Data pubblicazione: 29/08/2008 | POLITICA
Lecce sarà la prima città in Puglia ad attuare la nuova legge in materia di sicurezza
A pochi giorni dall'entrata in vigore del nuovo decreto Maroni, in materia di sicurezza, a Lecce si muovono i primi passi sulla scia delle nuove diposizioni da seguire. Lecce sarà, infatti, la prima città pugliese a mettere in pratica la nuova legge.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | A pochi giorni dall’entrata in vigore del decreto sulla sicurezza varato dal governo e firmato dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nelle città si iniziano a muovere i primi passi sulla scia delle varie norme promulgate in materia di sicurezza. Lecce sarà la prima città in Puglia a mettere in pratica la nuova legge che dà ai sindaci nuovi poteri. Il sindaco potrà, infatti, adottare provvedimenti urgenti nei casi in cui si renda necessario prevenire ed eliminare gravi pericoli non solo per l'incolumità pubblica ma anche per la sicurezza urbana.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">A programmare i piani di intervento per la città è stato Luigi Coclite, consigliere delegato alla sicurezza. I due piani sono giunti sul tavolo del prefetto Mario Tafaro, per essere analizzati anche dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, dal presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino, e dai vertici delle forze dell’ordine.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">In concreto, come illustrato dallo stesso sindaco Paolo Perrone, i due piani, che diventeranno esecutivi già dai prossimi giorni, prevedono la lotta a quei comportamenti che possono degenerare in atti di vandalismo per poi sfociare, in alcuni casi, in forme di vera e propria microcriminalità. Precisamente quello a cui si pensa, quando si affronta questo tema, è il bivacco e l’accattonaggio, problemi che da un po’ di tempo a questa parte fanno, ormai, parte della realtà del centro storico.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Il prossimo passo da compiere sarà quello dell’organizzazione di un servizio congiunto di tutte le forze dell’ordine, compresa la polizia municipale che parteciperà ai piani coordinati di controllo del territorio anche per i servizi di prevenzione e repressione dei reati nelle situazioni di flagranza che si verificano durante il servizio. Estensione alla polizia municipale della facoltà di accesso diretto alle banche dati del Ced interforze del dipartimento della pubblica sicurezza, per i veicoli rubati e rinvenuti e per i documenti di identità rubati o smarriti.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">I comportamenti, dunque, che finiscono nel centro del mirino sono quegli atti di vandalismo che, in questi anni, hanno dato del filo da torcere alla città e che, a lungo andare, avrebbero portato conseguenze ben più gravi come, ad esempio, il degrado di opere pubbliche e di monumenti che hanno segnato la storia leccese e ne rappresentano, in qualche modo, l’orgoglio dei cittadini.</p>