudine delle performance live esplosive e coinvolgenti, il sudore e i chilometri macinati, sono l'anima pulsante del suono della band. La nota di fondo è quella del rock d'annata, quello dei «maestri», ma lo stile è originale e accattivante. La voce graffiante e le adrenaliniche incursioni chitarristiche, insieme ai fiati, trascinano un groove ricco e diretto, di quelli che si sentono con la pancia, oltre che con le orecchie. La band è composto da: Carlo Adamo (voce e chitarra), Antonio Tunno (chitarra solista e cori), Riccardo Lobbene (batteria), Gianni Stifani (basso), Stefano Cataldo (tromba). Hanno suonato, tra gli altri, con Roy Paci, i Fratelli di Soledad, i Meganoidi, i Folkabbestia, gli Apres la Classe, gli Africa Unite, i Sud Sound System, Luca Morino, Bandabardo' e gli Skatalites. L'ingresso è libero e gratuito. Maggiori informazioni al numero 0836.541126 oppure consultando il sito www.jacknjill.it.
A Tricase, il palco dell'Heineken Green Stage rivive, alle 22, il mito dei Doors con i «Morrison Hotel». La band nasce come progetto tributo a uno dei gruppi che ha rivoluzionato come altri, ma in maniera forse più profonda in quei mitici anni '60-‘70, la storia della musica, sopratutto nella figura leggendaria di Jim Morrison. I Morrison Hotel ripropongono i brani del leggendario gruppo di Los Angeles, cercando di riprodurre quei suoni vintage tanto ricercati ma anche rivisitandoli, in chiave a volte più rock, ripercorrendo la carriera musicale da brani come Light My Fire, R.blues, Alabama Song, Peace Frog e tanti altri.
La formazione si presenta, oltretutto, con nomi già conosciuti nel panorama musicale salentino, formatosi tra componenti dei Malgarbo, Dinamo rock, Granma con un'unica passione: la musica degli anni ‘70 e soprattutto quella dei Doors. Sul palco Luigi Cataldi alla batteria, Fabio Lecci al microfono, Pippo Fiorentino alla chitarra e Gabriele Saracino all'organo. L'ingresso è libero e gratuito. Maggiori informazioni al numero: 340.0555142.
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