Data pubblicazione: 01/09/2008 | CRONACA
Prima i dispetti e poi la rissa. Due famiglie violente di ambulanti della provincia
Sono ancora da chiarire i motivi dei dispetti che continuavano a farsi due famiglie, entrambe di venditori ambulanti. Nella mattinata di oggi la tensione è aumentata, e uno di loro, 53enne, è finito all’ospedale giudicato guaribile in 15 giorni.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Vecchi
conti sospesi sono tornati alla ribalta nella mattinata di oggi
intorno alle 9 in piazza Libertini a Lecce. Il telefono della Sezione
volanti ha iniziato a squillare con richieste di aiuto. Gli agenti si
sono recati subito sul posto per intervenire in una rissa tra alcuni
commercianti, proprietari di baracche poste nel mercato settimanale
che si tiene nelle vicinanze di quel luogo. Appena gli agenti di
polizia sono arrivati in piazza, avrebbero visto delle persone
spintonarsi, alcune anche cadere per terra, e un altro avere in mano
un bastone giallo, pronto a colpire. Dal commissariato sono partite
altre volanti per prestare soccorso. Il personale giunto sul posto ha
avuto anche difficoltà a comprendere le persone coinvolte
nella rissa.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dopo aver sedato gli
animi, sono stati individuati cinque partecipanti alla rissa, tutte
persone leccesi, dai quarantatre ai cinquantacinque anni,
appartenenti a due famiglie di commercianti ambulanti. Il più
grande presentava anche delle macchie di sangue sulla maglietta e
delle ferite al volto, che hanno richiesto l’intervento
dell’ambulanza del 118 che, giunta sul posto, ha trasportato il
ferito presso il locale ospedale «Vito Fazzi». Le altre
quattro persone invece non avrebbero riportato nessuna ferita grave.
Dopo i vari accertamenti, si è appreso che la rissa sarebbe
nata da vecchie ruggini. Tutti sono stati sottoposti a delle domande,
per cercare di chiarire cosa fosse realmente successo, ma nessuno ha
dato una risposta. Secondo alcune ricerche da parte degli agenti, si
è appreso che i due nuclei familiari avrebbero litigato per
dei motivi riguardanti gli spazi assegnati per esercitare la vendita
ambulante.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Inoltre, si è
appreso che da diverso tempo i rapporti tra le due famiglie non erano
buoni già da tempo, ma ultimamente avevano iniziato a farsi
dispetti di ogni tipo. Il Comune di Lecce, quest’anno, aveva
assegnato, tra l'altro, l’ubicazione delle rispettive bancarelle
reciprocamente frontali. Alle cinque persone coinvolte nella rissa, è
stato notificato un verbale di identificazione di persona indagata,
nonché di elezione di domicilio e nomina del difensore di
fiducia, per il reato di rissa. Inoltre è stata sequestrata
l’asta di colore giallo. Il 53enne è stato giudicato
guaribile dai sanitari con una prognosi di 15 giorni.</p>
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