08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
EVENTI | A Cutrofiano ultimo appuntamento del «Jack'n Jill Circus»
«Art Woman 2009. Creatività nomade».
Con la scenografia del castello Carlo V
[14/03/2009]


Salento, appuntamenti per domenica 15 marzo | Lecce, Cavallino, Nardò, Poggiardo, Cutrofiano. Tanti eventi per concludere una settimana salentina al meglio.

A Lecce, negli spazi prestigiosi del castello cinquecentesco di Carlo V, sul viale XXV Luglio alle 11, ospita «Art Woman 2009. Creatività nomade. Aspetti del design contemporaneo femminile», decima edizione della rassegna annuale che sottolinea il contributo femminile nel campo della creatività artistica. Una storia ormai consolidata attraverso una serie di mostre che in questi ultimi nove anni è stata testimone e portavoce dell'inarrestabile successo per qualità e ampiezza della creatività femminile. Era stato preconizzato sin dalle parole iniziali del testo critico di Marina Pizzarelli, nel catalogo della I edizione di AW che apriva il nuovo Millennio: «Arte, nel Duemila, è donna». Ed è stato ribadito negli anni successivi, via via che la ricognizione nel variegato campo della creatività femminile si allargava dalla regione al più ampio contesto nazionale e internazionale, e che l'indagine nei territori della pittura, scultura, installazione si dilatava all'esperienza della video-arte, della fotografia, del cinema. In tutto, fino ad oggi, si sono alternate sul palcoscenico di AW oltre un centinaio di artiste appartenenti a varie latitudini, generazioni, maturità, tendenze. «Amabili Veleni», nel 2000, apriva questo esaltante percorso con una doverosa ricognizione nell'ambito regionale pugliese, selezionando una campionatura di ventuno artiste, in un vivace confronto di età e generi. Lo sconfinamento avviene nel 2001, con «Sguardi incrociati», che allargava l'orizzonte da alcune esperienze pugliesi al più ampio contesto nazionale e internazionale, con la presenza, tra le altre, della francese Nicole Gravier e dell'iraniana, premio alla Biennale di Venezia, Shirin Neshat. «Malìe plastiche», nel 2002, introduce a sorpresa l'immagine femminile vista attraverso l'opera di tre scultori «storici» del Novecento pugliese: Pino Conte, di area barese, Antonino Di Pillo, di area foggiana, Gaetano Martinez, di area salentina. Due edizioni di AW, «L'orecchio di Venere», del 2003, e «Venere Vincitrice», del 2008, si avvalgono della collaborazione di galleriste pugliesi: Marilena Bonomo, barese, e sua figlia Valentina Bonomo, con sede espositiva a Roma, per la prima mostra, la giovane Dores Sacquegna, leccese, per la seconda. La proposta ha consentito un utile ed interessante confronto generazionale di scelte culturali, linee di ricerca, strategie di mercato. Il 2004 è l'anno della fotografia, con «Grandangolo», una rassegna di dodici artiste italiane che consentiva di spaziare dalla fotografia di realtà a quella di paesaggio, dal reportage di guerra alla fotografia creativa, fino alle stampe e manipolazioni digitali. In quella sede, un omaggio speciale era riservato allo straordinario lavoro fotografico di reportage della genovese Lisetta Carmi, allora splendida ottantenne. Alla giovane artista pugliese Sara Ciraci, una delle più interessanti protagoniste della video-arte a livello internazionale, è dedicata «Paesaggi virtuali» del 2005. Con «Salento new-entry», del 2006, si è inteso ritornare a sondare lo stato dell'arte locale, a distanza di cinque anni dalla prima verifica, con «Amabili Veleni». Si è così aggiornato il panorama con 15 nuove presenze giovani e promettenti. L'approdo al cinema è nel 2007 e «Con gli occhi di lei» è il titolo della mini-rassegna di cortometraggi a regia femminile che mette a confronto la nascente produzione locale con i lavori di storiche registe italiane e di nuova generazione. A quest'ampia panoramica del mondo creativo delle donne, si vuole aggiungere in occasione del decimo compleanno di AW, nel marzo 2009, un'indagine nei territori del design, attraverso una campionatura di artiste nel confronto di territori, generazioni, linee di ricerca. L'obbiettivo, secondo la filosofia di AW, è sempre quello di ricercare sapienze, tendenze, aspirazioni, lingue felicemente differenti, per realizzare una fusione estetica e culturale che sia specchio del nostro tempo. Un tempo di contaminazione feconda, di creatività nomade, è il titolo della mostra di quest'anno, che vedrà alla ribalta una decina tra designer pugliesi e di area nazionale. La mostra, promossa dall' Assessorato alla Cultura della città di Lecce ed inserita nelle iniziative dell'«Itinerario Rosa», come le precedenti edizioni di AW è a cura di Marina Pizzarelli, storica dell'arte e critica d'arte. Quest'anno annovera anche la collaborazione della Fondazione Plart di Napoli, che partecipa con le opere di Sonia Biacchi e Wanda Romano. Maggiori informazioni: 0832.256997.

A Cavallino, la sala consiliare del Palazzo Ducale, in via Vittorio Emanuele III, apre le porte alle 18 per proseguire con gli appuntamenti della rassegna «Il colore delle parole», curata da Ambra Biscuso e Alessandro Turco; questa volta si viaggia, un viaggio nel mondo, nel pensiero e nella vita della grande giornalista, scrittrice e sceneggiatrice Rina Durante, alla ricerca del «Pescatore di amuleti». La serata è condotta da Luisa Ruggio che accompagna il pubblico nel mondo della Durante anche attraverso la testimonianza diretta dell'ultima intervista concessale, pochi giorni prima di morire. Il corso della serata prevede la proiezione del film realizzato da Caterina Gerardi, «Come farò a diventare un mito - Omaggio a Rina Durante»; un film documento realizzato cucendo insieme momenti privati e pubblici dell'intensa vita della scrittrice, ricordandola con le parole di chi l'ha stimata, conosciuta e vissuta: «Levatrice di «leggerezze» che hanno fondato la riscoperta e la riappropriazione della cultura popolare in Terra d'Otranto, amica e «segretaria» dei grandi scrittori salentini quando giovanissima sognava di scrivere «il grande libro», attenta e sensibile nell'accogliere visioni e storie, amorevole e accudente verso il Salento e la sua natura». Rina Durante, interprete della complessità della cultura salentina, narratrice e giornalista, esordì nel 1966 con il romanzo «La Malapianta», edito da Rizzoli. Molti sono stati i libri che ha scritto, alternando i suoi interessi letterari a quelli storici e antropologici, radiofonici e televisivi; ha scritto, infatti, i soggetti e le sceneggiature dei films di Alessandro Barbano, «Il Tramontana» e di «La Sposa di San Paolo» di Rosaleva. A lei si deve gran parte del recupero della memoria storica ed identitaria del Salento, tanto che Maria Corti, nell'introduzione del libro «Gli amorosi sensi», scrive: «È difficile e insieme confortante rinvenire in uno scritto femminile la dose di ironia, di sottile humor che si espande entro le pagine narrative di Rina Durante…la Durante utilizza al limite i caratteri di una cultura locale ora arcaica, ora fantasiosa e dotata di estro contestatario, che lei guarda dal di fuori, giudica». La rassegna, promossa dal comune di Cavallino e dall'Assessorato alla Cultura, è nata dalla volontà dell'assessore alle politiche sociali Carla Rugge, in collaborazione con l'Associazione Verbamanent – Presidio del libro di Sannicola e Aradeo. Si è inteso dare un colore alle parole perché troppo spesso le donne ne hanno paura e guardano l'infinito come un puro spazio bianco così simile al silenzio. Si è voluto imbastire un dialogo con le donne e il loro mondo fatto di lavoro, vita familiare e relazionale, ma anche di valori, ricchezza interiore, poesia e memoria. Maggiori informazioni al numero: 339.5007242 oppure visitando il sito http://www.comune.cavallino.le.it

A Lecce, il Fondo dedicato ad Antonio Verri, offre al poeta di Caprarica, che avrebbe compiuto sessant'anni il 22 febbraio di quest'anno, una rassegna di scritture, di versi, di suoni e di immagini che proseguirà fino al 22 marzo, dal titolo «Aspettando Primavera». Tre piccoli eventi per il quarto appuntamento che prevede, in apertura di serata, l'«Omaggio a Carmelo Bene», in ricorrenza (lunedì 16 marzo) dell'anniversario della sua scomparsa. Sul palchetto del Fondo Verri, una memoria di Maurizio Nocera e la proiezione di un filmato realizzato in occasione di un incontro otrantino con l'«Immemorabile». A seguire Mauro Marino e Daniela Cretì dialogano di «maestri», presentando «T'insegnerò a volare», edito da Luca Pensa. Infine, il recital del poeta-cantante Salvatore Brigante che presenta «Intra lu puzzu meu». Daniela Cretì è nata a Lecce, dove vive e lavora come insegnante. Un lungo percorso introspettivo ha trasformato la ragazza introversa e schiva, in una donna capace di stupire anche chi la conosce da sempre, per la sua voglia di proporre e di proporsi, di conoscere e di conoscersi, di inseguire un sogno di vita «senza regole», con una vena di sana follia, quella tipica degli artisti, piccoli o grandi che siano. Della stessa autrice, Luca Pensa ha pubblicato «Salvataggio attimi in corso» nel 2004 e «Le ragnatele dell'anima» del 2006. Nato a Caprarica di Tricase, il 1 giugno del ‘54, Brigante vive a Tutino, frazione di Tricase. Da molti anni coltiva l'arte della musica e dello scrivere e ha pubblicato un libro di poesie, «Tra foglie, pietre e fiori dialogare» nel 1997, una favola, «Il coniglietto Codadoro» nel 1998 e due cd, «Nu stozzu de carta» e «Messer Salento».

Ancora a Lecce, continuano gli appuntamenti della rassegna «Itinerario Rosa». Presso la sala conferenze del castello Carlo V, alle 19 infatti, si può assistere al «Concerto Pace e Solidarietà in aiuto di Samuel - bambino disabile eritreo», a cura delle Associazioni M.I.D.U ed Euterpe.

Ancora a Lecce, presso i Cantieri Teatrali Koreja dalle 11, in scena ancora una volta un progetto che mette al centro il mondo delle fiabe, la drammaturgia e i classici per bambini: «Il principe e il povero», uno spettacolo multiforme, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Mark Twain. Per la XIV edizione della rassegna «Teatro in Tasca», prodotto in collaborazione con il Teatro Evento di Vignola, sul palco il principe Edoardo, legittimo erede del trono di Inghilterra, e Tom, un ragazzo del così detto sottoproletariato urbano londinese, con in più un fratello incline al furto e alla vita sregolata. Due bambini che si incontrano e scoprono di somigliarsi come due gocce d'acqua. Due bambini che decidono, per gioco, di scambiarsi i vestiti e non solo. Edoardo proverà tutte le durezze della vita quotidiana, fatte di fame e povertà, mentre Tom, dopo un primo momento di dolce e fruttuoso stordimento, capirà che prendere delle decisioni importanti non è poi così facile. Attraverso la forte potenzialità suggestiva della narrazione in un gioco scenico e coinvolgente che intende riconsegnare tutto il sapore del famoso libro di Mark Twain, adattandolo in modo intelligente e ironico alla sensibilità contemporanea, spicca la magistrale tecnica del teatro d'attore dei due personaggi sul palco: Gianpietro Liga e Marco Continenza, con testo, regia, allestimento scenico e musiche di Stefano Andreoli e scenografie di Raffaele Continanza. Per il quarto anno consecutivo grande conferma per il doppio appuntamento domenicale delle 11.00 e delle 17.30, testimonianza della sempre crescente domanda culturale e dell'interesse che anno dopo anno, il giovane pubblico dimostra nei confronti del teatro. Ulteriori info: 0832.242000/0832.240752 dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30.

A Nardò, il Teatro Comunale in Corso Vittorio Emanuele II, a partire dalle 21, ospita ancora Raffaele Casarano (sax, elettronica, voce) in concerto, questa volta accompagnato da Luca Aquino (tromba, flicorno, elettronica), per presentare insieme il loro nuovo progetto, denominato «Strike». Raffaele Casarano si avvicina allo studio del sax all'età di sette anni, con una forte passione per la musica, in particolare il jazz, intraprendendo gli studi presso il Conservatorio «Piccinni» di Bari. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio «Tito Schipa» di Lecce, studiando successivamente jazz con Roberto Ottaviano. Frequenta inoltre master classe con artisti come Dave Liebman, Emiliano Rodriguez, Maurizio Giammarco. Ha suonato e collaborato con Paolo Fresu, Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Massimo Manzi, Andrea Braido, Lincoln Goines, Mimi Verderame, Roberto Ottaviano, Ensemble Notte Della Taranta, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet, Marian Serban, Après La Classe, Marcello Zappatore, Bachire Gareche. Inoltre è direttore artistico e ideatore, insieme all'associazione «MusicAltra», del «Locomotive Jazz Festival», giunto alla sua III edizione (2008), nel suo paese natale, Sogliano Cavour. Il Festival ha ospitato numerosi ospiti di fama internazionale insieme a jazzisti salentini, riscuotendo ampio consenso di pubblico. Luca Aquino, invece, trombettista e flicornista beneventano, prevalentemente autodidatta, provenendo da un ascolto rock, inizia lo studio della tromba all'età di venti anni e già vanta concerti in tutto il mondo. Si appassiona al jazz durante un seminario con Paolo Fresu in Benevento Città Spettacolo e dopo Chet Baker e Freddie Hubbard approda e s'innamora totalmente di Miles Davis; si laurea alla Federico II in Economia e Commercio, nel 2004 frequenta i seminari di Paolo Fresu, quelli senesi, ottenendo la borsa di studio al «Time in Jazz» di Nuoro ed inizia la sua attività professionale diventando endorser ufficiale di Hub Van laar, costruttore olandese di trombe e flicorni, ed intraprendendo una fitta partecipazione a concerti e dimostrazioni in scuole e festival jazz (e non solo) in Europa e in Usa. Nel 2007 vince il secondo premio internazionale di jazz «Massimo Urbani» e premio del pubblico e, affascinato dalle sonorità del nord Europa, si dedica allo studio dell'elettronica e di pedaliere multi effetti prettamente chitarristici, aggiungendo nei suoi live e nelle sue registrazioni suoni digitali e live loop. Nel 2008, dopo alcune partecipazioni in lavori discografici altrui, pubblica il suo primo album da solista, «Sopra le Nuvole» per l'Emarcy/Universal, riscuotendo ampi consensi in Italia e all'estero e vincendo il secondo posto al «Top Jazz» come miglior talento italiano. Espande la sua collaborazione in progetti paralleli al jazz con band hard rock, hip pop e musica macedone con il progetto «The Skopie Connection» e nel marzo del 2009 pubblica «Lunaria» col suo quartetto ed ospiti d'eccezione, tra cui il trombettista americano Roy Hargrove e Maria Pia De Vito. Il duo si esibirà ad aprile nell'ambito del «Bergamo Jazz 2009», importante festival quest'anno diretto da Paolo Fresu, per la sezione «Giovani proposte europee». Ad agosto il progetto sarà anche al prestigioso festival sardo, sempre diretto da Fresu, «Time in Jazz». Il concerto rientra nel programma «Teatri abitati. Residenze Teatrali in Puglia», proposto dal Teatro Pubblico Pugliese. Il progetto è finanziato attraverso l'accordo di programma quadro «Sensi Contemporanei», finalizzato alla promozione e diffusione dell'arte contemporanea e alla valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle regioni del sud Italia, sottoscritto dalla regione Puglia, assessorato al Mediterraneo, dal ministero dello Sviluppo Economico e dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per maggiori info: www.raffaelecasarano.it oppure al numero 0833.571871.

E ancora nel capoluogo, presso la Città del Tempo, in via Giacomo Puccini 22/d, dalle 19 alle 23 la sala Rossa ospita una serata al ritmo dell'improvvisazione, dell'eleganza, della passionalità, invitando tutti gli appassionati del tango argentino. I tanghi delle più famose e ballate orchestre, tipiche degli anni ‘30 e '40, selezionati dal musicalizzador «El Pugliese». L'ingresso è di 5 euro, entro le 20, di 7 euro dopo le 20. Maggiori info ai numeri 0832.348536, 0832.521755, 339.1840584.

Negli spazi della libreria «Liberrima» di Lecce, in corso Vittorio Emanuele, dalle 18 si inaugura il nuovo spazio di saggistica al piano inferiore, con la «Festa dei Saggi» che prevede sconti dal 15 al 31 marzo. All'evento interviene il Magnifico Rettore Laforgia. Per info: 0832.245524.

A Lecce, il gruppo speleologico leccese 'Ndronico e U.i.s.p. provinciale per i grandi trekking propongono «la traversata» in tre tappe per la giornata di oggi, sabato 21 e domenica 22 marzo. Si parte da piazza Torre dell'Orso alle 9 per percorrere i primi km attraverso la macchia mediterranea ed uliveti nelle vicinanze di Borgagne. Si attraversano moderne coltivazioni intensive di uliveti, un lungo viale di pini domestici, per giungere al più vasto lecceto (protetto) della zona. Infine, si attraversa una zona di uliveti ultrasecolari arrivando al Monastero dei Monaci Cistercensi di Martano, dove si può visitare l'importante biblioteca storica del giudice Paone, la Pinacoteca, l'erbolario. Un'escursione esclusiva, creata apposta per chi desidera immergersi nella natura tra la macchia mediterranea, per cogliere il volo e il canto degli uccelli, sentire il profumo dell'erba e dei fiori che coprono sentieri e muretti a secco, meravigliarsi dinanzi a pregevoli opere dell'uomo. Tutto, insomma, in questa traversata, una «triade nel Salento», che porterà tutti a tagliare da est, sud, ovest. Alla fine di ogni escursione, un pullman riporterà ogni escursionista al luogo di partenza. E' consigliato un abbigliamento adeguato: scarpe da trekking, zaino, bastone, acqua, colazione al sacco. Per info e prenotazioni: 333.3320820.

Nel capoluogo salentino, alle 21 presso le Officine Cantelmo, appuntamento con il concerto del gruppo «Vuaolé vocal quintet». Ensemble di 5 voci femminili composto da Irene Scardia, piano e voce, Carolina Bubbico, Antonella Mucelli, Grazia Sibilla e Simona Vespucci voci e percussioni. Il quintetto è caratterizzato da una notevole vivacità ritmica e da una assoluta originalità melodica. Le voci propongono brani inediti e arrangiamenti originali di noti brani di repertorio che spaziano nella musica world, jazz e sperimentale.
Gli arrangiamenti sono a cura di Irene Scardia e Carolina Bubbico, per i testi di Annamaria Amabile e Massimiliano Manieri. Ulteriori info: 0832.304896.

Ancora a Poggiardo, il Mas Que Nada alle 22 ospita il gruppo rock «Controtempo» (Ligabue tribute band). Il loro stile risente delle variegate esperienze maturate dai singoli componenti (che vanno dal rock'n'roll al progressive, dal blues al funky, dal jazz alla fusion, dal rock italiano all'hard rock internazionale) e che sfociano in una gradevole miscela di suoni e ritmi, senza però tradire il nucleo essenziale degli arrangiamenti e delle sonorità del cantautore a cui offrono il loro tributo. Per maggiori informazioni, consultare il sito: http:// www.myspace.com/controtempolive.

Al Jack'n Jill di Cutrofiano, a partire dalle 22,30, c'è l'ultimo appuntamento con la grande finale del «Jack'n Jill Circus». Dopo mesi e mesi di selezioni ed esibizioni va in scena l'ultima serata tra musica e teatro, improponibile danza e letteratura. Il «Corrado» salentino chiamerà sul palco gli aspiranti artisti che saranno applauditi o fischiati dal pubblico. La formula è sostanzialmente la stessa dello storico programma televisivo: i concorrenti hanno pochi minuti per esibirsi. Nella prima parte della sua esibizione il concorrente viene lasciato tranquillo, poi il pubblico è libero di esprimere il suo gradimento o di disapprovarne l'esibizione (fischiandolo, facendo rumori, e altro). Dopo le esibizioni di tutti i concorrenti vengono scelti i finalisti. Il più applaudito viene dichiarato vincitore. Si consiglia di giungere muniti di campanacci, fischietti, tric trac, piatti e trombette per accogliere al meglio i coraggiosi concorrenti. L'ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni 380.3286148.

E infine la «Svolta», in via XX Settembre del capoluogo, che continua a far divertire e creare un'atmosfera unica nel suo nuovissimo ristorante e jazz bar, offrendo ciò che il pubblico più ama: cucina semplice, rispettosa dei cicli naturali degli alimenti e, ovviamente, la musica jazz. Per stasera, alle 19, l'appuntamento è con la tradizione dell'aperitivo «milanese», accompagnata dai colori e i ritmi travolgenti della samba brasiliana; «Arte Brasil» esegue live la danza, prodotta con strumenti come cavaquinho, pandeiro, tan-tan, surdo, percussioni da abili ed esperti musicisti. L'ingresso è gratuito. Informazioni: 329.8455974 oppure 392.4300512.

L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.