Data pubblicazione: 03/09/2008 | ATTUALITÀ
Arriva un mese di sciopero alle poste. Dai sindacati: «Niente servizi straordinari»
Il provvedimento giunge dopo un lungo periodo d'attesa, a seguito del quale Poste Italiane non avrebbe dato risposta alle rivendicazioni sindacali, nei settori recapito e sportelleria, la mancanza del «premio di risultato» e la carenza di personale.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Niente
prestazioni straordinarie per il servizio delle poste. Le segreterie
nazionali Slp Cisl, Failp Cisal e Ugl Com hanno proclamato una prima
azione di sciopero delle prestazioni straordinarie di tutti i
lavoratori di Poste Italiane Spa, dall'8 settembre al 7 ottobre
prossimi. Ad annunciarlo sono Luigi Pascali, segretario provinciale
Slp-Cisl e Otello Petruzzi, segretario provinciale Failp-Cisal:
«Questa grave decisione - sottolineano - giunge al termine di
un lungo periodo nel quale l'azienda si è ostinata a non dare
risposta alle rivendicazioni sindacali, che riguardano le difficili
condizioni di lavoro del settore recapito e sportelleria, la carenza
di personale, l'eccessivo ricorso alle trasferte e la mancata
rivalutazione del salario legato alla produttività (premio di
risultato)». Le tre organizzazioni sindacali, dunque, fanno
sapere che a partire dall'8 settembre e per un mese si potranno avere
disagi per la clientela dovuti al rifiuto da parte dei lavoratori di
effettuare le prestazioni straordinarie eventualmente richieste dalla
direzione aziendale. Slp, Failp e Ugl invitano pertanto la clientela
di Poste a rivolgere le lamentele per eventuali disservizi dovuti
allo sciopero alla competente Direzione della filiale e non ai
lavoratori degli uffici postali che aderiscono all'azione di lotta.</p>
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