Salento, appuntamenti per mercoledì 1 aprile | Lecce, Londra. Il Salento sbarca all'estero con un documentario.
Tutto esaurito al Barbican Arts Centre di Londra che, alle 18,30, prevede la proiezione del documentario «L'Arte Nascosta», scritto e diretto da Alfredo De Giuseppe e distribuito dall'Associazione Culturale CineSalento, in concorso al «London International Documentary Festival» (LIDF), dove è tra i 7 finalisti per il premio al miglior documentario. Il festival si svolge a Londra dal 28 marzo al 4 aprile 2009, ed è il più importante in Inghilterra dedicato al genere documentario, presentato in collaborazione con il British Museum. Per l'occasione, la CineSalento metterà in palio tra gli spettatori presenti in sala alla proiezione del documentario, un soggiorno di una settimana per due persone a Tricase, da utilizzare durante il Salento International Film Festival. Il documentario è una produzione completamente indipendente, prodotto da Perlesalento che si avvale delle maestranze locali: montaggio di Andrea Facchini, fotografia di Diego Silvestri e muciche di Giacomo Merchich. Ambientato nel Salento, racconta la giornata di quattro personaggi, che pur avendo una normale (e a volte alienante) routine lavorativa, trovano il modo e il tempo per esprimere le loro capacità artistiche. Quattro spiriti esuberanti, amanti della vita, che sfuggono dalla routine quotidiana grazie a un fervente sfogo della propria essenza creativa. C'e' il vivaista/poeta; l'intonacatore che modella in modo ossessivo strane miniature di strutture del territorio; il casellante che non solo dipinge alla Pollock, ma compone versi in onore del creatore e infine, l'ausiliaria ospedaliera che scopre il proprio talento teatrale, e desidera ardentemente ruoli impegnativi mettendo anche a rischio la propria reputazione recitando il ruolo di una detective lesbica. Il lavoro celebra il mondo di questo pittore della Domenica e del poeta outsider. Non c'è spazio per un cinismo malizioso o ironia saputona. Questo è un film su personaggi che non si curano delle opinioni volubili e capricciose della società tradizionale, personaggi che creano esclusivamente da amore e nient'altro. Come documento della vita di coloro che si rifiutano di conformarsi agli standard omogeneizzati, «L'Arte Nascosta» potrebbe essere visto come un compagno della «Modern Life» di Raymond Depardon, il quale ritrae affettuosamente le idiosincrasie della comunità contadina francese. Proprio come Depardon, anche De Giuseppe dà ai suoi personaggi il tempo e lo spazio per aprirsi e indulgere nei propri capricci. Forse un altro precedente azzeccato potrebbe essere quello con l'ottimo Spare Time del cronista inglese Humphrey Jennings, un film questo che rappresenta astutamente la vita oltre il lavoro di una generazione passata, e amorevolmente la ritrae e conserva in un film. Come Jennings, De Giusepe gode dei dettagli surreali delle vite di questi personaggi ordinari e con affetto li preserva in un film. Al di la delle loro esistenze prosaiche e delle fatiche quotidiane, questi personaggi tanto generosi riescono ad essere veramente se stessi. Non saranno capolavori quelli che creano, ma, francamente, poco importa.
A Lecce, musica in rosa alle 18,30 nella sala conferenze del Castello Carlo V con «Sulle corde dell' arpa». Ad animare il concerto ci sono le arpiste Francesca Cavallo e Letizia Rizzo, il soprano Stefania Sedile, con il direttore artistico Silvia Mandurino. L'evento è curato dall' Associazione Musica e Teatro del Salento «S. Cecilia». Fino al 5 aprile, poi, dalle 17 alle 20 presso il bastione dello stesso Castello, c'è una mostra denominata «Donne di Weya», a cura di Commercio Equo e Solidale Consumo critico e responsabile. Le manifestazioni sono previste dal cartellone degli appuntamenti di «Itenerario Rosa».