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Gallipoli. La squadra è giunta alla sua presentazione ufficiale, che si terrà domani sera in piazza Tellini, alle 21. Solo alcune coincidenze aeree permetteranno all'attrice romana di presenziare alla presentazione. E incrocia le dita.

GALLIPOLI | «B come Barba. L'obiettivo è sempre quello, la Serie B». Lo annuncia così, schietto e sincero, come sempre, Vincenzo Barba, patron del Gallipoli Calcio alla vigilia della presentazione della squadra di Calcio. Con la promessa questa volta strappata all'attrice romana, Sabrina Ferilli, di essere presente in piazza Tellini per inneggiare, con tutti i gallipolini, a quei colori giallorossi che le sono così cari. Perché il Gallipoli, con la Roma, in comune ha proprio questo. E la presenza dell'attrice potrebbe essere un incentivo per «sentire» sempre più vicini una stagione da segnare con vittorie. Intanto, domani Vincenzo Barba sarà in città insieme a tutti i tifosi del «Magico Gallo» per presentare ufficialmente, i dirigenti, lo staff tecnico e i calciatori che nella stagione 2008/2009 si cimenteranno nella grande sfida di regalare la serie B alla città. Il palco in allestimento è decisamente grande. 120 metri quadri colorati di giallorosso, che faranno da cornice alla presentazione della squadra in una serata che sarà anche di spettacolo. Presenta Bruno Conte, assistito da Monia Palmieri, con la simpatia di Uccio De Santis, quello del Mudù, a divertire con le sue barzellette. Il patron Barba presenterà lo staff dirigenziale, così come quello tecnico che avrà il compito, spiega, di traghettare un'intera collettività nell'Olimpo del calcio professionistico.   Accanto a Barba, saliranno sul palco mister Beppe Giannini, il direttore sportivo Gino Di Mitri e i campioni che si cimenteranno in campo: Di Gennaro, Ginestra, Russo, Gegè Rossi, Mounard, Esposito, Giacomini, Vastola, Horvath e tanti altri. L’intrattenimento sarà intermezzato dalla messa in onda di video e filmati oltre che dall’approfondimento giornalistico grazie al contributo del maestro del giornalismo italiano Elio Donno e dei giornalisti Liberato Casole e Giuseppe Ienuso. Lo spettacolo pirotecnico di fuochi e coriandoli concluderà la serata che vuole essere un autentico buon viatico per la nuova stagione, nel pieno convincimento che l’entusiasmo deve essere sempre l’ingrediente principale per affrontare qualsiasi mission. E forse, ci sarà Sabrina Ferilli. «L’obiettivo è sempre quello - sottolinea Barba - La serie B, perché la nostra città ed i nostri concittadini meritano questo traguardo».   Barba sottolinea l'impegno che lo lega alla città: «Non so perché, e certamente non ci sono motivazioni razionali che possono spiegarlo: ma nel momento in cui ho deciso di continuare a portare avanti il nostro progetto, che è al contempo sportivo e sociale, mettendomi alle spalle tutti i crucci e tutti i malumori per la mancanza di sostegno e di coadiuvo al nostro sodalizio calcistico, non ho potuto fare a meno di ripartire da dove mi ero fermato. Ripartire, cioè, dall’entusiasmo, dalla grande carica di energia che mi piace mettere nelle cose che faccio, dallo stacanovismo, dall’attaccamento ai nostri colori sociali, dall’amore per Gallipoli e per il Gallipoli. Le componenti, anche quest’anno ci sono tutte per fare bene e per ben figurare. Dallo staff dirigenziale all’altezza, ad eccellenti collaboratori, un mister di grandi doti umane e professionali, un autentico talent scout come direttore sportivo, una rosa di atleti che consente di dormire sonni tranquilli. E poi il pubblico, il grande pubblico, il pubblico di Gallipoli, quello di sempre che mi ha spinto a non mollare, a insistere e a perseverare. Parte da qui la nostra nuova stagione, la stagione 2008/2009, all’insegna dell’entusiasmo e della professionalità. Guai a chi si ferma, guai a chi non guarda avanti, guai a chi non è convinto, guai a chi non è propositivo e ottimista, guai a chi si volta indietro. Dobbiamo guardare aventi e andare aventi! Avanti, avanti verso la B, avanti verso i traguardi che sono all’orizzonte e che sta a noi, soltanto a noi, rendere sempre più vicini fino a raggiungerli».