Reteluna Lecce - L'informazione locale del Salento

Ad Aradeo, il palco del teatro «Domenico Modugno», in via San Benedetto a partire dalle 20, è lieto di accogliere la compagnia «La Busacca» con lo spettacolo «Non è vero, ma ci credo», con Salvatore Negro, Antonio D'Aprile, per la regia di Francesco Piccolo. Il tema della superstizione è attualissimo ancora oggi a Napoli come nel resto d'Italia. Gli oroscopi, alcune manie, fissazioni, suggestioni accompagnano e condizionano la vita di tutti noi. Ed è appunto ciò che accade al commendatore Gervasio Savastano, ricco industriale napoletano, prigioniero del demone della superstizione che regola la sua giornata a seconda degli incontri o degli avvenimenti fausti o infausti che gli si presentano. Il Commendatore è tormentato dalla superstizione; i suoi affari non vanno bene e lui ritiene che la colpa sia di un suo impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico. Anche in famiglia ci sono problemi: sua figlia Rosina si è innamorata di un giovane impiegato, che il commendatore ritiene non all'altezza della ragazza. All'improvviso, però, la fortuna sembra ricordarsi di lui; in azienda arriva un giovane, Alberto Sammaria, gobbo, e con il suo arrivo gli affari cominciano di colpo ad andar bene. Anche la figlia del commendatore sembra aver ritrovato la serenità, il giovane di cui era perdutamente innamorata è diventato un lontano ricordo. Tutto sembra filare liscio, ma il diavolo ci mette lo zampino: Alberto Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato di Rosina, e per questo motivo è costretto a dare le dimissioni. Il commendatore è disperato, ma troverà una soluzione: convincerà sua figlia a sposare Sammaria. Dopo un iniziale resistenza, la ragazza si convince; ma un incubo sconvolge i sogni del commendatore: che i suoi nipotini ereditino il difetto fisico di Sammaria. Il matrimonio si celebra, ma il commendatore non riesce ad allontanare i suoi timori e comunica ai ragazzi la sua intenzione di invalidare le nozze; ma a questo punto scoprirà di essere stato raggirato: Sammaria non è altri che il giovane di cui Rosina era sempre stata innamorata e la gobba era solo un artificio per consentirgli di entrare nelle grazie del futuro suocero. Il commendatore cede all'amore dei due giovani, anche perché, pure se non è gobbo, Sammaria porta bene. Per ulteriori notizie: 0836.552433.

Nel capoluogo salentino, il Fondo dedicato ad Antonio Verri, offre al poeta di Caprarica, che il 22 febbraio scorso avrebbe compiuto sessant'anni, una rassegna di scritture, di versi, di suoni e di immagini, dal titolo «Aspettando Primavera», che oggi arriva al capolinea. L'ultimo appuntamento infatti, previsto per le 20, vede protagonisti Giovanni Santese e Anna Maria Mangia che presentano e leggono «Lungo i fiumi dell'odore del basilico», raccolta di versi di Agostino Casciaro. Nato a Vignacastrisi, Casciaro vive e lavora nella propria «Officina d'Arte», in via San Francesco, dove si occupa di cartapesta e terracotta artistica, di vagabonderia poetica e altre meraviglie. Si prosegue, alle 21, con lo spettacolo «Quista è la strada delle donne belle», impreziosito dalle voci «rare» di Cinzia Villani, Maria Mazzotta e Carla Maniglio, per riscoprire con piacere l'intensità della polivocalità della musica tradizionale del Salento e la qualità della presenza femminile nella cultura del Sud. Maggiori info: 0832.304522 oppure consultarsi tramite email all'indirizzo fondoverri@tiscali.it.

Ultima tappa per «la traversata» organizzata dal gruppo speleologico leccese 'Ndronico e Uisp. provinciale per i grandi trekking. Si parte alle 9 da Collemeto, presso Contrada Vidano in via Galatina; si percorrono stradine rurali nelle campagne di Galatina e Galatone, si notano i vigneti e colture di ortaggi. Nelle vicinanze di Galatone è d'obbligo visitare la bellissima facciata della Chiesa Madre Santissimo Crocefisso, importante opera di scalpellino barocco. Ci si inoltra nelle campagne di Nardò, scorgendo le cave (tagghiate), estrazione della pietra di carparo. Si giunge nel lungo vialone che scende a San Caterina costeggiando le bellissime ville d'epoca. Proseguendo il cammino, si giunge alla Torre dell'Alto di Porto Selvaggio. Tutto, insomma, per concludere al meglio questa traversata, una «triade nel Salento», che porterà tutti a tagliare da est, sud, ovest. Alla fine di ogni escursione, un pullman riporterà ogni escursionista al luogo di partenza. È consigliato un abbigliamento adeguato: scarpe da trekking, zaino, bastone, acqua, colazione al sacco. Per info e prenotazioni: 333.3320820.

A Cutrofiano, non poteva mancare l'appuntamento al Jack'n Jill che alle 22,30 ospita, per la prima volta, un nuovo gioco che permette lo svolgimento di una qualsiasi votazione in tempo reale da parte del pubblico presente nel locale: «Votantonio». Con grande semplicità si ha la visualizzazione di classifiche parziali e definitive a corredo di eventi di animazione, quali karaoke o altro a seconda delle sfide che saranno lanciate durante la serata. Durante la serata verranno selezionati i concorrenti che si alterneranno sul palco con i loro cavalli di battaglia; successivamente il pubblico voterà l'esibizione e farà vincere il concorrente più bravo. Il sistema di gioco è stato sviluppato sulle basi che hanno reso famoso il «Dr.Why», ovvero un sistema informatico che permette l'interattività con i giocatori attraverso l'utilizzo di pulsantiere elettroniche wireless. Ogni tavolo o giurato avrà così l'opportunità di giudicare chiunque si esibisca in tempo reale attraverso dei semplici parametri che vanno dallo «scarso» all'«ottimo», attribuendogli così il relativo punteggio. La classifica finale creerà la suspense adeguata all'elezione del migliore. Grazie alla semplice interfaccia grafica, alla possibilità di visualizzare statistiche di voto e alla possibilità di inserire nomi, parametri e caratteristiche di votazione, foto o immagini di chi si esibisce, il «Votantonio», già dalla sua prima uscita, si propone come un nuovo divertente modo di colorare qualsiasi competizione di carattere ludico e non. L'ingresso è libero e gratuito.

E infine la Svolta, in via XX Settembre del capoluogo, che continua a far divertire e creare un'atmosfera unica nel suo nuovissimo ristorante e jazz bar, offrendo ciò che il pubblico più ama: cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti e, ovviamente, la musica jazz. Per stasera, alle 19,30, l'appuntamento è con la tradizione dell'aperitivo «milanese», accompagnata dai colori e i ritmi travolgenti della samba brasiliana; «Banda Brasil» esegue live la danza, prodotta con strumenti come cavaquinho, pandeiro, tan-tan, surdo, percussioni da abili ed esperti musicisti. Il gruppo nasce dalla passione per grandi autori come Jobin, Vinicio De Moraes fino ai contemporanei Caetano Veloso, Lins, Vercilo, Djavan, che hanno portato in tutto il mondo il patrimonio culturale e musicale brasiliano facendone conoscere le incredibili sfaccettature e fusioni ritmiche (samba reggae, olodum, timbalada, funk samba). L'ingresso è gratuito. Informazioni: 329.8455974 oppure 392.4300512.