Salento, appuntamenti per sabato 31 gennaio | Lecce, Squinzano, Maglie, Copertino. Si conclude il mese di gennaio con tanti, nuovi, unici appuntamenti nel Salento. A Lecce, dalle 9 presso il circolo cittadino di via Rubichi, prende il via il convegno «Il clima che verrà. Analisi scientifiche e scelte politiche». Prenderanno parte autorità del mondo scientifico e politico, tra cui Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, e Maria Stella Gelmini, ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca). A seguire, intorno alle 18, presso la Libreria Liberrima, Corte dei Cicala, presentazione del libro «Idea di Natura» (edizioni Marsilio), curato dal giornalista Elio Cadelo e con la prefazione del direttore generale del ministero dell'Ambiente, Corrado Clini. In questo volume, tredici fra i maggiori scienziati italiani, scrivono la loro ricetta per affrontare con rigore scientifico temi cruciali per il futuro dell'umanità e del pianeta, quali la sfida dei cambiamenti climatici, la possibilità di riavviare il nucleare in Italia, gli ogm, il difficile rapporto tra ecologia ed economia, le prospettive e la finitezza delle risorse naturali. Alla presentazione, che sarà moderata dal giornalista Marco Renna, interverranno tre scienziati autori del libro: Antonio Navarra, direttore del centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici, Enzo Boschi, presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Luigi Rossi, direttore dell'unità biotecnologie dell'Enea, insieme a Elio Cadelo e Corrado Clini. Proseguono una serie di incontri per discutere con scienziati, economisti e politici dei cambiamenti climatici e del loro impatto socio-economico. In questa occasione verrà inaugurato il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (Cmcc), una struttura di ricerca scientifica che indaga nel campo della variabilità climatica attraverso lo sviluppo di simulazioni ad alta risoluzione, con modelli globali del sistema Terra e con modelli regionali, con particolare attenzione all'area del Mediterraneo.
Ancora a Lecce, dalle 19,30 al primo piano di «LivinGallery», la personale «Tourbillon», sinonimo di vertigine che designa la mostra dell'artista francese Nadine Bertulessi, incentrata sulle opere dell'ultima produzione del 2008. Opere che, nella loro campiture di colore e segno, sembrano invadere lo spazio circostante e/o precipitare in profondi vortici che tutto inglobano nel loro cammino verso il centro dell'abisso. In alcune opere si intravede l'evoluzione della terra nel suo stato primordiale, in cui forme amniotiche e biomorfe galleggiano in atmosfere avvolgenti, dove l'iconografia prospettica dell'immagine perde ogni referenza, quasi fosse inghiottita dallo spazio da cui emerge. Come una rapsodia musicale, note sconosciute vibrano su segni rarefatti e mobili, si fondono nei paesaggi liquidi e si disperdono in mille particelle colorate. La pittura acquisisce un ritmo di morfogenesi e si carica di una simbologia bidimensionale e alchemica, che invita a soggiornare in questo spazio senza tempo in cui la profondità del colore induce a dilatazioni sferiche che si congiungono in un punto-centro che costituisce il caos. Lo spazio-ambiente nel quale si confrontano, diventa spazio sensoriale. Le sale della galleria sono avvolte dal suono, dal colore e dalle materia; un luogo dove qualsiasi riferimento con il visibile viene meno, si perdono naturalmente i punti di riferimento per entrare in simbiosi con la luce, scivolare nella materia decantata, auto annullarsi in un infinito pieno di tensioni e vertigini. Ulteriori informazioni: 0832.304014.
A Maglie, dalle 21,30, è il «Gemelli Caffè» ad ospitare il concerto di una delle figure storiche della musica marsigliese: ritorna in Italia per promuovere il suo nuovo lavoro «Sam Karpenia Trio», già ospite quest'estate di una delle tappe del festival «La Notte della Taranta», in un concerto diretto da Claudio «Cavallo» Giagnotti dei «Mascarimirì», con gli ospiti Arnaud dei d'Aqui Dub, Jali Mazzarino dei Massilia Sound System e ai nostri Enza Pagliara e Crifiu. Figlio della scena marsigliese, il suo talento artistico gli ha permesso una trasfigurazione della musica marsigliese, immergendola in virtuose contaminazioni sonore. Voce dei «Dupain», gruppo che ha segnato un percorso di dieci anni nella tradinnovazione, cantando in lingua occitana, ha avuto importanti collaborazioni con Manu Théron, Gacha Empega, Manu Chao. Il trio esprime una musica di origini tradizionali ma rivisitata nell'innovazione moderna. Si parla di amore, di libertà e di viaggi, ricordando la tradizione poetica dei trovatori del sud della Francia. Insieme alla voce di Sam, si aggiunge Daniel Gaglione che crea con la mandola un incrocio tra corde «morbide e potenti» e Thomas Bourgeois alle percussioni che regala suoni arricchiti da percussioni inedite con lo zarb, daf, udu, cajon. L'energia è rock, con lo chaabi, il cui suono si sostituisce a quello elettrico della chitarra. Nel nuovo lavoro, Sam ritorna con un suono acustico e la voce piena di armonia cantando, in lingua francese, «parole limpide come simboli e curve melodiche dalla bellezza cruda». L'ingresso è libero. Per ricevere altre informazioni in merito: 0836.484928 oppure 348.0442053.
Tantissimi appuntamenti da non perdere anche all'Istanbul Cafè di Squinzano che, a partire dalle 22,30, ospita il raggae live di «Marina», «Papa Leu» e «Rankin Lele & The Steppers Band». Prosegue il «Gente de lu sud tour» della formazione reggae salentina, protagonista di album culto come «Salento Showcase 2000» e «Salento Showcase 2007»; i tre hanno esordito con il disco «Comu Passione» e collaborato negli ultimi tre album dei Sud Sound System e anche nel nuovo «Dammene Ancora»; hanno all'attivo numerosi live nei migliori club italiani e collaborazioni con i maggiori gruppi reggae e sound system della scena internazionale. Per la prima volta, in versione strumentale con una big band chiamata «The Steppers», composta da sei tra i migliori musicisti salentini, Antonio «Fossa» Miglietta alla batteria, conosciuto nei live con «Bag A Riddim Band» che accompagna in tour i Sud Sound System, lo stesso Papa Leu chitarrista nella medesima formazione, Dario «Mat D» Guidotti che segue il trio, da sempre al basso, il dinamico Marco «Lu Pianolista» Rollo alle tastiere, il trombettista Giancarlo Dell'Anna e al sax il versatile Luca Manno, maestro arrangiatore della band; gli ultimi tre, uniti da poco a completare la formazione, provengono da esperienze diverse dal reggae e sono attivi anche in famose formazioni di musica balcanica, popolare e d'avanguardia come «Tax Free», «Opa Cupa» e «Giro di Banda», completando il suono della band con un carattere professionale ed originale. Uno spettacolo unico in cui si intrecciano musiche e ritmi insoliti: dal rub a dub al funky, e passa con disinvoltura da sonorità arabe e balcaniche alla dance hall, per poi tornare allo ska ed al roots reggae delle origini; in questo mix di suoni, a fare da accompagnatrici, le melodie e i rap di Marina, vera anima del gruppo che, insieme alla voce possente di Papa Leu e al ragamuffin style di Rankin Lele, coinvolgeranno tutti con «Ritmu Giustu» in una vera e propria «Notte Salentina». Per maggiori informazioni: www.myspace.com/istanbulcafe.
Proseguono gli appuntamenti, a partire dalle 22,30, della «Svolta» di Lecce. Sul palco, spazio ad una jam session con il «Nextrio» di Igor Legari (contrabbasso), Andrea Favatano (chitarra) e Francesco Pennetta (batteria). Un trio collaudato di musicisti leccesi che sono cresciuti suonando gli standards della tradizione americana, usati come trampolino di lancio per le loro interpretazioni individuali. NexTrio propone una selezione di brani di forte impatto ritmico e timbrico, pescando soprattutto nel repertorio di Miles Davis, Wes Montgomery, John Coltrane e, in generale, ispirandosi allo stile Hard Bop di metà anni '50, reinterpretato in chiave moderna e dinamica. Igor Legari inizia gli studi musicali presso la scuola di musica del «Testaccio» a Roma. Prosegue successivamente i suoi studi in maniera autonoma, partecipando a seminari e master class con il pianista Greg Burk (Usa), il tenorsaxofonista Martin Jacobsen (Danimarca/Francia) e il trombettista Greg Glassman (Usa). Nell'estate del 2008 partecipa ai seminari senesi di musica jazz, dove studia e si esibisce con Furio di Castri, Pietro Leveratto, Achille Succi, Roberto Rossi. Recentemente è stato ammesso a frequentare l'«International Jazz Master» a Siena, dove ha l'occasione di studiare ed esibirsi, tra gli altri, con: Rufus Reid, Billy Drummond, Roberto Gatto, Paolo Fresu, Eddie Henderson, Steve Turre, Bobby Watson, Jerry Bergonzi, John Abercrombie, Kurt Rosenwinkel, Donald Friedman, Steve Kuhn, Enrico Pieranunzi, John Taylor, Furio Di Castri, Eddie Gomez, Drew Gress, Piero Leveratto, Hein Van de Geyn, Joe Chambers, Billy Hart, Massimo Manzi, Adam Nussbaum, Ben Perowsky, Jeff Ballard, Tim Berne, Mark Turner, An ders Jormin. Nel corso degli anni ha avuto l'occasione di suonare anche con: Ettore Carucci, Nicola Andrioli, Francesco Negro, Marcello Nisi, Enzo Lanzo, Francesco Pennetta, Achille Succi, Alessandro Minetto, Dario Congedo, Martin Jacobsen, Vincenzo Presta, Daniele Scannapieco, Fabrizio Scarafile, Giulio Martino, Roberto Gatto, Emanuele Coluccia, Raffaele Casarano. Chitarrista del «Nextrio», Favatano inizia a suonare all'età di 16 anni. Avvicinatosi al jazz a 19 anni, a 22 prende lezioni dal maestro Fabio Zeppetella. Successivamente, iscrittosi alla scuola di musica di Bari «Il Pentagramma», ha studiato con i maestri Guido di Leone ed Alex Milella e partecipato a seminari con Greg Burk, Frank Gambale e Maurizio Colonna, ed ad «Orsara Jazz» con Lucio Ferrara ed Antonio Ciacca. Ha suonato con: N.Andrioli, F.Scarafile, R.Casarano, E.Coluccia, V.Presta, A.Semprevivo,F.Pennetta, D.Congedo, M.Ingrosso, M.Bardoscia, M.Bortone, I.Legari, G.Laurentaci, M.Nisi,e tantissimi altri. Con il gruppo ska/raggae «Mamaska», nel 2004, ha registrato il cd «HotMamaCafè». Francesco Pennetta, infine, principalmente autodidatta intraprende gli studi classici di percussioni con il maestro Fulvio Panico e perfeziona la tecnica del tamburo rullante con il maestro Tommy Brauch a Roma, segue gli studi di armonia con il maestro Michele Fiorito. Nel febbraio 2002 partecipa alle selezioni europee per l'assegnazione delle borse di studio dell'Università Berklee di Boston. Si classifica settimo su seicento partecipanti, primo in Italia, vincendo la borsa per il corso semestrale. Nel 2004, trasferitosi a Boston, studia con Francisco Mela, Jackie Santos, Kenwood Dennard, Joe Lovano. Nel corso degli ultimi anni ha suonato con Pedro Paolo Martinez, Nelson Perez, Paolo Di Sabatino, Roberto Ottaviano, Michael Rosen, Daniele Scannapieco, Paolino Dalla Porta, Vito Di Modugno, Francesco Lo Cascio, Guido Di Leone, Michele Carrabba, Aldo Mella, Luigi Bonafede, Rossana Casale, Mario Rosini, Enrico Lazzarini, Glauco Zuppiroli, Frank Oviz, Alessia Galeotto. «Svolta» nasce dall'idea di due amici di creare un ambiente nuovo, diverso dal solito, in cui favorire il dialogo e stringere amicizie. Qui è come ritrovarsi a casa dei propri amici: il buon cibo, la compagnia e la coinvolgente musica fanno da palcoscenico ad un'indimenticabile serata. La cucina, curata nei minimi dettagli con la scelta di ingredienti il più possibile autoctoni e rigorosamente di stagione, è il punto fermo di questo locale. Alle attente pietanze si affianca la musica dal vivo, dedicata al genere jazz con le sue evoluzioni. Svolta ospita tutti i giovedì e sabato musicisti che interpretano le sfumature del jazz in tutte le sue varietà di stili e sottogeneri. Maggiori info: 329.8455974 oppure 392.4300512.
Allo Spazio Sociale Zei del capoluogo, in Corte dei Chiaramonte, a partire dalle 22, ci sono i «L.A.M.-Liquid Antidote Music». Alan Whickers, Nine Elms e Programmer Uni, un collettivo di tre djs-musicisti, uniti dalla passione per tutto ciò che è alternativo, tutti con più di dieci anni di esperienza in ambito musicale underground e sempre alla ricerca di nuove sonorità. Per la serata, propongono dj sets con le selezioni più raffinate di rock alternativo, electro, postpunk, noise, new wave, 8bit, synthpop, tutto miscelato a sei mani per una serata da ballare no-stop.
A Copertino, serata rock e metal al Circolo Arci «I Sotterranei» che, a partire dalle 22, annuncia il grande ritorno, a due anni di distanza, dei «The Sovran», una delle storiche band hard rock della scena musicale pugliese. La band nasce nel 1997. Agli esordi, propone esclusivamente brani di «Motorhead» ed altre punk-metal'n roll band. Nel 1998 realizzano il loro primo demo, «Black Rock» e successivamente decidono di fermarsi. Si riformano nel 2003 e realizzano il secondo demo-cd, «Hooligans», ottenendo un incredibile feedback da parte di fans e magazines, che permette loro di aprire per nomi importanti della scena italiana e non, tra cui l'ex singer degli «Iron Maiden», Paul di Anno. Negli anni successivi registrano altri promo cd: «Cobra» (2004) e «Secret Agent» (2005). Nell'estate del 2007 esce «City Kills», il nuovo cd, che riceve tantissime recensioni positive su vari magazines e web-zines; il singer originario «Sovran» lascia la band e dietro al microfono si piazza il chitarrista captain Anthon, che determina importanti cambiamenti: il sound della band, infatti, diventa una mistura personale di tutte le loro influenze, dall'energico rock'n roll al punk, al gothic e altro. Nel 2008 viene registrato un nuovo cd, «The sovran is dead», dal sound tipicamente rock'n roll, arricchito da influenze scan rock e goth'n wave. Il cd viene promosso attraverso svariati concerti con nomi importanti della scena (Dome la Muerte and the Diggers, Rain e altri) e permette alla band di partecipare, come opening act, al «Datevi fuoco tour» di Pino Scotto. Ad aprire il loro di concerto, invece, ci sono i leccesi «Teenage Riot», nati nell'estate del 2007. La loro prima formazione è composta da Cristiano (chitarra e voce), Roberta (seconda chitarra), Tonia (basso), Francesco (batteria). Durante i suoi primi mesi di vita, il gruppo si cimenta a comporre pezzi propri e per tutto l'inverno continua a provare. Nel gennaio 2008 fanno la loro prima esibizione live e, per tutti i mesi a seguire, si ritrovano su vari palchi, in giro per il Salento e la Puglia. Nell'aprile dello stesso anno registrano la loro prima demo presso una sala prove di alcuni colleghi, data l'impossibilità economica. Nel mese di maggio la formazione assume un piccolo cambiamento: Alberto entra nei Teenage Riot al basso. La band propone un sound fondamentalmente grunge ma con venature noise e ritmi punk-rock, tentando di scostarsi dai soliti e correnti schemi musicali, tanto da cercare di sperimentare una nuova dicotomia di generi musicali. Nel mese di febbraio 2009 il gruppo registrerà una nuova demo che includerà nuovi pezzi. Per maggiori informazioni, consultate il sito: http://www.myspace.com/isotterranei.
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