Salento, appuntamenti per venerdì 7 novembre | Lecce, Squinzano, Novoli, Gallipoli, Melpignano, Sannicola, Leverano, Galatina. Tutti gli appuntamenti di domani, su Reteluna.it. Cominciamo dal capoluogo. Per questo inizio di weekend, a Lecce, l'appuntamento è con le allegre e gioiose note del coro gospel «A.M. Family» di Elisabetta Guido, che canterà al Teatro Paisiello, praticamente in prossimità del cuore della città, nel centro storico. Il coro della Guido è nato nel 2002, all'interno delle attività cantautorali del conservatorio leccese di musica «Tito Schipa». Tanti i componenti che lo compongono, che hanno anche lavorato per produzioni televisive di rilievo nazionale come il Premio Barocco 2008, accompagnando la straordinaria voce di Albano Carrisi. Tra i tanti brani che saranno interpretati, ci sono i grandi classici come «Oh happy days», oppure «Steal away», ma ci saranno anche altre esibizioni omaggio per esempio all'indimenticabile Domenico Modugno. Elisabetta Guido, nel gruppo, è la preparatrice vocale, e coordinatrice del gruppo A.M. Family. Compositori e arrangiatori, invece, sono Marco Della Gatta, Daniele Falangone, la pianista Carla Petrachi, con la collaborazione di Emanuele Martellotti.
A Gallipoli, l'appuntamento è con i «Canti» di Sofia Stevens. L'evento è a partire dalle 18, presso la biblioteca comunale. Curato da Rosanna Basso, i canti saranno racconteranno Sofia. Nata a Gallipoli, praticamente a metà Ottocento, da un viceconsole inglese e da una nobildonna di origini franconapoletane, Sofia lasciò la vita terrena all'età di 31 anni, con una library di 350 poesie manoscritte, sentimentali e che fanno sognare. A Melpignano, l'appuntamento è con «Le ragioni». Si tratta di un appuntamento che si colloca all'interno della rassegna «Il Salento e altre storie», che fa parte della manifestazione nazionale, che prosegue anche nel mese di novembre dal titolo «Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura». Location dell'evento sarà l'ex convento degli Agostiniani di Melpignano che farà da ribalta alla presentazione del libro di Piero Antonaci, appunto «Le ragioni». Ma la rassegna «Il Salento e altre storie» va avanti anche a Sannicola. Anche in questo caso, l'appuntamento è inserito all'interno della rassegna nazionale «Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura», che in questo caso sarà promossa dall'amministrazione comunale di Sannicola, e dall'assessore alla Cultura del comune salentino, Danilo Scorrano. L'incontro prende il titolo di «L'ironia e la comicità nella scrittura salentina». Si tratta di un evento, in questo caso, che si sofferma sui tratti ironici di alcuni autori salentini, con la loro ironia e comicità. A discutere con i brillanti scrittori, anche Antonio Pagliara, Paolo Vincenti, Jonathan Imperiale e Alessandro Errico. Ma ci saranno anche altri ospiti. Ad esempio Andrea Baccassino, allegro giullare foriero di indovinelli e stornelli P40, e poi Antonio Calò, della compagnia teatrale «La Calandra». L'appuntamento è per le 20, al Centro culturale di via Oberdan.
A Leverano, l'appuntamento è con «Novello in festa». A ritmo di folk, comincerà l'evento dedicato al gusto, nel primo giorno della rassegna XI rassegna dei vini rossi del Salento. La «tre giorni» proseguirà fino a domenica 9. In piazza Roma, artisti e orchestrine, per le vie del paese, annunceranno il concerto dei «Terra pe ciciri». Si tratta di un giovane progetto salentino, nato dall'esperienza di quattro personaggi della musica folk popolare salentina. Una musica folk, che però, si allaccia alla tradizione popolare locale. In un primo momento, l'esperienza di Yari, Ilario, di Antonio e Mauro si sofferma sul rock e sul reggae, poi però, il discorso prende un'altra piega, e si trasforma con sonorità folk/pizzica, con sonorità di altre tradizioni etniche. A Squinzano, invece, l'appuntamento è all'Istanbul Cafè, dove a partire dalle 22, con ingresso di 3 euro, presenta un altro grande appuntamento dedicato alla musica metal in tutte le sue sfaccettature. Ospiti speciali di questa sera saranno i veneti Amia Venera Landscape, giovane band in forte ascesa (scelti recentemente per aprire le date italiane di Underoath e These Arms Are Snakes), autrice di un ibrido tra metal e post-hardcore stilisticamente vicino a Tool, Neurosis e Deftones. Con loro sul palco dell'Istanbul i romani Following the Shade con il loro thrash metal sulla scia della scuola svedese di Soilwork, The Haunted e Darkane. In apertura i brindisini Reveries, una delle migliori band underground uscite fuori dal Salento in questi ultimi anni, forti di una presenza scenica non comune e di un metal avanguardistico che unisce le sperimentazioni Dillinger Escape Plan, Isis e la furia dei Lamb Of God. Cicchetti a un euro prima di mezzanotte.
A Novoli, invece, l'appuntamento è con «Vegetable G». La musica d'autore è il marchio di fabbrica della Saletta della Cultura Gregorio Vetrugno che torna anche nell'autunno 2008 con la sua programmazione musicale e culturale. La rassegna Tele e ragnatele ospiterà vecchi e nuovi interpreti che si alterneranno sul palco del piccolo centro culturale. Cento posti a sedere che consentono di assaporare al meglio le parole e le note degli ospiti. Grazie all'impegno della Saletta e del curatore della rassegna Mario Ventura sono approdati nel Salento Valentina Gravili, Pippo Pollina, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Filippo Gatti, Carlo Fava, Ennio Rega, La Camera Migliore, Max Manfredi, Cesare Basile, Cappello a cilindro, Marco Parente, Enrico Brizzi & Frida X, Numero 6, Vittorio Merlo, Transgender, GianMaria Testa, Federico Sirianni, Non Voglio Che Clara, Luca Nesti, Lorenzo Hengeller, Alessio Lega, Gang, Claudio Lolli, Riccardo Sinigallia e molti altri cantori della musica d'autore italiana e internazionale. Una scelta coraggiosa che non segue le mode ma la qualità delle note e delle parole.
La rassegna Tele e Ragnatele, realizzata con il contributo della Regione Puglia e in collaborazione con la Cooperativa Coolclub, prosegue venerdì 7 novembre (ingresso gratuito) con Vegetable g. Si tratta di un progetto inizialmente di musica elettronica nato per volontà di Giorgio Spada nell'anno 2002. Già nel suo primo anno di vita viene selezionato e partecipa alla prestigiosa rassegna barese di Time Zones e come esordio già suscita parecchio interesse della critica. Per questa occasione infatti entra in gioco la prima collaborazione con il chitarrista-bassista d'ispirazione rock wave: Luciano D'Arienzo. La performance si arricchisce con le immagini surreali e oniriche realizzate e montate dal fotografo e videomaker Gianni Troilo. Nel 2003 la Minus Habens di Ivan Iusco produce il suo album d'esordio intitolato «A perfect spring» (edizioni Emi), distribuito da Audioglobe e recensito più che ottimamente dalla critica specializzata. Nel 2005/06 Vegetable g realizza il secondo album intitolato «Epic Mono» (edizioni Emi), prodotto da Minus Habens e distribuito da Family Affair anche stavolta con ottimi riscontri da parte critica. Nel 2006, con l'entrata in gioco anche di un terzo componente, il batterista Maurizio Indolfi, Vegetable g diventa a tutti gli effetti una band intorno alla figura centrale di Giorgio Spada. Già però nel 2006 inizia l'avventura del terzo album dal titolo «Genealogy» di pura ispirazione pop e sonorità indie-rock, semplicemente come fosse uno sfogo o volontà esplosiva di rivalsa rispetto alle atmosfere scure e intimiste dei precedenti lavori rimasti probabilmente per questo motivo intrappolati nella gabbia dell'underground quasi estremo. L'album, ricco di melodie e sensazioni vintage, viene registrato quasi interamente e volutamente nel giro di una sola settimana estiva in un garage utilizzando metodi di microfonazione panoramica e per la maggior parte in presa diretta lasciando così trasparire le intenzioni puramente rock nonché la spontaneità compositiva e degli arrangiamenti.
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