Data pubblicazione: 30/08/2008 | INTERVENTI
Rotundo: «Gli interessi di Lecce e del Salento si difendono con l’unità»
Sulla vicenda dell’aeroporto di Brindisi, interviene il consigliere di minoranza del Comune di Lecce, Antonio Rotundo: «La politica non si divida. Pellegrino e Perrone si mettano insieme alla testa della mobilitazione del territorio.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Il
consigliere di minoranza del Comune di Lecce, <strong>Antonio Rotundo</strong>,
interviene in merito al nuovo piano di Alitalia. Secondo Rotundo,
tutti i rappresentati politici dovrebbero unirsi per difendere il
Grande Salento. «La politica non faccia come i polli di Renzo
che litigavano inconsapevoli del loro destino. Oggi non è
tempo di polemiche e di divisioni. Occorre che il Grande Salento
reagisca in modo fermo e determinato, ma deve farlo in modo compatto.
Se abbiamo qualche possibilità di evitare o ridurre la
penalizzazione strategica derivante dall’esclusione di Brindisi dal
piano Alitalia, le cui ricadute saranno pesanti e di lungo periodo
sull’intera area del Grande Salento, la precondizione è che
costruiamo un fronte unitario, che sappiamo cioè fare quadrato
ed organizzare la mobilitazione del territorio al di là di
logiche di schieramento. Tutti insieme, forze politiche ed
istituzioni, forze sociali, sindacati, Confindustria, Camere di
Commercio, associazioni di categoria dobbiamo avere un'unica voce,
farci sentire a Roma ed organizzare iniziativa a difesa degli
interessi delle popolazioni salentine contro una decisione che ci fa
drammaticamente retrocedere. Se perdiamo la battaglia - continua
Rotundo - dobbiamo essere consapevoli che non perde la sinistra o la
destra, perdiamo tutti perché perde il territorio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per questo sarebbe
importante se partisse un segnale unitario, senza primogeniture
politiche. In questa ottica, rivolgo un invito a Pellegrino e Perrone
affinché assumano insieme una iniziativa verso i colleghi di
Brindisi e Taranto. Sarebbe di grande valore se si convocassero
congiuntamente in seduta straordinaria i consigli provinciali e
comunali dei tre comuni capoluogo insieme ai parlamentari salentini.
Così come sarebbe di grande importanza chiedere un incontro
urgente con il Governo nazionale, ed in particolare con il ministro
dei Trasporti, Altero Matteoli, per ottenere l’apertura di una
tavolo di confronto come sta avvenendo per altre realtà
territoriali del nostro paese. La prossima settimana si terrà,
per fare un esempio, il tavolo Milano, un incontro cioè tra
enti locali lombardi e Governo. È fuori luogo - conclude
Rotundo - pensare che con la nostra mobilitazione possiamo anche noi
ottenere un tavolo negoziale? Almeno proviamoci tutti insieme».</p>
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