08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
ARTE | Appuntamento alle 18 nel foyer dove sarà inaugurata la mostra artistica
Elena Rossella Lana, con «Passages».
L'architettura e il design ai Cantieri Koreja
[07/01/2009]


di Irene Palma


Salento, appuntamenti per l'8 gennaio | Lecce, Cutrofiano. Un giovedì salentino sempre ricco di appuntamenti. A Lecce, a partire dalle 18 nel foyer dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, si inaugura la mostra «Trans» di Elena Rossella Lana, terzo appuntamento del progetto «Passages, arte architettura design». «Trans» è il risultato di un'esplorazione nel mondo dei transessuali realizzata dalla giovane artista che, armata di macchina fotografica e videocamera, ha vissuto, con fresco coinvolgimento, la condizione quotidiana di un gruppo di transex. Ne è emerso un lavoro composito sviluppato su più media: un reportage fotografico, un video e un fotoromanzo a puntate. La struttura aperta del progetto invita lo spettatore a distaccarsi da una realtà intrisa di stereotipi e luoghi comuni per entrare, senza indugi moralistici, in una dimensione quasi mitica. Dove il mito vive tutto nell'atto di prosciugare la realtà da incrostazioni di pensiero. Attraverso questa azione catartica, l'artista ricostruisce la sua personale mitologia scegliendo cose, persone che non hanno storia, che non sono particolarmente radicate, che sono prive di ogni terreno di contestazione. Il lavoro appare come un laboratorio in movimento dove esplorare l'ampiezza dei significati umani contribuisce a produrre la molteplicità dell'esperienza urbana, una traccia sottile che attraversa tutti i linguaggi della contemporaneità. Ospite della serata inaugurale, la performer Eva Shogun. Seguirà una conversazione sul tema «Il teatro delle arti», alla quale partecipano Nicola Viesti, giornalista critico teatrale de «Il Corriere del Mezzogiorno», Marco Petroni, curatore e critico di architettura e design «Repubblica di Bari» e l'artista Elena Rossella Lana. Il progetto «Passages», a cura di Marco Petroni, racchiude sei differenti modalità di intervento che sfuggono a una definizione formale, generando un campo d'azione nel quale le discipline artistiche si confrontano, si scambiano suggestioni, metodi d'analisi e di comportamento. Transiti che vivono in presa diretta la complessità del loro farsi secondo stimoli provenienti dal mondo della moda, del design, dell'architettura, della musica, del teatro e del cinema.Estensioni dell'immaginario artistico che trovano spazio adatto nel foyer di un teatro, luogo dell'attraversamento, dell'attesa prima del rito, del consumo ostensivo. L'evento è promosso da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il sostegno di Nuovi Mecenati, Ambasciata di Francia, Scena Nomade. L'ingresso è libero. Maggiori informazioni al numero 0832.242000.


Ancora a Lecce, dalle 22 in via XX Settembre, la «Svolta» fa largo sul palco a Davide Tarantino, affiancato da Fabio Capone (basso) e Alex Nocco (sax). Nato a Nardò nel 1963, Davide inizia a suonare il pianoforte all'età di 16 anni. Dopo le sue prime esperienze come tastierista in vari gruppi musicali, intraprende la carriera di pianista-cantante nei night club e nei piano bar. In seguito si stabilisce a Parma (1993) dove studia la musica brasiliana e gli autori importanti del samba e della bossanova, come Joao Bosco, Gaetano Veloso, Djavan, A.C. Jobim, D. Caymmi, V. De Moraes, e altri; quindi entra a far parte della band «Frutaboa» come pianista-cantante. Con questa formazione tiene numerosi concerti nei vari jazz club, locali, teatri in diverse città d'Italia. Nel 1995, torna nella sua terra, la Puglia, con la ferma intenzione di creare una nuova band. Così, nascono i «Bambini Latini». Con questa nuova formazione, per la prima volta, propone anche il suo modo di fare musica e nascono le prime canzoni come autore e compositore. Nel 1998 realizza il suo primo album, «Compiti in classe», registrato e realizzato a Milano, con la produzione di Luca Orioli. Di li a breve, grazie alle numerosissime esibizioni live, riesce a far conoscere la sua musica e la sua nuova band, sia in Italia che all'estero. E, proprio in Germania, nel 2000, con una produzione tedesca, registra un secondo album, intitolato «Coverland», mentre l'anno successivo prende parte alla tournee di Silvia Salemi. Nel 2002 inizia una collaborazione importante con Mediaset, come autore e compositore di musiche per spot pubblicitari, colonne sonore per telefilm, sigle di programmi televisivi. Nel 2003 intraprende una ricerca personale sulla musica popolare ed inizia a scrivere, nel suo dialetto salentino, alcune tra le sue canzoni più belle, come «Jentu e sule». Questa,insieme a cover di musica popolare ed altri suoi inediti, vengono raccolti in un suo nuovo, personale album, dal titolo «LunaAsud» (2004), prodotto e distribuito dalla casa discografica Etno Word. Nello stesso anno, con lo stesso progetto, si esibisce nel festival «Jazz in Puglia» insieme a grandi nomi del jazz nazionale ed internazionale come Billy Cobham e Ivan Segreto. Sempre nel 2004, viene pubblicato il suo ultimo album realizzato con la band «Bambini Latini», con il titolo di «Terre Lontane», prodotto da Dino Ceglie, il quale, inoltre, affida a lui ed alla sua band, la realizzazione completa dell'album di Nick The Nightfly, noto dj di Radio Montecarlo. Nel frattempo, il singolo «Ma che giorno è», tratto dall'ultimo album, viene programmato dai vari network italiani. Contemporaneamente, il videoclip del brano «Parlami di te», ottiene una grande visibilità nei programmi specializzati e conferiscono all'autore un ottimo riscontro di critica, a livello nazionale. Oggi il suo stile, in continua evoluzione, è una fusione alchemica di musica etnica-jazz e pop-mediterranea che mette in maggior risalto la sua voce istrionica e calda, le sue qualità di interprete suggestivo e raffinato, oltre che di cantautore «fuori dal coro». Il nuovo progetto a cui sta lavorando è il suo nuovo album da solista, dove esprimere a pieno tutta la sua maturità d'artista, di interprete e di compositore; proprio con un brano facente parte di questo progetto, «Ladri e Briganti», si è classificato finalista a «Musicultura - Premio Recanati 2006». Da Settembre dello stesso anno, inizia una nuova collaborazione artistica con Giampiero Artegiani, già produttore ed autore di vari artisti italiani ( Massimo Ranieri, Franco Califano, Silvia Salemi, Michele Zarrillo...). Questa collaborazione lo porta ad essere il primo Artista di «Madrenegra», nuova etichetta discografica che si prefigge di seguire una linea editoriale fuori dalle strategie prettamente commerciali, cercando di dare voce ai grandi talenti artistici che, muovendosi fuori dagli schemi e dalle regole del mercato, non incontrano i favori delle major, e rischiano così di non trovare spazi per farsi conoscere ed apprezzare dal grande pubblico per le loro idee innovative e per il loro modo di esprimersi. Per info: 329.8455974 oppure 392.4300512.


Prosegue la programmazione del Jack'n Jill di Cutrofiano. Sul palco, a partire dalle 22,30, i «Ghigni Five» e a seguire dj set di Rekkia degli Apres La Classe. Il progetto nasce dall'idea di 6 ragazzi amanti del rock'n roll e di tutto ciò che circonda i selvaggi anni Cinquanta. L'intento è proprio quello di riproporre, attraverso le sonorità vintage e i ritmi indiavolati, le affascinanti atmosfere, a volte anche quasi surreali, degli anni '50, con balli scatenati, allusioni sessuali, provocanti movimenti del bacino in un mondo che, per la prima volta, incluse i bianchi in una musica fino ad allora riservata ad un pubblico esclusivamente nero. Il messaggio dei Ghigni Five viaggia diretto come un treno e si traduce in un esplicito invito a lasciarsi andare, a farsi trasportare da un'atmosfera di serenità e pace, allontanando la crisi di una società che anno dopo anno sta andando in frantumi. Questo è l'esplosivo spettacolo del gruppo, con sonorità che vanno esclusivamente da Chuck Berry, l'eclettico Elvis Presley ai Doors, capitanati,alla voce e al sax, dallo show-man «Ghigno» (Andrea Bello), con il suo esuberante stile di esibizione e la sua dote di coinvolgere il pubblico, alle chitarre Pierluigi Papadia, detto il «Bluesman», data la sua passione fin da piccolo per i ritmi blues, attualmente chitarrista di un ulteriore progetto, i «Mad Blues» e «Rufio»(Raffaele Littorio), conosciuto già come strepitoso chitarrista di altre band («Granma»). Alle tastiere «Lillo Lo Schiacciatore» (Danilo Cacciatore), capace di adattare sonorità vintage anche su strumentazione più moderna, anche lui facente parte del progetto «Mad Blues». Infine, sezione ritmica, al basso Alessio Gaballo, conosciuto come batterista degli «Aioresis» e alla batteria «Kakko» (Gianmarco Serra), che vanta numerose collaborazioni, passate come i «Cruska» e attuali come Carmine Tundo, e altre formazioni salentine. Ogni primo giovedì del mese il Jack'n Jill si trasformerà in un locale anni Cinquanta e Sessanta con la possibilità di essere truccati e acconciati come veri rocker. È consigliato l'abito a tema. L'ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni: 0836.541126.


Ancora nel capoluogo, alle 20 presso il Multisala Massimo sarà presentata alla stampa e agli addetti ai lavori «Puglia Terra Madre, Il Segreto del Salento», la docufiction diretta da Leandro Castellani, che ha come protagoniste la pugliese Rita Statte (Il giudice Mastrangelo, Eccezziunale Veramente capitolo secondo Me), Maria Cristina Heller (Jesus, Diritto di difesa), Clive Riche (The Order, Casanova) e Nino Fuscagni. Il progetto «Puglia Terra Madre», prodotto da Casting Production con il supporto dell'Apulia Film Commission in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce e Quarta Caffè, prevede la realizzazione di nove puntate in tre anni, nella forma mista di documentario e fiction, nelle quali le protagoniste sveleranno luoghi e segreti della Puglia. «Il segreto del Salento» è il primo episodio della serie che sarà conosciuta nel mondo intero in quanto la collana è destinata ad una larga diffusione in particolare nei festival specializzati, nelle sale cinematografiche, nelle televisioni nazionali ed estere pubbliche e private per mezzo dei più importanti mercati internazionali come il Mip-tv di Cannes, ed inoltre attraverso l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione, dai dvd ad Internet alla telefonia mobile. E' un rocambolesco e riverente road movie che vede un'agente segreto e un archeologa sulle tracce di un leggendario tesoro dell'umanità che pare sia nascosto proprio nel «tacco» d'Italia. Un oggetto desiderato ardentemente anche ad un megalomane miliardario, interpretato da Clive Riche che si mette ben presto sulle loro tracce. Partendo da Otranto e il suo spettacolare mosaico e arrivando alla grotta della Zinzulusa, dall'Ipogeo di Torre Pinta alle campagne di Calimera, dalla Pietra Forata di San Vito fino al menhir di Matrano, le belle avventuriere ci accompagneranno in un coinvolgente tour per questa splendida e fin troppo sconosciuta landa, fino al folle e inaspettato finale. Lungo questo straordinario itinerario tre pugliesi doc, Albano, Lino Banfi e il giornalista Antonio Caprarica, faranno da inediti «ciceroni». Un'avventura inconsueta e affascinante fra le bellezze e i tesori noti del Salento, raccontata in maniera scanzonata nel primo esperimento di un nuovo genere, la «docu-commedy». Leandro Castellani, nato a Fano (Pesaro), autore e regista, é stato uno dei principali creatori dell'inchiesta storica televisiva e dei programmi di testimonianze, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, dal «Leone d'oro di Venezia» al «Premio Marconi», dal «Premio Montecarlo» al «Premio Italia», al «Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva». Inoltre è stato l'ideatore di «Teatro-inchiest»a e numerose altre formule di programma culturale tv. Fra le inchieste-tv da lui curate e realizzate, «L'enigma Oppenheimer» (1965), e i cicli «Mille non più mille» (1979), «La bomba prima e dopo» (1984), «Norimberga processo al processo» (1985), «Le mille e una Italia» (1987) e «Vaticano segreto» (1997). Ha diretto numerosi sceneggiati, telefilm e tv-movie, fra i quali, «L'affare Dreyfus» (1968), «Il processo Slansky» (1968), «Le cinque giornate di Milano» (1970), «Orfeo in paradiso» (1971), «Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico» (1972), «Il caso don Minzoni» (1973), «Quaranta giorni di libertà» (1974), «La gatta» (1978), «Il sottoscritto Giuseppe Donati» (1983) e «Se non avessi l'amore» (1991). Si è cimentato, sempre con successo, in quasi tutti i generi televisivi, dal teatro reinventato per la tv («Il Faust di Marlowe», 1977), allo spettacolo musicale («Vai col liscio!», 1974), al giallo («Sul filo della memoria», 1972) al film-tv d'impegno culturale («Tommaso d'Aquino», 1975), alla docu-fiction come le quindici biografie risorgimentali di «Italia chiamò» (1992). Per il cinema ha diretto «Il coraggio di parlare» (1987), vincitore del «Premio Sezione Giovani» al Festival di Mosca e di altri numerosi riconoscimenti (primo premio assoluto al «Festival di Giffoni», premio «Villerupt» in Francia, premio «Pasolini»), e «Don Bosco» (1988, «Premio Navicella») con Ben Gazzara e Patsy Kensit. Per l'home video ha scritto e realizzato «Il vento del Concilio» (tre cassette prodotte dall'Istituto Luce, 1993), «Antonio di Padova» nell'ottocentesimo anniversario del Santo (1995), «Paolo VI sul filo dei ricordi» (1997) e «Giovanni Paolo I sul filo dei ricordi» (1998) per la Libreria Vaticana; anche per la radio ha scritto e diretto numerosi sceneggiati, tra cui «Oganga Schweitzer» (12 puntate), «Le voci dell'aria» (Guglielmo Marconi, 65 puntate), «Raccontare Antonio» (5 puntate). Laureato in filosofia all'Università di Urbino e diplomato al corso superiore di giornalismo presso la stessa università, ha dato alle stampe volumi storici («Storia della bomba atomica», 1965; «Einstein», 1966; «Dossier Majorana», 1974; «La grande paura», 1985), saggi giornalistici («I santi dell'apocalisse», 1979), ricognizioni folkloriche e di costume («Proverbi marchigiani», 1973; «Lo Strauss della Romagna», 1989). Ha anche dedicato alcuni volumi al linguaggio audiovisivo: «Temi e figure del cinema contemporaneo» (1965), «Come si fabbrica un programma tv» (1970), «Leggere e scrivere audiovisivo» (1986), «Temi e figure del film religioso» (1994), «La Tv dell'anno zero», «Premio Diego Fabbri» 1996. Dal 2001 è regista, assieme ad Alessandro Cane, della fiction di Raiuno «Incantesimo 4». Ingresso su invito o accredito stampa. Per informazioni e richiesta accrediti: 339.4313397.

L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.