Salento, appuntamenti per venerdì 30 gennaio | Lecce, Cutrofiano, Copertino, Squinzano. Tanti appuntamenti da non perdere ogni giorno nel Salento. A Lecce, l'ultimo appuntamento del mese sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja, in via Guido Dorso, alle 20,45, è con Peter Brook e la sua nuova creazione, «Fragments». Prodotto dal «Theatre des Bouffes du Nord» di Parigi, lo spettacolo è costruito su un montaggio di cinque brevissime pièce di Samuel Beckett, in occasione del suo centenario: si tratta di «Frammenti di teatro I», «Dondolo», «Atto senza parole II», «Neither», «Va e vieni». Nel portare in scena un repertorio del genere, Brook ha agito da regista in erba, con molta complicità e poco reverenza, in un allestimento totalmente spoglio, ridotto a pochi elementi essenziali, giocando solo su sapienti effetti di luce e sulla squassante intensità dei testi, di cui pone in risalto la vena spietatamente umoristica. Lo spettacolo, vincitore del prestigioso premio «Ubu» come miglior spettacolo straniero, si svolge su una scena vuota, sgombra di qualsiasi macchineria che non sia un violino, un bastone, una sedia, un sacco e un vestito ciancicato.
Tutta l'«assenza» necessaria a rendere la misura di una creatività artistica instancabile, per uno spettacolo intenso, semplice e poetico che restituisce tutta la forza del drammaturgo irlandese. Per la prima volta a Lecce, il pubblico potrà assistere alla versione in lingua inglese con sottotitoli in italiano, realizzata in coproduzione con lo «Young Vic Theatre» a Londra ed attualmente in tour mondiale. Vero e proprio evento in esclusiva della stagione teatrale salentina, lo spettacolo andrà in scena anche sabato 31 gennaio, sempre alle 20,45. L'evento è promosso dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. L'ingresso è di 20 euro. La biglietteria sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 e nei giorni di spettacolo a partire dalle 19,45. Per ricevere ulteriori informazioni: 0832.242000 / 240752 oppure al sito www.teatrokoreja.it.
A Copertino, presso il castello, c'è l'incontro di presentazione del libro di Stefano Benni, «La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria», uscito per le edizioni «Feltrinelli» nella collana «I Narratori». All'appuntamento interverrà il celebre scrittore bolognese, uno degli autori italiani più conosciuti e amati del panorama letterario contemporaneo i cui libri, fin dal suo esordio nel 1976, riscuotono puntualmente un vastissimo successo di pubblico. Molti dei suoi romanzi e racconti, primo tra tutti «Bar Sport», sono considerati oggi dei classici della narrativa umoristica italiana. Un incontro che nasce con l'intento di promuovere la cultura della lettura e far conoscere più da vicino uno scrittore capace di dare vita a personaggi stravaganti, a storie ironiche e surreali che sono entrati, a pieno titolo, nell'immaginario di milioni di lettori. Un evento speciale, ideato e organizzato dal presidente dell'Union 3, Umberto Ferrieri Caputi, dal commissario straordinario della città di Copertino, Vincenzo Calignano e con il patrocinio del ministero per i beni e le attività culturali. L'incontro letterario sarà moderato dal giornalista salentino Raffaele Polo. L'ingresso è libero. Per info: 349.1246462.
A Lecce, è all'insegna della musica modulata, viva, sentita, l'appuntamento al Molly Malone, che vede esibirsi sul palco del locale, dalle 22,30, un'artista che sta facendo il giro della penisola salentina e non solo: Irene Bello, in arte «Eneri». Amante della musica, quello di Eneri è un percorso musicale che la vede nelle vesti di compositrice e cantautrice dopo una carriera da strumentista. Inizia a studiare pianoforte sin da piccola, esibendosi così negli anni come concertista di musica classica; col tempo però si avvicina anche ad altri strumenti (chitarre e percussioni varie, come djambè, tamburello, nacchere, bastone della pioggia e altri), ed entra come chitarrista/percussionista nel gruppo «Indabush», con il quale vince, nel 2005, il concorso nazionale «Fanote». Subito dopo parte in Francia per uno scambio interculturale che la farà confrontare con musicisti di diversa nazionalità, e da qui inizia un progetto autonomo che prende il via dalla registrazione del primo demo, «Dust», con testi e musica interamente arrangiati da lei. Calca da solista piano/voce il palco jazz della «Notte Rosa» a Otranto, accompagna il fenomeno del momento «Le luci della centrale elettrica», e accetta sempre volentieri le collaborazioni che le vengono proposte da ottimi musicisti. Particolarmente importante è stata quella con Mauro Durante, violinista e tamburellista della «Notte della Taranta», che ha saputo cogliere l'essenza del progetto e di questo nuovo sound da lei inventato. Attualmente insegna canto, teoria musicale, solfeggio e primo approccio al pianoforte. Collabora con giovani registi salentini per la realizzazione di cortometraggi, e intanto si sta laureando alla facoltà di «conservazione dei beni culturali musicali» presso l'università di Lecce. Collabora anche con Roberto Chiga che l'accompagna con strumenti come cajon e tambiru a cornice vari, mostrando grande sensibilità e intesa. Ciò che caratterizza il progetto «Eneri», sono brevi testi in inglese, italiano e francese, che racchiudono significati intrinseci, amplificati dalla linea melodica, vera protagonista, e mezzo attraverso il quale l'ascoltatore coinvolto ne da una propria interpretazione. Si aggrappa con le unghie e con i denti alla vita, gustandone ogni singolo boccone, succulento o amaro che sia. Donna dalle mille sfaccettature, può essere contemporaneamente felice e malinconica, intraprendente e apatica. Indubbiamente complicata e nello stesso affascinante, i brani aderiscono su di lei come una seconda pelle, con melodie dirette, arrangiamenti tanto efficaci quanto essenziali, una voce che cerca di intarsiare ogni singola modulazione, e l'accostamento insolito a strumenti etnici. L'ingresso è gratuito.
A Squinzano, a partire dalle 22,30, l'Istanbul Cafè ospita un nuovo appuntamento con la «Metal Night», stavolta dedicata al «thrash», genere nato all'inizio degli anni '80 grazie a gruppi come Metallica, Venom e Slayer e ritornato prepotentemente in auge negli ultimi anni. Gli headliner della serata saranno i baresi «Deliria», quintetto devoto al thrash potente e tecnico della Bay Area e a gruppi come «Testament» e «Megadeth», ma che accoglie nel proprio sound elementi death metal e metalcore per un risultato finale assolutamente esplosivo. Assieme a loro i «Malkavian», leccesi d'adozione ma provenienti dalle province di Brindisi e Taranto. Il quartetto ha prodotto da poco il nuovo demo in cui sono forti le influenze dei Metallica di «Master Of Puppets» e degli Slayer di «Reign In Blood», rivisitati in chiave moderna. In apertura di serata i tarantini «Southern», band di giovane formazione ma dalle idee chiare e dal sound devastante, a metà strada tra il groove dei Pantera e dei Machine Head e la carica del thrash teutonico di scuola Kreator. L'ingresso è di soli 3 euro. Maggiori informazioni al sito: http://www.myspace.com/istanbulcafe.
Ogni venerdì, infine, il Jack'n Jill di Cutrofiano ospita, dalle 22,30, il «Dr. Why». L'atmosfera è quella della trasmissione tv «Chi vuol essere milionario», stesse emozioni, stessa suspance ma non in uno studio televisivo, bensì in un locale. Il gioco Dr. Why appartiene, come tipologia, alla categoria dei giochi a domande e risposte, ma è stato esplicitamente progettato e realizzato (è nato ufficialmente nel 2001 su iniziativa della società creativa, guidata da Claudio Cera) per locali pubblici e non. Il set di domande inserite nel Dr. Why varia sia per genere (storia, geografia, cultura generale e altro) che per difficoltà ma in ogni caso il gioco è stato progettato per permettere a tutti i partecipanti di avere delle possibilità di vittoria per dare modo a tutti di divertirsi. La durata di una partita varia a seconda della tipologia selezionata dall'utente. L'ingresso è gratuito. Per info: 0836.541126 oppure consultare il sito http://www.jacknjill.it. Infine, a Lecce, nello spazio sociale «Zei», in via Corte dei Chiaramonte, alle 22, c'è «La Teoria dei Giochi». Si esibirà uno dei nuovi progetti della scena musicale salentina, «La teoria dei giochi», che presenteranno il loro primo lavoro «Un posto dove mettere le cose». Si esibiranno Ivan Luprano (voce e chitarra) Emanuele Dell'Atti (keys), Andrea Rizzo (batteria), Pierluigi Milli (basso).
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