Salento, appuntamenti per sabato 11 aprile | Lecce, Squinzano.
A Lecce, presso il Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso (nei pressi di Porta Rudiae) alle 20,30, dopo il grande successo ottenuto al Festivaletteratura di Mantova, la rassegna «Pagine nascoste» torna con il secondo appuntamento, dedicato a letteratura e scrittori, selezionato dai più prestigiosi festival internazionali. Si prosegue con «Anna, 7 years on the frontline» di Masha Novikova (Ned/Rus, 2008, 80'), coprodotto da Amnesty International e dedicato alla figura della giornalista russa Anna Politkovskaya, assassinata nel 2006. Grande esempio di giornalismo attivo, Anna ha condotto la sua battaglia per la verità contro la disinformazione del governo di Putin, raccontando tutto col rigore, la dignità, il coraggio, la precisione e l'umanità che la facevano grande donna prima che reporter di razza e di frontiera al servizio delle notizie. Dalla fine degli anni novanta ha denunciato i misfatti dell'esercito di Mosca nella guerra cecena: una guerra iniziata lentamente e accresciuta anno dopo anno col crimine dello sterminio sino all'assedio al teatro Dubrovka del 2002 e al massacro di Beslan del 2004, che svelavano il volto cinico e assassino di Putin. Chi l'assassinò pensò così di poterla far tacere per sempre e, invece, dopo la sua tragica morte, le parole della Politkovskaya sono sopravvissute con ancor più forza di prima. Un ritratto della Russia contemporanea, delle sue contraddizioni e dei problemi che affliggono la democrazia di questo grande Stato. L'asciutto e descrittivo documentario della Novikova è un ricordo bello e doveroso per chi, attraverso la verità, impauriva i potenti. L'evento è organizzato dal Cineclub «Fiori di Fuoco» di Lecce, in collaborazione con l'Unione Italiana Circoli del Cinema e con l'Associazione Culturale Fondo Verri. Il costo d'ingresso è di 3 euro per i soci del Cineclub. Maggiori info: digilander.libero.it/fioridifuoco, fioridifuoco@libero.it, 0832.304522 oppure 348.7667033.
Ancora a Lecce,
all'interno dei locali dello «Spazio Sociale Zei», in Corte dei
Chiaromonte 2, a partire dalle 22, l'appuntamento è con il dj set
di «Roots Addiction Sound». Si tratta di una crew salentina attiva
da qualche anno sia
nella propria terra sia a Roma. Social
Jahstice è impegnato dal 2007 nella diffusione del concetto
fondamentale di giustizia sociale attraverso la forza e le vibrazioni
roots&dub. Insieme ad altre realtà locali, Numaz e Fuecu Nesciu
Sound hanno dato vita
a Roots Impulse Lineup, progetto che nasce
dal basso, dalla comune volontà di tanti ragazzi di riscoprire i
veri valori del roots rock reggae, passione, cooperazione, unità,
che questa musica riesce ancora oggi a salvaguardare. L'ingresso è
gratuito e riservato ai soci Arci. Per info, consultare il sito:
http://myspace.com/zeilecce.
A Squinzano, serata all'insegna della musica live all'Istanbul Cafè dalle 22,30, con l'onda funky di un quintetto tutto salentino, composto da Andrea Giannone alla batteria, Dj Kosmik (scratch, turntable), Raffaele Vasquez (tastiere), Marco Massari (chitarra), Mimmo Pesare (basso); il genere di riferimento del gruppo, per quanto eclettico, può essere descritto come «funky-lounge»: il suono vintage dei «Qck», infatti, è nato e si è strutturato attorno all'idea di ripercorrere, in maniera originale e dinamica, un'easy listening che strizza l'occhio ad alcune delle tendenze che hanno contraddistinto la musica e le colonne sonore di qualche decennio fa. In particolare, nel dna del gruppo prevalgono due anime: quella shake, dei ballabili da club degli anni '60, e quella funky dei film «polizieschi» del cinema cult-trash anni '70. Il tutto assolutamente ri-disegnato e stravolto da una molteplicità di riletture musicali fatta di arrangiamenti e citazioni che vedono, accanto a strumenti «tradizionali» come chitarra e tastiere, l'innesto di loop vinilici e scratch di giradischi analogici, che mescola le sonorità e ne disperde i generi. Non a caso la sigla «Qck», può alludere sia a tale varietà sonora (l'acronimo francese: «Quelque Chose de Kaleidoscopique» ), sia all'autoironia delle radici musicali (il salentino: «Qu Cci Kkappa»). Il funky-lounge del gruppo, pertanto, unisce al gusto della dance vintage e delle citazioni filmiche, la ricerca per una composizione musicale originale ma allo stesso tempo divertente, che mescola l'ascolto gradevole e le atmosfere suggestive alla ballabilità dei pezzi. Rappresentano un progetto artistico aperto e circolare, per cui la scelta di non avere una voce solista, se da un lato sottolinea la predilezione per l'aspetto musicale, dall'altro manifesta proprio questa dimensione «progettuale aperta», che esalta la complessità compositiva del gruppo, più che le singole individualità. L'ingresso prevede la consumazione. Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://www.myspace.com/istanbulcafe.
Nel capoluogo salentino, dalle 22,30 in via XX Settembre, alla «Svolta» prosegue l'imperdibile appuntamento del sabato sera live con la «Jam Session», dove la cena o un ottimo cocktail accompagnano le classiche note dei numerosi musicisti che esprimono l'arte musicale attraverso le loro improvvisazioni. La jam session è un momento di incontro, è più di un semplice concerto. C'è una traccia, una serie di accordi o temi conosciuti e poi il resto è affidato all'improvvisazione. Questo rende l'appuntamento un momento sempre unico e irripetibile. Nel corso della serata la sensibilità, l'ispirazione, la tecnica ma soprattutto la passione dei musicisti trova la massima libertà. Ogni serata è ricca di sorprese, di divertenti divagazioni ma anche di standard intramontabili della storia del jazz. È un momento di grande apertura di scambio, luogo dove musicisti vecchi i nuovi si danno il cambio in una maratona musicale entusiasmante. Partecipare come spettatore è come entrare in una sala prove, fare un salto nel passato, nei club newyorkesi che hanno reso grande questo genere. L'ingresso è gratuito. E' gradita la prenotazione, posti limitati. Maggiori info: 329.8455974 oppure 392.4300512.