Salento, appuntamenti per giovedì 2 aprile | Lecce, Gallipoli, Cerfignano, Cutrofiano. Tantissimi eventi per un'altra serata salentina, all'insegna del divertimento, della cultura e della musica.
A Gallipoli, il musical al femminile che ha riempito i teatri di tutta Italia, arriva finalmente al Teatro Italia, a partire dalle 21. Protagoniste di «Menopause The Musical», infatti, sono quattro «grandi» donne dello spettacolo e del cinema italiano: Marisa Laurito, Fioretta Mari, Fiordaliso e Manuela Metri (quest'ultima anche regista dello show). Un piccolo musical, diventato in poco tempo un grande cult, scritto e prodotto da Jeanie Linders, debutta nel marzo del 2001 ad Orlando, Florida, come un evento di un'unica serata, in una ex profumeria trasformata in un teatrino di ottantasei posti dove ottiene un inaspettato, clamoroso successo, rimanendo in cartellone per quasi dieci mesi e registrando il tutto esaurito. Si realizza così «il sogno americano» di un piccolo musical di novanta minuti che diventa un vero e proprio caso a livello mondiale grazie anche all´importante, positivo e universale messaggio che comunica. In meno di cinque anni oltre sei milioni di persone hanno applaudito, riso e cantato grazie a questo divertentissimo spettacolo. Quattro donne over 40, una casalinga (Marisa Laurito), una sessantottina (Manuela Metri), un'attrice (Marina Fiordaliso) e una donna manager (Fioretta Mari), si incontrano nel reparto biancheria intima della Rinascente e non hanno nulla in comune che fastidiose vampate, perdita di memoria, insonnia, abbuffate di cioccolata e un rapporto sbagliato con il sesso. Nasce così un´amicizia ed una intimità che le porterà a raccontare la loro storia. Ventotto parodie di canzoni degli anni ´60 e ´70 per sfatare tabù, luoghi comuni e paure legate alla menopausa, per offrire una nuova visione della vita, un senso di libertà e aggregazione travolgente che consente di considerare questa inevitabile fase dell´esistenza della donna come una rinascita e non più come a una menomazione. Infatti sulle note della canzone-manifesto «Ama chi sei», parodia della famosissima «Y.M.C.A.» dei Village People, le protagoniste invitano tutte le donne presenti in sala a raggiungerle sul palco per celebrare, cantando e ballando, la menopausa. Fin dal suo debutto americano, il musical, nato con l'obbiettivo di divertire ma soprattutto di parlare alle donne e non solo, delle problematiche inerenti alla menopausa, si è legato a una serie di iniziative ed eventi dedicati alle donne; da qui la fondazione «Women for women», associazione no-profit che si occupa di ricerca, informazione e prevenzione in campo medico e lavorativo. La fondazione, attraverso una serie di progetti,sostiene tutte quelle donne che si avvicinano al mondo del lavoro per la prima volta o che si trovano ad affrontare nuove carriere in un età «avanzata» che stigmatizza la donna come un soggetto fuori dal mercato. Inoltre, promuove la mostra d´arte itinerante «Fourty by Fourty», dedicata e realizzata da donne di estrazione e professionalità diverse e il tour «Living Out Loud», nato per fare prevenzione e informazione sul cancro alle ovaie. In Italia lo spettacolo é sponsorizzato dall'Associazione Italiana Donne Medico. Per informazioni sui biglietti: 0833.266940 oppure consultare il sito www.bookingshow.com.
Al Politeama di Lecce approda, in due repliche, una al mattino dedicata agli studenti degli istituti superiori leccesi, l'altra dalle 21, aperta al pubblico, «Qui, se mai verrai. Il Salento dei poeti», il concerto-recital dedicato al Salento e ai suoi poeti, curato dal Fondo Verri. Uno spettacolo di suoni e di voci, un omaggio alla poesia e ai poeti del Salento: Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D'Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma, Antonio L. Verri con i loro versi fanno la traccia, segnano l'itinerario di una visita che racconta la bellezza dei luoghi. Le gioie, le malinconie, i rumori, i silenzi. Una geografia ideale, un tessitura di parole che trova nelle voci di Piero Rapanà, Simone Giorgino e Angela De Gaetano il giusto passo recitativo. E anche l'impatto e la forza suggestiva non mancano, perfettamente rappresentati attraverso i suoni degli Adria, con Claudio Prima, organetto e voce, Maria Mazzotta, voce, Redi Hasa, violoncello, Emanuele Coluccia, sax tenore e soprano. L'opera è composta di due sezioni: una ampiamente rivolta a Lecce, l'altra al Salento con versi dedicati ad Acaya, a Roca, a Martano, a Otranto, a Castro, a Poggiardo, a Palmariggi, a Vitigliano, a Cocumola, a Porto Badisco, a Santa Maria di Leuca e a Gallipoli. Si accede per invito, che può essere ritirato nella sede dell'Associazione Culturale Fondo Verri, in Via Santa Maria del Paradiso, 8 (tel. 0832.304522 oppure 333.3679640, e-mail: fondoverri@tiscali.it) o presso lo stesso Teatro Politeama Greco, dalle 9 alle 12.
Ancora nel capoluogo, a partire dalle 18,30, la Biblioteca provinciale «Bernardini» (ex collegio Argento) ospita l'assessore provinciale alla Cultura Aurelio Gianfreda e l'assessore alle Politiche culturali e giovanili del comune di Perugia Andrea Cernicchi, per l'inaugurazione della mostra di pittura «Impronte» di Luigi Marzo. «Impronte» della terra salentina lasciate nella memoria, nella storia individuale, nella cultura, nell'immaginazione, forse anche nel sogno di un uomo che le rielabora in forme, le veste di colori, le organizza in un sistema di segni, in una sorta di narrazione per immagini, coerente e coesa, per simboli, allegorie, per significati che si intrecciano, stabiliscono relazioni di analogia o di differenza. Un'occasione importante per apprezzare la tecnica di Marzo e la sua creatività artistica, un evento che consolida un interscambio culturale che è importante rinnovare negli anni a venire. La personale, coprodotta dall'assessorato alla Cultura della provincia leccese e dall'assessorato alle Politiche culturali e giovanili del comune di Perugia, è realizzata in collaborazione con l'associazione «SubasioSalento». Grazie soprattutto a quest'ultima, di cui Luigi Marzo è fondatore, la provincia di Lecce e la Città di Perugia vivono da anni un intenso rapporto di interscambio culturale, che ha saputo rinnovarsi nel tempo e radicarsi nei rispettivi territori. La mostra è, quindi, una tappa di un itinerario tracciato nel tempo, fondato su una condivisione di idee, di progetti e di obiettivi tendenti a valorizzare le energie della gente e le risorse naturali dei due territori, quello salentino e quello del capoluogo umbro. Luigi Marzo nasce a Presicce, vive e lavora a Perugia alternando l'attività d'artista a quella di grafico creativo. Impegnato sin da giovanissimo nel campo dell'arte, dopo la laurea in giurisprudenza, si dedica completamente alle arti visive. Raccoglie risultati d'eccezione nel campo della pittura, ma coltiva diverse forme d'arte: grafica artistica, illustrazione, videoart, computerart, fotografia, ceramica. La mostra è visitabile fino al 14 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio, dalle 17 alle 20.
Nel capoluogo salentino, alle 17,30 presso la sala conferenze del rettorato, in piazza Tancredi 7, ha luogo il terzo incontro del ciclo «Primavera dei Ricercatori». Questa volta si affronta il tema «Migrazioni forzate: il caso Capo Verde e la condizione giuridica dello straniero», grazie alla presenza di Maria Turano, ricercatrice di Storia e Istituzioni dell'Africa, e Monica McBritton, ricercatrice di Diritto del Lavoro. Modera Tonio Tondo, giornalista de «La Gazzetta del Mezzogiorno». Il programma dell'iniziativa è consultabile all'indirizzo http://bacheca.unile.it/pubblicazioni/primavera.pdf.
Sempre a Lecce e sempre
in piazza Tancredi 7, il comitato delle Pari Opportunità
dell'Università del Salento, con la Fondazione della Camera dei
Deputati organizza, a partire dalle 10, presso la sala conferenze del
rettorato, la presentazione del volume «Le donne della Costituente -
a cura di Maria Teresa Antonia Morelli» (Laterza, Roma-Bari 2007).
Nel corso dell'appuntamento si illustra un'importante
documentazione sull'apporto dato dalle rappresentanti donne
all'indomani della Liberazione alla stesura della Carta
Costituzionale e vengono proiettati video dell'epoca messi a
disposizione dalla Fondazione della Camera dei Deputati. Ad
introdurre il tema, il rettore dell'ateneo salentino, Domenico
Laforgia, il rappresentante della Fondazione della Camera dei
Deputati, Emiliano Gandolfi, la docente di Storia del pensiero
politico, Marisa Forcina, Serenella Molendini, consigliera di Parità.
Segue la discussione, moderata dalla presidente del Comitato Pari
Opportunità Donatella Grasso, con Rosanna Basso, docente di Storia
delle donne, Cinzia
Vergine, magistrato del Tribunale di Lecce,
Francesca Lamberti, direttrice del dipartimento di Studi Giuridici.
Interviene anche la curatrice dell'opera, Maria Teresa Antonia
Morelli.
A Cerfignano, nella Chiesa Parrocchiale della Visitazione di Maria Vergine alle 19, le autrici dottoressa Maria Rosaria De Lumè e dottoressa Rossella Barletta presentano il libro «Riti e culti salentini – dal Carnevale alla Pasqua»; il lavoro illustra i riti e le tradizioni del Salento, dall'inizio del Carnevale al giorno di Pasqua. Particolare attenzione viene dedicata, nell'appendice, ai riti della settimana Santa di Maglie e Cerfignano.
Ancora a Lecce,
continuano gli appuntamenti della rassegna «Itinerario Rosa». In
programma presso la sala conferenze del Castello Carlo V, alle 17,30,
c'è la conferenza sul tema «Donne migranti in terra d'Otranto»,
a cura dell'associazione Ginestra Group. Alle 18,00, poi, presso la
sala conferenze dell'ex Conservatorio Sant'Anna, è in programma
la presentazione di «Curve di livello», libro di poesie di
Annamaria Ferramosca, edito da Marsilio. Intervengono, oltre
all'autrice, Bianca Madeccia ed Elisabetta Liquori, con
l'accompagnamento musicale di Antonio Cavallo al violoncello e
Carmela Cataldo con l'arpa. Perché i segni realizzino il processo
di traghettare il tempo, a non arrendersi di fronte alla storia
dicendola impossibile o finita, occorre che la parola «poetica»
recuperi questo suo compito attraverso la componente mitica; occorre
che la poesia non smetta una sua tensione anche utopica a farsi
mitopoiesi, a isolare cioè i personaggi che schiude, le dimensioni
che rappresenta, presentandole con quel nitore che è proprio del
mito, come figure che in qualche modo si consegnano alla nostra
memoria. E questa mitopoiesi, come attraversamento e confronto con le
culture e con la tradizione, è un tratto distintivo della poesia di
Annamaria. In questa raccolta, i suggestivi graffiti di ipotetiche
grotte di Lascaux «traghettano» il tempo come sulle pagine la
scrittura, in un abbattimento di barriere spazio-temporali come solo
la magica forza del poiein sa operare. «Curve di livello» è
finalista al Premio Camaiore 2007, primo Premio Astrolabio,
Città
di Castrovillari-Pollino , Violetta di Soragna, finalista ai Premi
Lerici Pea e Pascoli.
Concerto live al Jack'n Jill di Cutrofiano che alle 22,30 dà il via allo spettacolo con la cover band più famosa d'Italia, i «White Queen». Più che una tribute band, una vera e propria reincarnazione del grande Freddie Mercury e i membri del suo mitico gruppo, Brian May John Deacon e Roger Taylor. Aspetto fisico favorevole e grandi doti vocali permettono a Piero Venery, il Freddie Mercury originario di Manduria, di stupire, estasiare e trasportare il pubblico nel fantastico e surreale mondo degli indimenticabili Queen. Un repertorio completo, che attraversa gli anni e i diversi stati d'animo della mitica band inglese. Oltre alla musica e le parole, sul palco sono costantemente proiettate le immagini dei più importanti concerti dei Queen, insieme a balli scoppiettanti e le mosse sensuali e provocatorie di Piero/Freddie, che inebriano gli spettatori. La band nasce il 10 luglio del 2003, in un locale chiamato «Don Piccio», situato a Campomarino di Maruggio. I membri appartengono a Manduria, meglio conosciuta come la «Terra del Primitivo». Il nome è stato ricavato da un brano dei Queen edito nel 1974, appunto «White Queen». Il loro è uno spettacolo ricco di musica, teatralità, trasformismo, cabaret e streap-tease. Unica in tutta Italia per la fedeltà con cui ogni componente riveste il suo corrispettivo idolo: cinque ragazzi che si catapultano negli anni più magici della musica, rivisitando i più grandi successi musicali e scenografici del gruppo. L'ingresso è gratuito. Per info: 0836.541126 oppure consultare il sito http://www.jacknjill.it.
A Lecce, dalle 22,30 in via XX Settembre, alla «Svolta» proseguono e si intensificano gli appuntamenti nel nuovo ristorante e jazz bar, dove sono di casa la cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti, il buon vino e la birra di qualità, la musica jazz in tutte le sue declinazioni, il divertimento in un ambiente dalle caratteristiche volte a stella e con un team giovane e cordiale. Cena, musica e tavoli da gioco animano l'appuntamento con la serata «Casinò», un evento all'insegna del gioco e del divertimento, con la possibilità di vincere consumazioni e, per chi mangia, un buono per una cena successiva. Direttamente dal casinò di Lugano, Osiris De Vitis, croupier professionista, ha il compito di illustrare il «Black Jack» ed in poche mani si può diventare abili giocatori. «Svolta» nasce dall'idea di due amici di creare un ambiente nuovo, diverso dal solito, in cui favorire il dialogo e stringere amicizie. Qui è come ritrovarsi a casa dei propri amici: il buon cibo, la compagnia e la coinvolgente musica fanno da palcoscenico ad un'indimenticabile serata. La cucina, curata nei minimi dettagli con la scelta di ingredienti il più possibile autoctoni e rigorosamente di stagione, è il punto fermo di questo locale. Alle attente pietanze si affianca la musica dal vivo, dedicata al genere jazz con le sue evoluzioni. Svolta ospita tutti i giovedì e sabato musicisti che interpretano le sfumature del jazz in tutte le sue varietà di stili e sottogeneri. L'ingresso è gratuito. E' gradita la prenotazione, posti limitati. Maggiori info: 329.8455974 oppure 392.4300512.
Ancora e, infine, a Lecce, a partire dalle 22,30, al Molly Malone c'è l'appuntamento settimanale «Supersoul»; questa volta ad occupare la consolle c'è «Giorgio Tuma». Il giovane cantautore salentino, al suo secondo album («My Vocalese Fun Fair») con l'etichetta spagnola Elefant Records, si muove tra atmosfere vintage, tropicalismi, colonne sonore e cantautoriato anni '60: atmosfere sognanti e grandi orchestrazioni sono tra le caratteristiche di uno dei musicisti salentini più interessanti degli ultimi anni. Le selezioni di Tuma spaziano dal jazz al dream-pop, dalla bossanova al sound sixsties, dall'indie-pop di matrice americana ai grandi folk singer inglesi. Serata all'insegna dell'ascolto «morbido» e delle atmosfere soffuse. Ancora una volta, una performance che si preannuncia sorprendente e coinvolgente. L'ingresso è gratuito.