Salento, appuntamenti per lunedì 16 marzo | Lecce, Calimera, Taviano. Si inizia una nuova settimana salentina tra musica e teatro. A Calimera, continuano gli appuntamenti di Teatri Abitati; alle 20,30, infatti, sul palco del Nuovo teatro Elio, Astragàli propone la musica tradizionale dei «Mascarimirì». Il gruppo nasce nel '97 dalla collaborazione di alcuni elementi del gruppo «Terra de Menzu», compagnia storica di ricerca musicale che per anni si è occupata di raccogliere musica e tradizioni popolari del Salento. Con Mascarimirì prosegue il lavoro di ricerca: pizzica, canti di lotta, d'amore, di lavoro, ma, in più, inizia una significativa apertura alle contaminazioni sonore, partendo dalle terre più vicine per sonorità e tradizioni, fino a quelle più distanti. Questo fondamentale cambiamento avviene con l'incontro con Beppe Branca (basso elettrico) e Vito Giannone (mandolino) che porta il gruppo da un suono tradizionale a un groove più innovativo, grazie anche all'uso del mandolino elettrico e degli effetti. Una buona chiave per capire i Mascarimirì è ripercorrere il filo delle loro numerose collaborazioni. Si comincia dai musicisti della regione vesuviana, come Daniele Sepe, Cristina Vetrone, Marcello Vitale, Eugenio Bennato A.sur.D, O'Lione, Compagnia della Tammorra, e dalla partecipazione alla «Notte della Taranta» nelle due edizioni dirette da Daniele Sepe e Piero Milesi. Poi l'apertura al teatro, con la partecipazione a spettacoli del Centro Teatrale Astragali, e l'esperienza etno-jazz coi Calixto; l'incontro musicale coi paesi dall'altra sponda dell'Adriatico, come l'Albania e la Grecia, e lo studio delle tradizioni, come quella araba e africana grazie all'incontro con il Berbero Al Noujoum, insieme con Pierangelo Colucci. Ma forse le esperienze che più hanno lasciato il segno derivano dallo scambio coi gruppi marsigliesi Dupain e Gacha Empega e l'incontro con la solarità della musica reggae e hiphop, dalla collaborazione con i Sud Sound System. Con i Mascarimirì la pizzica tradizionale cambia aspetto, manifestando una naturale inclinazione ai tempi e alle timbrica della musica tecno, inaugurando un percorso musicale nuovo, o, come viene definito dagli stessi musicisti, «tradinnovativo». I Mascarimirì sono Claudio Cavallo (flauti, voce ,tamburello), Cosimo Giagnotti (chitarra classica, voce ,tamburello), Alessio Amato (synth, chitarra elettrica) e Alberto Stefanizzi (batteria percussiva). Per altre notizie: 0832.306194.
A Lecce, a partire dalle 19 presso il museo provinciale «Sigismondo Castromediano», appuntamento straordinario con «Anteprima», ciclo ideato dalla provincia leccese e dall'associazione Nireo, all'interno della 40a Stagione Lirica 2009. Si parte con la conferenza «Storie di Norma a Lecce e nel mondo: divagazioni, proiezioni e ascolti». A tenerla, il critico musicale Eraldo Martucci, ideatore di «Anteprima» assieme ad Antonio Cassiano, dirigente del Servizio Attività culturali e museali della provincia di e direttore del museo Castromediano. La conferenza è incentrata su «Norma», ultimo titolo della stagione in programma il 25, il 27 ed il 29 marzo, e sarà un excursus accompagnato dall'ascolto di alcune leggendarie voci che hanno segnato la storia interpretativa dell'opera, alcune delle quali sono passate proprio dal Politeama Greco. Avvocato, giornalista e critico musicale, nato a Lecce nel 1964, Eraldo Martucci è collaboratore del «Nuovo Quotidiano di Puglia» e dal 1999 è socio dell'associazione nazionale Critici Musicali. Ha anche scritto sulla rivista francese Opèra International. Dal 1996 al 1998 è stato vicepresidente dellassociazione Amici della lirica «Tito Schipa» e dal 1998 è consigliere della Fondazione dello stesso Schipa, ente morale di Lecce. È abitualmente invitato da enti e associazioni per tenere conferenze su opere e interpreti, e dal 2003 è ospite fisso della trasmissione «In Famiglia», in onda su Telerama, dove ogni settimana parla di musica lirica e classica. Martucci ha poi fondato, assieme al pianista Francesco Libetta, e con l'aiuto della Fondazione «Patrons of Exceptional Artist» di Miami, l'Associazione Nireo che organizza, con cadenza biennale, il «Miami International Piano Festival in Lecce» (di cui è direttore organizzativo e consulente artistico), una delle più prestigiose rassegne pianistiche presenti nel panorama internazionale. Dal 9 settembre 2008 è vicepresidente della Fondazione ICO «Tito Schipa», in rappresentanza del comune di Lecce, su nomina del sindaco Paolo Perrone.
A Taviano, il teatro Fasano, in via
Radice alle 21, mette in scena la commedia dal titolo «Marlene»,
che vede protagonisti l'attrice Pamela Villoresi e David
Sebasti. «Marlene», come Marlene Dietrich, è la
protagonista di questa commedia che, penetrando nel «dietro le
quinte» della sua vita, scandisce in tre capitoli le vicende di
un'avventura sensazionale. È una «via crucis» dolorosa, che
parallelamente all'alimentarsi del mito fa sprofondare la
protagonista nelle pieghe più «umanamente degradate»: i rapporti
con gli uomini, gli innumerevoli amanti , un marito che rimane sempre
sullo sfondo, una figlia che si occupa di lei fino alla fine ma con
cui ha un legame difficile. Lo spettacolo prevede un' importante
presenza musicale, con l'esecuzione di alcuni brani resi celebri
dalla Dietrich: su tutti, «Lilì Marlene». Con Silvia Budri,
Cristina Sebastianelli e con la partecipazione di Orso
Maria Guerrini, per la regia di Maurizio Panici. Per
ulteriori informazioni: 0833.916227.