Salento, appuntamenti per domenica 29 marzo | Lecce, Cavallino, Nardò, Aradeo, Zollino, Casarano. Una domenica all'insegna degli imperdibili eventi nel capoluogo e province.
Giunto alla XIV edizione, la rassegna «Teatro in Tasca» propone alle 11 ed alle 17,30 sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja del capoluogo salentino, in via Dorso, lo spettacolo per ragazzi dal titolo «L'elefante smemorato e la papera ficcanaso». Un vecchio elefante dalla lunga proboscide non riesce a dormire la notte. I pensieri, i cattivi ricordi forse, gli attanagliano la mente. Un bel giorno decide di fare un tentativo: soffia dentro alcuni palloncini rossi i suoi ricordi e li fa volare via. Il tentativo gli riesce quasi perfettamente perché, improvvisamente, perde la memoria. Tutto dovrebbe filare liscio, quand' ecco entrare, o meglio, «ficcarsi» nella sua vita una papera che, dapprima fa tante domande, poi passa a elargire suggerimenti e, infine esorta l' elefante ad uscire dal torpore della dimenticanza per cominciare una vita nuova. Il mondo è giovane, esaltante e lui così ingenuo, indifeso come un bimbo alla prima esperienza. Ecco perché non gli riesce di difendersi dai pericoli che sono in agguato ma che lo spingeranno a trovare il coraggio di tornare a vivere la sua vita in compagnia di nuovi e di vecchi ricordi. Belli e brutti che siano. Certe cose, del resto, si scoprono vivendo, altre nei sogni, questa… andando a teatro. Attraverso la marionette da tavolo e pupazzi, lo spettacolo è animato da Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli. «L'elefante smemorato e la papera ficcanaso» è l'ultimo lavoro della compagnia Burambò di Foggia, nata nel 1996 dalla grande passione per il teatro di strada «perché - scrive Daria - fare teatro di strada significa dare una eco alle tue parole, alle tue azioni; è come un boomerang, tu lanci te stesso agli altri e poi tutto ti ritorna». L'ingresso è di 6 euro (bambini e adulti). Ulteriori informazioni al numero 0832.242000/0832.240752 dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30.
A Cavallino, la sala consiliare del Palazzo Ducale, in via Vittorio Emanuele III, apre le porte alle 18 per proseguire con gli appuntamenti della rassegna «Il colore delle parole», curata da Ambra Biscuso e Alessandro Turco; questa volta si attraversa un percorso sulle strategie per il cambiamento e il successo delle donne, grazie a Elisa Albano e alle pagine del suo libro «Mai più scema. Dalle trappole all'eccellenza». In questa seconda edizione del libro, l'autrice ci accompagna nella conoscenza di sé e del proprio valore, amplia e approfondisce le tematiche già affrontate in precedenza, dedicando maggiore spazio all'analisi dei fattori condizionanti che spingono gli individui verso atteggiamenti e comportamenti distruttivi o autodistruttivi. Ricorrendo ad un linguaggio colloquiale e accattivante, l'autrice propone semplici linee metodologiche per raggiungere un livello di autocoscienza utile a mettere in atto una vera e propria rieducazione personale per riguadagnare autostima, correggere un ruolo perdente e acquistare o recuperare il dominio della propria vita relazionale e professionale. Con il sottotitolo «Dalle trappole alla vita eccellente» si intendono quegli inganni che ci tendiamo da soli, restando imprigionati in vecchi schemi infantili autolimitanti, o cadendo più o meno inconsapevolmente nella rete di rapporti malsani, alimentati dalle nostre ed altrui fragilità. La vita eccellente è quella che possiamo realizzare individuando potenzialità e obiettivi che esprimono in pieno la nostra personalità rendendoci sereni e appagati. Tra i due estremi si colloca un percorso accessibile e non troppo complesso da seguire, se ben guidati. Basta volerlo. Si è inteso dare un colore alle parole perché troppo spesso le donne ne hanno paura e guardano l'infinito come un puro spazio bianco così simile al silenzio. Si è voluto imbastire un dialogo con le donne e il loro mondo fatto di lavoro, vita familiare e relazionale, ma anche di valori, ricchezza interiore, poesia e memoria. La rassegna, promossa dal comune di Cavallino e dall'Assessorato alla Cultura, è nata dalla volontà dell'assessore alle politiche sociali Carla Rugge. Maggiori informazioni al numero: 339.5007242 oppure visitando il sito http://www.comune.cavallino.le.it.
A Nardò, il comune della città, l'assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la residenza «La casa del Teatro» di TerramMare Teatro, presentano «La casa che gira», rassegna di musica, teatro per ragazzi, prosa amatoriale e arte, che prosegue fino al 10 maggio 2009. Torna l'appuntamento con le domenicali per i piccoli spettatori: Principio Attivo Teatro, infatti, presenta «Mannaggia ‘a ‘mort», con Giuseppe Semerano, Dario Cadei e Raffaele Vasquez. Un sogno, un incubo o forse un gioco, le paure umane viste con uno sguardo leggero e ironico. Solo così quelle stesse paure possono trasformarsi in coraggio e voglia di crescere. E' finalista del premio «Scenario Infanzia 2008». Un viaggio in città, destinazione teatro; una casa che riceve e offre le diverse forme d'arte cercando di soddisfare i gusti di tutti, ma principalmente cercando di coinvolgere tutti. Il piacere di vivere e costruire insieme, condividendo spazi, progetti, passioni, emozioni. Una rassegna che vuole raggiungere un pubblico diversificato, proponendo appuntamenti per la famiglia con il teatro ragazzi, per i giovani con la musica, e dare la possibilità, a quanti , con passione, si impegnano nel teatro di prosa, di trovare una casa in cui portare in scena le proprie produzioni con una prima edizione di rassegna dedicata alle compagnie amatoriali. E ancora il Teatro comunale di Nardò ospiterà l'esposizione di giovani artisti a coniugare tutte le espressioni dei diversi linguaggi dell'arte. Un programma in cui Teatri Abitati dà una visone integrata e partecipata del territorio che coinvolge enti, operatori culturali ed operatori commerciali per un offerta omogenea e completa per i cittadini attraverso la promozione di attività culturali come strumento di crescita culturale di un territorio. La rassegna vede infatti la collaborazione di ICS Industrie Culturali del Salento e la partecipazione di alcuni operatori commerciali, Corte Santa Lucia, Menamè, Modò, sensibili alla crescita culturale del territorio che, con la loro partecipazione, permettono al pubblico di usufruire di sconti sulla consumazione offerta nei loro locali. L'ingresso è di 5 euro.
Ad Aradeo, nel Palazzo Grassi in via della Costituzione, a partire dalle 18, Roberto Pazzi presenta il suo ultimo romanzo: «Dopo Primavera», edito da Frassinelli. Dopo Borges, e altri grandi della letteratura, da Conrad a Wilde, da Stevenson a Calvino, l'autore si misura qui con un tema classico della letteratura fantastica, il «doppio», di cui elabora una sua originale e del tutto personale interpretazione, addentrandosi in uno dei conflitti più sofferti, «lo scarto fra quel che si è e quel che si sarebbe voluto essere». In un crescendo di suspence, la vicenda si attorciglia attorno all'interrogativo «Chi è l'intruso?», che culminerà in un duello senza risparmio di colpi: «Chi dei due farà fuori l'altro?». La penna di Pazzi scava nell'interiorità, nel profondo di angosce esistenziali: è «un viaggio nella mia malattia, una mappa delle mie ossessioni nella mia testa scissa in due»; e nel contempo la sua scrittura spicca il volo, è leggiadra, a tratti irriverente, ma sempre ardita e provocatoria. Docente universitario, poeta, narratore e giornalista tradotto in ventisei lingue, Roberto Pazzi vive a Ferrara e svolge un'intensa attività di conferenziere nei vari paesi del mondo dove è diffusa la sua opera. La sua pluripremiata produzione comprende sette raccolte di versi, fra le quali «Calma di vento» (1987, premio Eugenio Montale) e «Talismani» (2003) e quindici romanzi, dei quali si ricordano «Cercando l'imperatore» (1985, Premio Selezione Campiello, Premio Bergamo) «La principessa e il drago» (1986, finalista Premio Strega, Premio Rhegium Julii), «La malattia del tempo» (1987), «Vangelo di Giuda» (1989), Super Premio Grinzane Cavour, ripubblicato nel 2006 da Sperling & Kupfer), «La stanza sull'acqua» (1991, Premio Penne), «La città volante» (1999, finalista Premio Strega). Per Frassinelli ha pubblicato «Conclave» (2001, Premio Scanno, Premio SuperFlaiano, Premio Comisso, Premio Stresa, Premio Zerilli Marimò della New York University), «L'erede» (2002, Premio Maria Cristina, finalista Premio Viareggio), «Il signore degli occhi» (2004), «L'ombra del padre» (2005, Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante), «Qualcuno mi insegue» (2007). Roberto Pazzi, scrittore e poeta ferrarese, ha esordito in poesia con una silloge prefata da Vittorio Sereni. Il suo esordio narrativo avviene nel 1985 con «Cercando l'Imperatore», prefato da Giovanni Raboni. E' stato due volte Premio Selezione Campiello, Premio Superflaiano, Premio Montale, Comisso, Stresa e due volte finalista al Premio Strega. Già collaboratore del Corriere della Sera e ora del New York Times, è pubblicato nella Storia e Testi della Letteratura Italiana di Giulio Ferroni, edita da Mondadori per l'Università, da Einaudi per la Scuola. A Ferrara, nel 1999 ha ideato e diretto un convegno letterario internazionale che ha coinvolto, tra gli altri, Tzvetan Todorov, Tahar Ben Jelloun, Avraham Yehoshua e Dario Fo. Per molti rappresenta l'erede di Calvino. Introduce e coordina Maddalena Castegnaro, di VerbaManent - Presìdio del Libro, le letture sono a cura di Michele Bovino e l'autore, con la collaborazione di Alessandro Turco. L'iniziativa è presentata da VerbaManent - Presìdio del Libro di Sannicola e Aradeo, dal comune e dalla biblioteca comunale di Aradeo ed è promossa dalla regione Puglia, dall'assessorato al Mediterraneo, in collaborazione con «Associazione Presìdi del Libro». Per l'occasione è aperto al pubblico il Fondo Archivio del Libro d'Artista «Drosos». L'evento è sponsorizzato dal Ristorante-B&B «Villa Excelsa» di Sannicola.
Nell'auditorium di Zollino, alle 19, il maestro Fidanza esegue dal vivo l'opera per pianoforte «Romanze senza parole» del compositore contemporaneo Enrico Renna. Si tratta di una composizione musicale che prevede un corpus di 27 brevi pezzi per pianoforte, ispirati ad altrettanti componimenti poetici. Tra gli autori di riferimento per questo lavoro compaiono nomi quali Eliot, Leopardi, Pierro, Vitale e Neruda. In quest'opera, il rapporto tra parola e suono non è didascalico o descrittivo ma strutturale. La verticalità armonica delle 27 romanze non è da ricondurre al sistema storico delle gerarchie tonali, ma ad una forma musicale più aperta, che tiene conto degli sviluppi del linguaggio compositivo contemporaneo. Maggiori informazioni: 0832.306194 oppure 320.9168440.
A Lecce, continuano gli appuntamenti della rassegna «Itinerario Rosa». La ricca rassegna al femminile promossa dal comune leccese, che valorizza il ruolo delle donne, la loro tenacia e creatività espressa in ogni ambito della società civile, organizza, presso la Villa Comunale alle 9, «Lezione di spinning», a cura di Sport Fit Center. Alle 18, invece, presso la sala conferenze del Castello Carlo V, un «concerto in rosa» che vede protagonista il gruppo «Cletik Pink Ensamble», a cura di Musicistilive. Sempre alle 18, al Palazzo Turrisi, in via Marco Basseo, c'è l'inaugurazione della mostra grafico-pittorica intitolata «In punta di libro…» di Paola Scialpi. La mostra sarà visitabile fino a domenica 5 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20,30. Infine, dalle 10 alle 22, in Piazza Sant'Oronzo, si può assistere all'«Estemporanea di pittura e scultura» delle artiste Monica Righi, Marina Martucci, Gemma Palami e Maria Bellici, a cura del Laboratorio Tracce.
A Casarano, nella Chiesa Madre SS. Annunziata, a partire dalle 11, viene celebrata una commemorazione in onore del trentesimo anniversario della fondazione dell'associazione «Unione Salentina Talessemici» per ricordare il vissuto di una realtà associativa che opera nel campo della prevenzione della Talassemia e della sensibilizzazione intorno alle problematiche legate a questa malattia; a seguire c'è il pranzo associativo presso la «Farmacia dei Sani» di Ruffano. Rappresenta, questa, una preziosa occasione per continuare a guardare al futuro ricordando il passato, dai tempi lontani in cui l'associazione era stata fortemente voluta e rappresentata dai genitori dei bambini affetti dalla malattia, fino ai giorni nostri in cui l'«Unione Salentina Talassemici» è guidata da Claudio Mele, bambino 30 anni fa e oggi orgogliosamente presidente.
Ancora a Lecce, per l'ultima domenica del mese, ritorna il consueto «Mercatino dell'Antiquariato» di via XX Settembre. Una domenica dedicata alla scoperta di mobili d'epoca e delle tante curiosità esposte dai numerosi antiquari (circa 70), provenienti da Puglia, Basilicata e Calabria, che esporranno i loro pezzi migliori a tutti gli appassionati o semplici visitatori. Scrittoi, armadi, tavoli e altri pezzi d'arredamento dell'artigianato salentino, nazionale (soprattutto toscano e piemontese), oltre alla presenza di un antiquariato francese e nord europeo, che dal ‘700 giunge ai primi del ‘900. Non solo antiquariato, anche modernariato e collezionismo, monete, francobolli, orologi, giocattoli d'epoca. L'iniziativa mira a rendere il mercatino un appuntamento importante per tutti coloro che sono alla ricerca di pezzi d'antiquariato di qualità, una nota che da sempre ha caratterizzato il mercatino leccese nel corso degli anni, rendendolo una delle esposizioni di antiquariato e modernariato più interessanti dell'Italia Meridionale. Ma la domenica si arricchisce anche di un altro evento: in piazzetta Bottazzi, infatti, i visitatori potranno acquistare, sui banchi del «Farmer Market», dalle 9 alle 13, direttamente dai coltivatori salentini, prodotti ortofrutticoli a prezzi convenienti, con una percentuale di sconto sul prezzo di vendita mercatale del 30% rispetto a quelli indicati mensilmente dall'osservatorio comunale sui prezzi al consumo. Il mercatino di «Campagna amica» sta riscontrando tra il pubblico un grande successo, sia per la bontà e convenienza dei prodotti da acquistare, sia per il contatto diretto che chi acquista potrà avere con i produttori e le aziende presenti. E per questo che il mercatino sarà organizzato anche nei comuni di Martano e Ruffano, il primo ospitato ogni venerdì all'interno del mercato rionale in piazzetta Gramsci mentre nel comune di Ruffano sabato pomeriggio, dalle 16 alle 22, nella centrale piazza IV Novembre.
E infine la Svolta, in via XX Settembre del capoluogo, che continua a far divertire e creare un'atmosfera unica nel suo nuovissimo ristorante e jazz bar, offrendo ciò che il pubblico più ama: cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti e, ovviamente, la musica jazz. Per stasera, alle 19,30, l'appuntamento è con la tradizione dell'aperitivo «milanese», accompagnata dai colori e i ritmi travolgenti della samba brasiliana; «Banda Brasil» esegue live la danza, prodotta con strumenti come cavaquinho, pandeiro, tan-tan, surdo, percussioni da abili ed esperti musicisti. Il gruppo nasce dalla passione per grandi autori come Jobin, Vinicio De Moraes fino ai contemporanei Caetano Veloso, Lins, Vercilo, Djavan, che hanno portato in tutto il mondo il patrimonio culturale e musicale brasiliano facendone conoscere le incredibili sfaccettature e fusioni ritmiche (samba reggae, olodum, timbalada, funk samba). L'ingresso è gratuito. Informazioni: 329.8455974 oppure 392.4300512.