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L'intervista all'assessore alle Politiche giovanili, Francesco Cazzato, per tirare le somme al termine della stagione estiva. «Dal premio Kallistos, ai temi di crescita sociale, sono tanti gli obiettivi raggiunti» dice. E già guarda al futuro.

di Francesco Leone

ALLISTE (dal nostro corrispondente) | A conclusione della stagione estiva, che ha visto la città protagonista con eventi come «Kallistos», l'assessore alle Politiche giovanili, Francesco Cazzato, tira le somme sugli obiettivi raggiunti. Molti di questi sono stati realizzati anche con l'ausilio di contributi erogati a favore dei cittadini. E spunta anche qualche novità.   Assessore, quali sono i risultati ottenuti nella stagione estiva appena trascorsa? «Una della ultime grandi tappe raggiunte è l’evento Kallistos, realizzato con il prestigioso patrocinio del ministero dei Beni culturali, e che ha ottenuto un notevole e sorprendente risultato ed è stato gradito dai cittadini col considerevole sostegno istituzionale nel territorio. Tale evento assume pienamente i caratteri di un progetto socio-culturale e al contempo di promozione delle bellezze del nostro territorio attraverso l’ineluttabile risalto delle eccellenze territoriali in termini di risorse umane, poiché è bello e resta tale ciò che piace in quanto evidenzia genialità intellettiva della persona umana. In tal senso non oso dimenticare il mio forte ringraziamento al patron dell’evento Massimiliano Sereno per aver regalato eccezionali doti non solo manageriali ma soprattutto “autenticamente umane”. La politica a mio avviso non deve mai perdere di vista i grandi temi riguardanti le questioni sociali dando attraverso di essi forza propulsiva e valore culturale su cui deve fondarsi il progresso di una realtà comunale».   Qual è l’attuale situazione del comune di Alliste in tema di crescita e produttività? «Risulta inevitabile per una politica, da me interpretata in termini di costante ascolto e dialogo con il cittadino e spirito di servizio, che produca importanti traguardi in termini di crescita di servizi nei confronti della cittadinanza. Nel contesto sociale si può riscontrare un'evidente ricchezza di svariate iniziative nei confronti dei disabili, degli anziani, e delle politiche giovanili. In sintesi tre principali esempi: l’acquisto di un pulmino con particolari tecnologie e tecnologici sistemi che possano garantire e privilegiare il trasporto dei diversamente abili; la progettazione di una serie di iniziative per gli anziani riconducibili ad un centro polivalente; la ristrutturazione e la realizzazione di nuove attività per il centro di aggregazione comunale; l’opportunità del servizio civile; la progettazione di scambi giovanili nel contesto europeo».   Quali sono stati i risultati raggiunti attraverso lo stanziamento dei finanziamenti ottenuti? «Credo di poter esprimere buona soddisfazione per la capacità dimostrata dal mio settore cui fanno riferimento le deleghe del mio assessorato per la forte sinergia attuata con le altre istituzioni presenti sul territorio con particolare riferimento alla scuola di Alliste per la collaborazione offertami da amministratori e soggetti istituzionali operanti sul territorio. Se dovessi fare alcuni esempi: il finanziamento di 14mila euro ottenuto per la Protezione civile; 60mila euro per il sistema integrato di servizi sociali in termini di attività motorie, sport e politiche giovanili. Il finanziamento di 28mila euro per l’acquisto del primo pulmino comunale. E ancora, quello di 70mila per l’acquisto di un secondo pulmino comunale e di altri 70mila del progetto «Innova scuola» per l’istituto comprensivo statale «Italo Calvino», con l’esclusivo coinvolgimento diretto di due ministeri, quelli dell’Innovazione e dell’Istruzione per favorire la società della conoscenza tecnologica. Alliste si classifica scuola capofila di altre sei realtà scolastiche del Sud Salento; C'è poi l'approvazione del progetto «Bollenti Spiriti» da cui si attende ancora il finanziamento alla Regione e quello della nuova biblioteca multimediale ed interattiva con sistema internet fluibile wi-fi».   Quali programmi per il futuro lei come assessore ha intenzione di realizzare? «Ristrutturazione del servizio di assistenza domiciliare il cui progetto è stato già presentato. L’effettivo e concreto decollo delle attività socio-ricreative musicali ed artistiche del centro di aggregazione giovanile comunale. Lo svolgimento dei progetti del servizio civile che coinvolgono esclusivamente giovani dai 18 ai 26 anni. La grande attenzione nei confronti delle iniziative scolastiche. Una domanda non può mai esaudire le idee progettuali del mio impegno politico che vede al centro di ogni cosa e prima di ogni cosa la persona umana quindi il cittadino, quindi le sue continue richieste ed esigenze che comportano il perseguimento di una politica si chiara forte e decisa a suo sostegno, ma mai chiusa al dialogo».