Data pubblicazione: 03/09/2008 | POLITICA
«Sui rifiuti si parta dalla raccolta differenziata». La proposta contro le tasse
Torna in campo la questione rifiuti.Wojtec Pankiewicz del Centro moderato, domani alle 12, incontrerà Nunzia Brandi, l'assessore al ramo, Gianni Garrisi, e il dirigente del servizio Fernando Bonocuore. Intanto insiste sulla differenziata.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Si
continua a parlare di rifiuti, un tema che, specie al Meridione, è
particolarmente sentito. In città, la battaglia a favore della
differenziata viene portata avanti trasversalmente, solo che le
critiche nei confronti di chi governa non sempre coincidono con le
aspettative di un'altra fazione politica. È il caso di Wojtec
Pankiewicz, consigliere comunale del Centro moderato, che
rivolgendosi a Nunzia Brandi, le ha chiesto una convocazione urgente
sul tema. Convocazione che ha ottenuto e che arriverà proprio
domani, giovedì 4 settembre, alle 12. Durante l'incontro,
oltre allo stesso Pankiewicz e alla Brandi, ci saranno pure
l'assessore incaricato, Gianni Garrisi, e il dirigente del servizio
Fernando Bonocuore. Secondo Pankiewicz, c'è bisogno di un
piano spinto per la raccolta differenziata: «Solo in questo
modo avremo la possibilità di fare in modo che i Comuni
evitino spese insostenibili, con relativo e conseguente aumento delle
tasse per andare incontro a tutti i cittadini, già di per sé
vessati dalle numerose tasse». Tra l'altro, sottolinea
Pankiewicz, «il nuovo quadro del ciclo di smaltimento dei
rifiuti, che ha inizio presso il nuovo impianto di Cavallino, è
diverso dal passato». Pankiewicz sottolinea che il nuovo ciclo
di smaltimento «prevede passaggi che faranno aumentare le
tariffe». Secondo l'esponente del Centro moderato «occorre
un'adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione dei
cittadini, perché più si ricicla, più si
risparmia». E se oggi la raccolta differenziata è un
indicatore fondamentale della crescita del territorio, «occorre
superare inerzie e inefficienze, con una scelta qualificante e
innovativa». Già qualche giorno fa, lo ricordiamo, fu lo
stesso Antonio Rotundo, leader dell'opposizione a Palazzo Carafa, a
sottolineare come, a suo giudizio, si stessero aumentando le tasse:
«Non si possono spremere i cittadini leccesi quasi fossero dei
limoni», aveva sottolineato. Aggiungendo poi: «Le
famiglie sono in seria difficoltà e non possono essere gravate
da nuovi aumenti delle imposte soprattutto se su una tassa sui
rifiuti già alta non corrisponde un servizio altrettanto
efficiente».</p>
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