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Un uomo di 53 anni, di Morciano ma residente da diversi anni in Svizzera, teneva incustodito un fucile da caccia e circa cento munizioni. È stato denunciato nonostante avesse il porto d'armi. Non aveva neppure comunicato il cambio di residenza.

MORCIANO DI LEUCA | Dimentica il suo fucile sull'armadio, senza curarsi che si tratta sempre e comunque di un'arma, che in qualunque momento può essere impugnata da chiunque, anche da un familiare per usarla a qualunque tipo di scopo. Ed ecco che, un uomo di Morciano di Leuca, di 53 anni, operaio, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Tricase per omessa custodia di armi. Lui è un uomo che ama la caccia, tutto in regola, per carità, con regolare detenzione dell'arma perché in possesso del porto d'armi. Ma non basta, non è sufficiente. È quanto ritengono i carabinieri che nonostante sia un veterano di quell'attività (il porto d'armi è detenuto fin dal lontano 1981), che gli hanno contestato anche un altro comportamento. E cioè quello di non aver comunicato il cambio di residenza, nonostante si fosse stabilito da tempo in Svizzera per ragioni di lavoro. L'operaio avrebbe così disatteso le norme vigenti in merito alla corretta custodia delle armi da fuoco. Il fucile, una monocanna calibro 20, che era accatastato sopra ad un armadio, non rispettava le comuni regole di prudenza e sicurezza. E così, l'arma, insieme ad un centinaio di cartucce da caccia, è stata posta sotto sequestro.   L'attività dei militari del Nucleo operativo e radiomobile di Tricase, intanto, non si ferma. A Castrignano del Capo, i carabinieri della stazione locale hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, un pescatore di 51 anni, di Leuca. A seguito di una perquisizione domiciliare, infatti, l'uomo è stato trovato in possesso di una pianta di marijuana e di una dose di hashish. Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.