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Dall'ingenuità disastrosa di Diamoutene, al clamoroso errore di Munari sotto porta sull’1-0. Poi Rosina e Amoruso completano l’opera con grandi giocate di fronte ad una difesa da reinventare e un Giacomazzi spento.

di Alessandro Donno

TORINO, 31 agosto 2008 | Inizia male il «primo giorno di scuola» per il nuovo Lecce targato Beretta, travolto all’«Olimpico» di Torino dalla truppa di De Biasi per 3-0. Una sconfitta pesante soprattutto perché è già la seconda ufficiale dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro la Salernitana, quest’ultima patita fra le mura amiche del «Via del Mare». L’infortunio di capitan Zanchetta e la squalifica di Ardito rendevano quest’esordio ancor più difficile, anche se Beretta era riuscito a sostituire i due con l’inserimento di Giacomazzi centrale a fianco di Caserta, con laterali Munari e Ariatti ed una difesa che contava sulle folate esterne di Angelo e Antunes, con Diamoutene e Fabiano centrali, in attacco la coppia Cacia-Tiribocchi. La prima occasione è prodotta dal Torino sugli sviluppi di un corner con il colpo di testa di Rolando Bianchi deviato nuovamente in corner da un pronto Benussi, che si ripete un minuto dopo sull’incornata di Amoruso. Fra il 17’ e il 19’ entrambe le squadre hanno l’occasione del possibile vantaggio: prima Diamoutene di stinco salva sul tiro di Amoruso, poi Sereni sventa un colpo di testa sotto l’incrocio di Tiribocchi e sul relativo calcio d’angolo Antunes direttamente dalla bandierina incoccia il legno alla sinistra dell’estremo difensore granata.   La difesa nel Lecce, sembra essere però il Tallone d’Achille dei salentini, ma la follia pura si raggiunge al 28’ quando Diamoutene interviene di mano goffamente su un cross non irresistibile e destinato a finire tra le mani di Benussi. Calcio di rigore. Dal dischetto realizza Rosina per il vantaggio granata, 1-0 e tutti a domandarsi cosa sia passato nella testa di Diamoutene in quel momento. Passa un minuto e Munari in quanto a follia, imita quasi il maliano fallendo un gol fatto da solo contro Sereni, calciando malissimo a lato, fallendo il possibile 1-1 che due minuti dopo diventa 2-0 con uno show di Rosina che mette palla in mezzo per Amoruso, che si districa fra una difesa ballerina e conclude trovando la fortuita e beffarda deviazione di Zanetti che raddoppia. Il primo tempo si chiuderà con un altro legno dei giallorossi, al 40’ stavolta con Caserta su calcio di punizione deviato dalla barriera e con un'ottima risposta di Sereni su botta di Tiribocchi al 42’. Il secondo tempo vede un Torino sornione per i primi venti minuti, che aspetta le iniziative di un Lecce che non riesce a quadrarsi. Al 68’ Benussi si immola su un devastante Rosina e al 71’Tiribocchi impegna Sereni su punizione, prima che al 75’ su una corta respinta di Benussi, Bianchi a porta vuota chiude il discorso sul 3-0, poi fino alla fine ben poco di importante. Sicuramente un risultato forse bugiardo, ma nel contesto dei novanta minuti si possono sottolineare i grossi problemi di una difesa che resta tuttora un cantiere aperto, dunque per Beretta la sosta di domenica sarà fondamentale per riprendere condizione e fiato. Il cammino è ancora lungo, ma i punti si devono fare sin da subito per arrivare quanto prima all’obiettivo per non mettere in tavola quando poi è troppo tardi troppi se e troppi ma.   TABELLINO DI: TORINO – LECCE 3 – 0 TORINO: Sereni; Diana, Di Loreto, Pratali (73’ Ogbonna), Rubin; Zanetti (62’ Barone), Corini, Saumel; Rosina, Amoruso (80’ Colombo); Bianchi. LECCE: Benussi, Fabiano, Antunes (60’ Vives), Diamoutene, Angelo, Munari (60’ Konan), Giacomazzi, Caserta, Ariatti, Tiribocchi, Cacia (84’ Castillo). Marcatori: 29’rig. Rosina, 33’ Zanetti, 75’ Bianchi     Le pagelle del lecce a cura di Reteluna.it: BENUSSI 6 FABIANO 5.5 ANTUNES 5.5 DIAMOTENE 4 ANGELO 6 MUNARI 5 GIACOMAZZI 5 CASERTA 6 ARIATTI 5 TIRIBOCCHI 6 CACIA 5.5 VIVES 6 KONAN 5.5 CASTILLO sv