Data pubblicazione: 04/09/2008 | CRONACA
Quasi 8mila calze per un valore totale di 30mila euro, tutte rigorosamente false
Racale. Sequestrate dalle fiamme gialle 7858 paia di calze recanti marchi contraffatti «El Charro» ed «Ellesse». I finanzieri hanno trovato la merce nelle scatole, pronta ad essere spedita ai commercianti e venduta al dettaglio.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>RACALE</strong> | Una
«partita» di calze, con marchi fasulli, tutte
rigorosamente contraffatte. Ancora una volta nella «città
delle calze», dove diverse imprese ci lavorano per produrre
prodotti del mercato dell'abbigliamento, attraverso una produzione
del tutto Made in Italy. Sta di fatto, però, che per la
seconda volta nel giro di pochi giorni, le fiamme gialle della
compagnia di Gallipoli, coordinate dal Comando provinciale di Lecce,
hanno sequestrato un ingente numero di paia di calze. Questa volta,
al vaglio dei finanzieri, diretti dal capitano Marco Damu, ben 7.858
paia recanti griffes di noti e prestigiosi marchi. L'ultimo
sequestro, quello appunto di pochi giorni fa, nel corso di un'analoga
attività, ha portato a «bloccare» circa 5mila paia
di calze, che stavano andando a finire dritto dritto sugli scaffali
dei negozi che ne avevano fatto richiesta. L'attività delle
fiamme gialle, in merito a questa operazione di controllo e
sequestro, non si ferma. Perché ora, al vaglio degli
inquirenti, ci sono due ipotesi, dove solo una delle due è
quella attendibile. Ciò che si sta cercando di capire è
se i titolari degli esercizi commerciali, che avrebbero venduto al
dettaglio i prodotti, fossero a conoscenza che il prodotto ordinato
fosse fasullo, così come i marchi, «El Charro» ed
«Ellesse» non fossero originali. Oppure se, «complici»
di quanto si stava mandando sul mercato, erano consapevoli e quindi a
conoscenza che i prodotti fossero falsi. Quelle calze, intanto, che
ora sono depositate, e che di certo non andranno ad essere vendute,
avrebbero portato un ricavo di circa 30mila euro. Quest'operazione,
che si inserisce nell'ambito dei controlli preposti per la tutela
delle attività industriali, ha portato alla denuncia di una
persona, che dovrà rispondere di quanto avrebbe prodotto,
dinanzi all'autorità giudiziaria.</p>