Data pubblicazione: 03/09/2008 | CRONACA
Diciotto grammi di cocaina purissima. In casa avevano l'occorrente per il taglio
Due giovani sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sopresi in flagranza di reato sono finiti in manette Gianluca Calabrese, 20 anni, e Marco Fusaro, 24 anni, di Copertino. Ora sono a disposizione dell'autorità giudiaria.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>COPERTINO</strong> |
Arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. In casa, due giovani di Copertino, Gianluca Calabrese,
di 20 anni, non sposato, ritenuto dai carabinieri un
tossicodipendente, già noto alle forze dell'ordine, e Marco
Fusaro, di 24 anni, anche lui residente a Copertino, incensurato,
ritenuto tossicodipendente avevano tutto l'occorrente per il
confezionamento. I carabinieri li hanno sorpresi in flagranza di
reato a seguito di un servizio di perquisizione domiciliare presso
una delle due abitazioni, in via Vittorio Veneto, che era utilizzata
come centro per il confezionamento delle dosi. Ed ecco che, a seguito
del blitz dei militari, nell'abitazione sono stati trovati 18 grammi
di cocaina, insieme a un bilancino di precisione di quelli che
vengono usati per pesare con accuratezza il peso dello stupefacente.
In casa, i carabinieri della tenenza di Copertino, che hanno agito
dipendentemente dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, hanno
trovato pure la sostanza che veniva utilizzata per il taglio. Si
tratta di due confezioni da mezzo chilo l'una di «mannitolo»,
una sorta di componente chimica, meglio nota col termine di «mannite»
dalla composizione bianca e polverosa, che viene utilizzata in campo
farmaceutico. I due, appena informata l'autorità giudiziaria,
dai militari di Copertino, sono stati arrestati a condotti presso la
casa circondariale di Lecce.</p>
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