di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Il tecnico
del Lecce Beretta non aveva mai perso nel mese di agosto, ma si sa,
c’è sempre una prima volta ed è arrivata una
sconfitta davvero bruciante all'esordio in campionato, una delle
sconfitte più pesanti per il Lecce alla prima giornata. Per il
tecnico milanese, l'episodio che ha dato la svolta decisiva alla gara
di ieri, è stato il rigore, improvvidamente procurato dal
maliano Diamoutene con un gesto a dir poco maldestro: «Eravamo
in un momento importante, la squadra stava facendo bene, avevamo
anche colpito il palo con Antunes e avevamo tirato in porta un paio
di volte. Peccato, perché il passivo di 2-0 nel primo tempo è
stato davvero eccessivo, poi nel finale abbiamo preso anche una
traversa e sbagliato un paio di gol, però la serie A è
questa, sbagli una volta e ti fanno gol».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Adesso è tempo di
analisi e riflessioni: «Ora dobbiamo rivedere bene gli errori
commessi e cercare di porre rimedio. Cosa ci manca? Nel primo tempo
la squadra non mi è dispiaciuta, nella ripresa si è
vista la condizione ancora insufficiente, e servono miglioramenti
sotto tutti gli aspetti. Per quanto riguarda il mercato c'è
piena sintonia con la società, vedremo di fare qualcosa».
E proprio a proposito di mercato, il Lecce poche ore dopo il
deludente esordio di Torino ha ufficializzato l’ingaggio di <strong>Eduardo
Nascimento Costa</strong>, centrocampista difensivo brasiliano di
proprietà dell'Espanyol. Il calciatore, nato il 12 settembre
1982, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Gremio, ha un
passato nei francesi del Bordeaux, con 88 gare totali e 3 gol, dove
ha giocato anche in Coppa Uefa nel 2002/2003, poi ceduto
all'Olympique Marsiglia nel 2004/2005 collezionando un gol in trenta
partite. Nel 2005 si trasferisce in Spagna all'Espanyol e sul suo
curriculum scrive un gol in 47 partite. Si è svincolato pochi
giorni fa per trasferirsi nel Salento. Costa, che nel 2001 ha anche
collezionato sette presenze nella nazionale brasiliana, arriva
probabilmente per sostituire l'arrivo di Coppola, divenuto oramai
un'operazione difficile.</p>
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