di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Vendetta.
Il Torino ci spera, da anni ormai, ma ogni volta lacera la ferita.
Ricorreva il 25 giugno 1989, una data che entrambe le tifoserie non
dimenticheranno facilmente, Lecce-Torino finisce 3-1, con i gol di
Benedetti, Barbas e Paciocco, che vorranno dire al termine
dell’incontro retrocessione per i granata, mentre grazie a quel
successo i giallorossi di Carletto Mazzone raggiungono la salvezza
davanti ai 30mila del «Via del Mare». Gara che verrà
ricordata più per lo striscione esibito a fine gara dai tifosi
del Lecce: «Caro granata, ti aspetta Licata», che era
stata neopromossa da pochi giorni in serie B. Passano esattamente
dieci anni, stagione 1999/2000, ancora Lecce-Torino, lo scenario è
sempre quello del «Via del Mare» e stavolta la condanna
arriva con una giornata di anticipo, come una sentenza, il Torino, in
bilico tra la A e la B, incassa le reti di Sesa e Conticchio per il
2-1 finale che salva il Lecce e inabissa il Torino in B. Anche in
questa occasione, prima che l’arbitro Collina fischi il termine
dell’incontro, si srotola un altro striscione in Curva Nord, feudo
del tifo giallorosso: «1989/90: Caro granata t’aspettava il
Licata, 1999/2000: caro co***one ti aspetta il Crotone», con
quella dei calabresi che fu la squadra neopromossa in B. Pubblico
festante e città salentina in delirio: è la prima
salvezza di Alberto Cavasin. Su quattro retrocessioni nella serie
cadetta della storia del Torino, due sono firmate dal Lecce. Nel
2001/2002 il cuore granata riprende a battere con l’1-1
dell’uruguaiano Franco dopo il vantaggio del leccese Popescu. In
quest’occasione non basta il pareggio, questa volta è il
Lecce ad ammainare le vele, e dopo tre anni si torna in serie B, ad
opera del Torino, in uno strano gioco delle parti che questa volta
vede ridere i piemontesi. In quell’occasione dagli spalti del
«Delle Alpi» si notavano numerosissimi stendardi con
ripetuto all’infinito: «Serie B, serie B».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questa volta nessun
regolamento di conti: Torino-Lecce apre solo il campionato di serie A
2008/2009. La sfida di domenica sarà la nona in campionato tra
le due formazioni, che in Piemonte si sono sfidate l'ultima volta il
21 aprile 2002. Il bilancio parla di una sola vittoria del Lecce per
2-1, con doppietta di Lucarelli nel gennaio 2000, due pareggi e
cinque sconfitte, con l'ultima vittoria granata che risale al 28
febbraio 1999, in serie B, finì 3-1.<br />L'arbitro designato per
il match di domenica è il signor Andrea Gervasoni di Mantova,
arbitro che ha diretto il Lecce nell'altro e unico precedente
all'Olimpico, ovvero Juve-Lecce 4-1 del 25 novembre 2006. Gervasoni
ha anche diretto Lecce-AlbinoLeffe della passata stagione, gara
terminata 3-0. Gli assistenti di Gervasoni saranno i signori Fabrizio
Lanciani e Giuseppe De Santis, entrambi di Avezzano, il quarto
ufficiale sarà il signor De Marco di Chiavari.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Saltate a data da
rinviarsi le 400 ufficiali da professionista per Zanchetta, il
brasiliano Angelo domenica festeggerà, le 100 gare ufficiali
in Italia, divise con le maglie di Crotone e Lecce. Angelo, che ha
esordito il 30 gennaio 2005 in Brescia-Lecce 0-1 di serie A, somma
finora 29 gettoni in serie A, 63 in B, 3 in coppa Italia e 4 nei
playoff di serie B. Allenamento con prove di schemi e tattica per il
Lecce oggi pomeriggio al «Via del Mare», Beretta ha
provato gli ultimi dettagli per la gara di domenica contro il Torino,
che perfezionerà nella seduta di domattina di rifinitura prima
della partenza. Zanchetta e Ardito, uno indisponibile, l’altro
squalificato hanno lavorato a parte. Ultimi affari di mercato in
uscita per il Lecce, che ha girato il giovane centrocampista Agnelli
al Sorrento, mentre il difensore Cottafava si è accordato con
la Triestina.</p>