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Anime Bianche e Après La Classe a Galatina.
Notte di San Silvestro, aspettando Capodanno
[30/12/2008]


di Irene Palma


Salento, appuntamenti per il 31 dicembre | Lecce, Galatina, Otranto, Vanze, Casarano, Cutrofiano, Torre Mozza. Per l'ultima sera dell'anno, musica, botti e tanto divertimento nel Salento. A Galatina, gran concerto nella notte di Capodanno. Nella centralissima piazza San Pietro, dove è stato allestito un megapalco, allo scoccare della mezzanotte, si potrà festeggiare con la musica di tradizione del gruppo delle Anime Bianche e, a seguire, all'1,30 sarà la volta degli Après la Classe ad animare la serata del nuovo anno. Le Anime Bianche sono una realtà nota e ben consolidata nel panorama della musica di tradizione. Stella Grande è la cantante e maggiore interprete del repertorio del gruppo, dal 2004 voce dell'orchestra de «La Notte della Taranta». Elio Coriano, fondatore del gruppo insieme a Francesco Saverio Dodaro, è uno dei poeti più affermati in campo nazionale. Daniela Bray, giovanissima flautista, può vantare una straordinaria carriera sia nell'ambito del repertorio classico che in quello popolare. Luigi Marra, un giovanissimo talento che usa con maestria sia il violino, sia la voce, sia l'organetto. Rocco Luca, straordinario tamburellista ed interprete della tradizione musicale salentina. Antonio Palma, chitarrista e, altra tamburellista, Erika Rizzo. Gli Après La Classe, originari del Salento, si compongono di Cesko Arcuti (voce), Francois Rekkia (batteria), Valerio «Combass» Bruno (basso e cori) e Puccia (fisarmonica e voce). Formatisi nel 1996, assumono una fisionomia definitiva nel 1999 e nel 2002 esordiscono ufficialmente con l'etichetta «Edel Italia». L'album di debutto è «Après la Classe» (2002), il cui brano «Paris» diventa subito una hit nelle discoteche e nelle radio italiane prima di essere scelta, nel 2006, come sigla di uno spot televisivo nazionale. Nel 2004 è pubblicato l'album «Un numero», altro successo. Legati alle tradizione musicale della propria terra, hanno realizzato riarrangiamenti e riproposizioni di brani classici del repertorio canoro salentino, come «Kalì Nifta», «Lu rusciu te lu mare», nonché cover di canzoni famose come «Ricominciamo» di Adriano Pappalardo, la cui versione mixata ha conosciuto notevole popolarità nelle discoteche. Hanno anche all'attivo collaborazioni con gruppi affermati come i Sud Sound System e artisti noti come CapaRezza. I generi musicali del gruppo spaziano dal reggae al pop al rock, passando per lo ska e il dance. La band ha scritto e cantato anche delle canzoni in francese, lingua madre del cantante. Nel 2006 è uscito per la «On the road music factory» l'album «Lunapark», preceduto da un tour nazionale. Hanno partecipato al «Concerto del Primo Maggio» 2007 e 2008 a Roma e attualmente sono presenti in diverse piazze d'Italia per il tour invernale. Gli Après la Classe, oltre a promuovere il loro cd live più dvd, uscito l'estate scorsa, si stanno preparando al ritorno in Polonia dove suoneranno verso la fine del mese di gennaio per poi dedicarsi alla registrazione del nuovo album.

 

A Otranto, l'amministrazione comunale quest'anno ha pensato ad un'«Alba dei Popoli» più energica e un programma ricco di appuntamenti da non perdere. Dalle 22,30 inizia il conto alla rovescia con i «Buba's Band». La Buba's Band nasce artisticamente nell'agosto del 1991 a Palermo, dall'unione di cinque musicisti. Si inseriscono immediatamente con successo nel circuito delle cover band italiane, proponendo un repertorio di matrice fortemente americana, che va dal soul al rhythm 'n' blues, passando anche dal blues e dal rock & roll, talvolta rivisitandoli in chiave moderna ma senza mai travisare la natura dei brani. Negli anni a venire la band si guadagna, sulla base di centinaia di concerti, una reputazione di riguardo che gli permette di esibirsi sui palchi di buona parte della Sicilia e di partecipare anche a trasmissioni televisive e ad importanti manifestazioni. Si prosegue con lo spettacolo pirotecnico sul mare alla mezzanotte e i festeggiamenti per l'entrata del 2009. Antonio Amato Ensemble si esibisce sui ritmi della musica popolare salentina prima di lasciare il palco, alle 00,30, al grande concerto dei, tanto attesi, «Avion Travel». La band ha trascorso anni a suonare in piccoli club e teatri prima di sfondare, riuscendo perfino a vincere Sanremo. E sono riusciti a passare con disinvoltura dalla «no wave» di Arto Lindsay alle melodie italiane più classiche, senza mai vendere l'anima al diavolo e senza mai smarrire la loro umiltà di artigiani della canzone. È uno strano caso davvero, quello della «Piccola Orchestra Avion Travel», uno dei pochi gruppi musicali italiani in grado di costruire canzoni con sapienza, musica in grado di resistere all'usura del tempo. Nati a Caserta, all'alba degli anni Ottanta, all'inizio di una delle tante rivoluzioni rock mai comprese in tempo dall'industria discografica italiana, gli «Avion Travel», come allora si chiamavano, sembravano destinati a scomparire dopo una manciata di dischi poco fortunati. Eppure la loro musica lasciava già balenare un talento non comune. Dopo un esordio decisamente rock e un passaggio attraverso il pop nella seconda metà degli anni Ottanta (il gruppo vince la sezione rock del Festival di Sanremo 1987), la band corona il suo percorso di ricerca curiosa e indipendente con «Bellosguardo», pubblicato nel 1992. Un disco che, per la sua specificità e per la sua concentrata bellezza, rappresenta di fatto il manifesto musicale del gruppo e segna l'inizio dell'attuale avventura musicale dei sei musicisti campani. Avventura che il gruppo condivide con nuovi compagni di viaggio, tra cui Lilli Greco, (già collaboratore artistico di Paolo Conte, Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Gianni Morandi), maestro di impegno creativo che aiuta e sprona il gruppo sia a confrontarsi con territori dello spettacolo limitrofi, come il cinema e lo spettacolo, sia a potenziarne le attitudini concertistiche. Nel 1993, a seguito dell'incontro con Caterina Caselli e del contratto con la Sugar, esce l'album «Opplà», un tassello decisivo nel raffinato mosaico musicale degli «Avion Travel», che ottiene buoni riscontri da parte della critica e comincia a schiudere al gruppo le porte del successo. Nell'ottobre del 1995 è la volta di «Finalmente Fiori», che si rivela la naturale conclusione del trittico iniziato un anno prima con «Bellosguardo». L'esigenza di muoversi creativamente li porta alla scoperta di nuovi territori espressivi: nasce così «La guerra vista dalla luna», operina musicale in un atto, nella quale viene coinvolto l'attore Fabrizio Bentivoglio, che si dimostrerà un fedele compagno di lavoro e di viaggio. Quest'ultimo pezzo viene rappresentato nel 1996 e viene portato negli anni successivi, con grande successo, in tutti i principali teatri italiani. Nell'estate '97, gli Avion Travel sono in tour in Italia e all'estero, soprattutto in Francia, Portogallo, Lussemburgo, Germania, dove la band di Caserta ha conquistato ormai numerosi estimatori. Questa fitta attività concertistica (più di 200 concerti in due anni) dà infine origine al primo album live, «Vivo di canzoni». Al Festival di Sanremo del 1998, la «Piccola Orchestra» presenta nella sezione «Big» la canzone «Dormi e sogna», che ottiene il prestigioso premio della critica e della giuria di qualità (presieduta dal compositore inglese Michael Nyman), come migliore musica e migliore arrangiamento. Nel gennaio del 1999 esce l'album «Cirano», firmato dal produttore Arto Lindsay, uno dei padri della no wave newyorkese di Sonic Youth e Lydia Lunch, musicista eterodosso, militante negli anni Ottanta in tante formazioni rock-jazz e con all'attivo già storiche collaborazioni con David Byrne, Ryuichi Sakamoto, Caetano Veloso e Marisa Monte. Un personaggio intellettualmente conflittuale, che ha coinvolto gli Avion in un gioco nuovo: quello di coniugare l'armonia e il bel canto di Peppe Servillo con le chitarre elettriche e le tastiere trattate alla sua maniera. È grazie a questo lavoro che, dopo la tournée nei principali teatri e piazze italiane, il gruppo sbarca in Europa e si esibisce con numerosi concerti nei teatri in Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda e Spagna. Peppe Servillo, più che un leader, è la "faccia" di questo gruppo di musicisti, uno che veste le canzoni con la sua mimica e il suo volto di gomma, e che allo stesso tempo però racconta versi con poeticità. Nel 2000 si presentano alla cinquantesima edizione del Festival di Sanremo e vincono a sorpresa la manifestazione con «Sentimento», brano denso di arrangiamenti raffinati e melodie struggenti, aggiudicandosi anche il premio speciale della critica e della giuria di qualità per le categorie «Migliore Musica» e «Migliore Arrangiamento». Un successo inaspettato per una band che aveva fatto del suo essere «alternativa» un vanto, ma a volte anche un limite. Seguirà un fortunato tour italiano e una tournée europea che toccherà Spagna, Germania e Francia. Nel dicembre 2000 esce l'album «Storie d'amore»: un omaggio alla canzone italiana e più in generale alla musica evergreen degli anni Sessanta. La selezione dei brani, effettuata fra un ampio numero di canzoni, si svolge con la consapevolezza di ricercare canzoni significative dal punto di vista musicale e che consentano al gruppo di esprimere il loro stile. Tra i pezzi si respira molta saudade, grazie anche a una cover di Jobim. Presentato a Parigi con uno showcase, esce in Francia nel giugno del 2001, «Selezione 1990-2000», un'antologia che contiene, oltre a «Sentimento», tanti piccoli gioielli meno noti, come «Aria di te», «Dormi e sogna» e «L'astronauta». Un campionario di musica suggestiva ed evocativa, in bilico tra tradizione italiana (Modugno, De André, Tenco) e ritmi sudamericani, che nei loro particolarissimi concerti trova la sua forma migliore. Unico limite: una certa compiaciuta leziosità, che danneggia a volte l'immediatezza dei brani. Il 4 aprile 2003 esce il nuovo lavoro, «Poco mossi gli altri bacini», frutto della collaborazione della band con il produttore Pasquale Minieri (che ha firmato negli ultimi anni lavori con diversi artisti tra cui Lucio Battisti, Claudio Baglioni e Vinicio Capossela). L'album, che segna un'ulteriore svolta nel percorso musicale della Piccola Orchestra, contiene per la prima volta anche voci femminili: Peppe Servillo duetta con Elisa e Caterina Caselli. «Piccolo Tormento», uno dei brani contenuti nel nuovo album, è anche la canzone principale della colonna sonora del film di Mimmo Calopresti «La felicità non costa niente», cui lo stesso Peppe Servillo presta un "cameo". Cresce, nel frattempo, l'interesse per la musica degli Avion Travel anche all'estero, al punto da indurli a realizzare un «Best of» per il mercato internazionale. L'album «Per come ti amo», pubblicato in Francia nel 2004 (nel 2005 viene pubblicato anche in Belgio e Olanda con il titolo «Selezione»), rappresenta un viaggio musicale attraverso gli ultimi dieci anni della carriera musicale del gruppo. Il viaggio li porta oltreoceano, al «Southwest Festival» di Austin, Texas, così come in alcuni rinomati club, tra cui il «Joe's Pub» di New York, durante la primavera del 2005. Il bisogno di esplorare nuovi orizzonti musicali spinge il gruppo verso progetti molto diversi fra loro: Peppe Servillo si dedica al tour «Aires Tango»; Ferruccio Spinetti inizia il proprio progetto sperimentale con Petra Magoni; Fausto Mesolella parte in tour insieme al chitarrista Michele Ascolese per il progetto «Chitarre Vagabonde»; Mario Tronco e Peppe D'Argenzio si uniscono all'«Orchestra di Piazza Vittorio». Le esperienze e le influenze assorbite in questi anni di progetti «paralleli» spingono il gruppo a tornare in studio dopo tre anni, con una nuova importante sfida: un album di canzoni di Paolo Conte, interpretate da loro stessi e registrate sotto la direzione artistica dello stesso, che ha anche scritto un brano appositamente per questo album («Il Giudizio di Paride») e interpretato una strofa di «Elisir», insieme a Gianna Nannini. L'album «Danson Metropoli-Canzoni di Paolo Conte» include undici fra i maggiori successi del cantautore astigiano e segna il debutto della nuova formazione degli Avion Travel, che da piccola orchestra si trasformano in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso. Dopo il concertone, non stop music fino alle prime luci del nuovo anno con «Aspettando l'alba» di «Musicempire». Per maggiori informazioni, consultare il sito: www.comune.otranto.le.it.

 

A Vanze, dopo mezzanotte, lo staff di «Villa Conca Marco» propone, per l'avvio del 2009, il «Capodanno dei Polipi». Dopo il grande successo estivo della «Notte della Parasaura», ancora una serata ricca di musica di tutti i generi: due piste («carpaccio room» e «pignata room») con i dj Postman Ultrachic, Tobia Lamare, Populous, Soulfiero, Lounge Lizard, Sonic The Tonic, Alan Whickers, Ballarock, Mr Jack, Valeriana, sir werbo, Tony Rucola e un palco con un open mic a base di rock e roll, con la presenza di numerosi gruppi salentini e la musica dei «Logo». La band salentina chiude con un live un 2008 molto positivo, un secondo anno di attività dai riscontri sempre crescenti. La vittoria del «Jack Daniel's Tour» italiano, decretata al Rolling Stone di Milano nello scorso dicembre, ha portato i Logo negli Stati Uniti ad aprile, dando loro modo di rappresentare l'Italia al «Global Event» di Nashville, nel Tennessee. Questa prestigiosa esperienza ha permesso loro di esibirsi live nella stessa occasione con Black Rebel Motorcycle Club, Hard–Fi e l'ex chitarrista dei Clash Mick Jones, aprendo per la prima volta la visibilità della band ad un pubblico internazionale. E' stato anche grazie a questo, e alla volontà di Stefano Scuro (voce e chitarra) e da alcuni brani scritti e poi arrangiati insieme al resto della formazione che si è andata delineando con Salvatore Cafiero alla chitarra, Andrea Caputo al basso e Davide Mercaldi alla batteria, che il 2008 è stato per i Logo un anno importante; la band ha spopolato sull'emittente Rock Tv che li ha anche ospitati live nella trasmissione «SalaProve» e con servizi video in rotazione per tutto l'anno. La loro musica sul circuito MySpace ha avuto anche quest'anno numerosi ascolti, con un blog che sfiora le 100mila visite. Inoltre, negli ultimi mesi, in concorso per il «Coca-Cola live @ Mtv», i Logo sono stati tra i 10 artisti più votati sul web per «Operazione Soundwave». Si sono interessati di loro il mensile nazionale RockSound insieme a molte altre riviste della stampa specializzata anche on-line; alcune delle loro canzoni sono state trasmesse da radio libere in tutta Italia; inoltre la promozione live li ha portati nel corso di questi due anni a condividere il palco con nomi importanti del panorama italiano come Roy Paci, Neffa, Velvet, MondoMarcio, Verdena, Casino Royale, Meganoidi, Steve Rogers Band, Amari, Malfunk, solo per citarne i più noti. Dopo decine di concerti in giro per l'Italia, la band in questi mesi è entrata in studio per registrare i brani che dovranno comporre il loro primo lavoro ufficiale, di cui il live al Jack'n'Jill sarà un' anteprima dove ci sarà spazio anche per alcune delle nuove canzoni. L'ingresso è di 15 euro. Per ulteriori informazioni: 320.6582659.

 

A Lecce, «Svolta», ristorante e jazz bar, festeggia l'arrivo del nuovo anno con una serata tra musica, cabaret e ottima cucina. Il cenone sarà allietato dallo spettacolo di Domenico Lannutti. Dopo aver fatto il contadino, il mozzo, il venditore ambulante, il formatore, l'animatore, il convivente, l'amante, il laureato in economia, che tuttora fa per hobby, e svariate altre esperienze, si avvicina al mondo del teatro e del comico. Frequenta diverse scuole e svariati laboratori: sulla commedia dell'arte, sulle tecniche di cabaret, sull'istrionismo comico, sulla costruzione del personaggio, del buffone e del clown teatrale. Ha recitato in numerose commedie interpretando vari ruoli. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche sia nazionali che locali. Ha fatto parte della compagnia degli «Gnorri», capitanata da Natalino Balasso e ha lavorato con Serena Dandini. Con la «Bekafilms» è stato protagonista del corto più premiato della storia del cinema italiano e ha avuto diverse esperienze cinematografiche. Frequenta vari studi in giro per l'Italia, tra i quali lo «Zelig» di Bologna. Parallelamente all'attività teatrale e di spettacolo, Lannutti svolge anche un'intensa attività pedagogica. Attualmente è impegnato con il suo spettacolo comico «Quando non c'è più scampo ci mangiamo la seppia!» e con lo spettacolo «Nataloni&Lannutti Crazy Show», con Bruno Nataloni. «Quando non c'è più scampo ci mangiamo la seppia!» è un monologo comico che parla di un uomo, confuso, frastornato, di fronte ad un mondo impazzito; lui è un integrato disintegrato, un consumatore consumato, un uomo che cerca di stare al passo con il mondo ma non ce la fa. «E' come se il mondo corresse con le adidas e lui con un paio di infradito. Cerca dei punti fissi ma non li trova, cerca una donna fissa ma non la trova, cerca un lavoro fisso ma non…lo vuole! In fondo, nella vita non è importante trovare, quanto cercare e comunque vada è meglio essere schiacciato dall'evidenza che da un tir, è meglio essere divorato dalla passione che da Hannibal, ma soprattutto meglio essere avvelenato dal sospetto che da una cozza andata a male. Dopo la mezzanotte la festa prosegue con le selezioni di dj Luca Ferrari. L'ingresso è libero. Per info e prenotazioni: 329.8455974 oppure 392.4300512.

 

A Casarano, in piazza Diaz a partire dalla mezzanotte, si brinda con la musica, le voci e i balli dei «Tammurria». Nato nel 2002 ad opera di Alessandro Tuma, rimasto il direttore artistico, ed il leader del gruppo fino ad oggi, il gruppo si forma grazie alla volontà di alcuni musicisti dei comuni di Felline, Racale e Taviano, di sostenere con tale iniziativa un centro per disabili in difficoltà economiche. Questo approccio con la musica popolare, nato dalle esigenze sociali del posto, sono la forza che unisce questa formazione di musicisti, costituita da Alessandro Tuma (voce, tamburo e chitarra), Genni Casto (voce), Cinzia Marinosci (voce), Antonio Palese (basso acustico), Diego Palma (fisarmonica), Alessio Fachechi (fiati), Alessio Caputo (violino, mandolino e battente 12 corde), Corrado Palese (percussioni), Simone Ciriolo (chitarra acustica), Francesco Casto (percussioni), Alessandra Blasi e Serena Pacella (responsabili scenografia sul tarantismo), Giorgio Casto e Luigi Fontò (audio e luci). Tale formazione, nell'estate 2007 ha realizzato circa 40 concerti, tutti d'un fiato, lasciando esterrefatti turisti ed amici del posto, che hanno continuato a ricercare il gruppo durante l'inverno, negli eventi, nelle feste patronali e non. Per l'anno in corso il gruppo si presenta con il nuovo «live 2008», e con il video 2007 sulla terra del Salento «tradizione e cultura». Al terzo lavoro discografico il gruppo è in continua evoluzione e produzione. L'ingresso è libero.

 

A Cutrofiano, il capodanno ha il gusto esclusivo del Restaurant & Lounge Bar «Naitendì», che propone un cenone senza eguali e la musica di Rtl per festeggiare la fine dell'anno vecchio e l'arrivo del 2009 nel migliore dei modi. Il menu, infatti, sarà in grande stile: si comincia con un'entrée di fantasie dello chef, seguite da un ricco antipasto a base di medaglione di astice in salsa remoulade, cartoccio di melanzana con mousse ai porcini in riduzione al Negroamaro e tagliata di seppia con salsa allo yogurt su julienne di carciofi. Come primo verrà servito fusillo avellinese in salsa di cernia e chicchi di melograno e fagottino al radicchio su fonduta di taleggio e riccioli croccanti, mentre la seconda portata sarà filetto di orata alle mandorle al profumo di finocchietto, gamberi gratin all'arancia e, dopo l'intermezzo del «sorbetto alla mentuccia», verrà proposto lo zampone accompagnato dalle immancabili lenticchie augurali. Si chiude con la tagliata di frutta di stagione, il panettone e lo spumante per brindare al nuovo anno. Chi sceglierà di gratificare il proprio palato con le prelibatezze del menu firmato «Naitendì», potrà godere anche dell'intrattenimento live di Giusy Colì (voce) e di Paco Guerrieri (piano) e, dopo, potrà trasferirsi, ingresso già compreso nel costo della cena, nel Lounge Garden. Qui, nel raffinato giardino d'inverno, si ballerà fino alle prime luci dell'alba sulle selezioni musicali di uno special guest d'eccezione: direttamente da Rtl 102.5 arriverà, infatti, il dj Alessandro Mele. Per tutti quelli che vorranno unirsi alla festa dopo cena, l'ingresso al Garden costerà 25 euro. La direzione si riserva il diritto di selezione all'entrata. Per info e prenotazioni: 339.8913402 oppure www.naitendi.com.

 

A Torre Mozza, presso la torre, l'incontro è fissato alle 22,50, per festeggiare San Silvestro con «Avanguardie». Per concludere l'anno in modo non tradizionale, non scontato, non rumoroso, una suggestiva passeggiata nel parco di Portoselvaggio (Nardò) e per brindare al nuovo anno in una cornice speciale, silenziosa, rischiarata dalla prima falce di luna (e dalle lampade che ognuno porterà). Dalla rotonda di Santa Caterina si salirà fino alla Torre dell'Alto, per poi camminare nel bosco e scendere al mare. Il nome Avanguardie nasce da una serie di osservazioni sull'insieme delle attività che propone il team. Il denominatore comune è l'ambiente, il territorio, come punto di partenza per la conoscenza, come luogo da studiare, da capire, da proporre a chi è disposto ad una visita silenziosa e discreta alla natura. Per questo tra le proposte c'è un certo tipo di turismo naturalistico, c'è la progettazione di itinerari ad hoc, ci sono i charter a vela, la realizzazione di sentieri attrezzati, di giardini botanici, ci sono il gioco e soprattutto l'educazione ambientale. Per questo tra gli scopi c'è la ricerca e la documentazione. Avanguardie si presenta quindi come una sfida, un volo pindarico alla ricerca del filo che unisce il passato, il presente ed il futuro nel campo della comunicazione e della ricerca ambientale. Il mare d'inverno, il parco di notte, brindisi e auguri. Una serata speciale per camminatori speciali. Indispensabile la prenotazione. In caso di difficoltà: 347.9527701.

 

A Castrignano dei Greci, c'è il Capodanno First Class, alla discoteca «Ciak». con l'esclusivo cenone Ice Restaurant. Per tutta la notte nella discoteca si andrà avanti su tre piste. Nella prima, musica di Marco Guacci, Chico Perulli, e Carlo Sazio. Sulla seconda pista, si ballerà con le note dei dj Osvaldo Dell'Anna, Marco Rollo, e Antonio Del Vescovo. Infine, sulla terza, la pista Ice, live performance e dj set Totò Scordella. Ingresso 15 euro in prevendita, più 2 euro di diritto prevendita. Per info e prenotazioni: 0836.583420, 392.0000392, 338.2920422. Appuntamento musicale anche a Lequile, alla discoteca Planet. Questo il programma. Gran cenone di fine anno nel ristorante con due sale attrezzate (fumatori e non) per un totale di 350 posti. Discoteca con tre piste da ballo. Prima pista: divertentismo, commerciale, 70-80, balli di gruppo. Dj Sandro Litti, E. Caputo, voices Manuel Borghetti, Max Latino, Roby Tex. Seconda pista: house, commerciale. Guest miss Vivian Kant & special sexy animation. Terza pista: latino americana. Dj Pierpaolo Musio, Dany, El Maximo. Capienza totale 4500 persone tra ristorante e disco, con sale fumatori, divanetti, privèe, champagnerìe. Cenone dalle 21 su prenotazione a 55 euro (comprensivo di ingresso al ballo). Ingresso in discoteca (in prevendita) 10 euro. Infoline evento, cenone e prevendite: 349.5530938. Il Planet si trova sulla strada statale 101 Lecce-Gallipoli, uscita Lequile. A Galatina, «Pepe Nero». La festa più attesa dell'anno nel nuovo Pepenero Club che inaugura a Galatina nella Notte di San Silvestro, 31 dicembre Capodanno. Cenone al Pepe Nero Restaurant e poi tutti a ballare al Pepe Nero Club. Info 347.4480314, 334.8776126. Ancora a Lecce, a Palazzo dei Celestini, ci sono i Tarantavirus, gli Opa Cupa, e Transalento. Prezzo d'ingresso 10 euro. A Lecce, al «Vertigo», party di fine anno. A Soleto, direttamente da Zelig, arrivano «Ciceri e tria» al discopub Bloom. Nella serata, una selezione musicale che spazia dal divertentismo alla musica 70/80/90, all'house commerciale con i dj di Radio Manbassa. L'ingresso alla discoteca è di 10 euro in lista. Per la soluzione cenone e discoteca, 55 euro. Per info e prenotazioni tavoli e liste: 328.8094734, 0836.663371. Il cenone prevede: aperitivo a base di cocktail analcolico e stuzzichini; come antipasto coni di coppa alla crema, spiedino di melone e salmone, bocconcini di fior di latte, crostino di gamberetti in salsa rosa; primi piatti: risotto con gamberetti e zucchine, fagottini alle erbe; secondi piatti: prosciutto arrosto con salsa al limone, carpaccio di verza all'aceto balsamico. E poi, secondo tradizione: lenticchie arcobaleno con piccioli di zampone. Per dessert: panettone e spumante. Bibite: acqua, Coca-Cola, Fanta e 1/4 di vino. All'Evening di Monteroni, «The real party» with Phat House, Ghetto Eden, Kalibandulu, Marina, Rankin Lele, Papaleu, Bleizone, Ggd e Skalento. A Sternatìa, a «Mille e una Notte», Mega party di Capodanno. A Nardò, al Mind the Gap, «Cenone di Capodanno», 45 euro. A Lecce, a «Lo Smeraldo», c'è il «Gran Galà di Capodanno». A Gallipoli, al Lido San Giovanni, evento particolare. La Discoteca Casablanca organizza un party unico ed esclusivo per festeggiare al meglio l'inizio del nuovo anno insieme a tanta buona musica e tanta bella gente per una serata all'insegna del puro divertimento e delle grandi sorprese. La musica spazierà dal revival 70 80 al divertentismo sino alla migliore house dei giorni nostri. La consolle sarà affidata ai dj's Fabio Lenny direttamente da La Tipografia di Lecce, Piero Napolitano dj resident della Discoteca Casablanca e Guido Nemola; la voce ufficiale della serata sarà quella di Six Danyel Six. La serata è in collaborazione con Ristorante Blu, Sunrise e Villa Cotrubbo. Per info, prevendite e prenotazione tavoli: 320.0113404, 330.339194, 347.5359923, 327.5777183, 0832.307024. A Poggiardo, al «Tesoretto», Gran cenone di fine anno. Special guest, Dj Andrew. Infoline 0836/904553, 904371. Pacchetto Cenone con Camera Matrimoniale. Al BluBay di Castro, Special guest dj's from Radio MonteCarlo. Al Gibò di Gagliano del Capo, vicino Santa Maria di Leuca, Live music con Cristina Ascani, Lorenzo Nardocci, Alex Nocco e dj Paolo Mele.

 

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