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Baseball. Concluso il quarto memorial Delle Castelle. Francesco Marsano è il miglior lanciatore, Rodolfo Calzolaro, miglior ricevitore, Michele Cataldo, miglior battitore, e Stefano Filograna, miglior interno. Nello sport.

MATINO | Si è concluso con una grande festa fra amici il 4° memorial Delle Castelle. Nato come un classico torneo tra squadre giovanili, quest’anno il memorial si è trasformato in un campus di formazione al baseball che ha coinvolto i ragazzi della categoria «allievi» del Matino ed i pari età del CABS Seveso (Milano). Ma il campus aveva in sé anche una componente agonistica che vedeva contrapposte le due compagini di ragazzini scatenati, componente agonistica che ha visto prevalere proprio i ragazzi salentini che, dopo una serie di incontri tenutisi quasi con cadenza quotidiana, hanno portato a casa il trofeo. Ma la gioia più grande per il team salentino è stata aver visto ritirare ben 4 premi nelle singole specialità, su sei previsti, dai propri ragazzi. Dopo infatti una settimana di intenso lavoro di allenamento mattutino ed agonistico nel torrido pomeriggio matinese, la commissione (tutti i manager e coach delle due squadre) ha premiato Francesco Marsano come miglior lanciatore, Rodolfo Calzolaro come miglior ricevitore, Michele Cataldo miglior battitore e Stefano Filograna quale miglior interno. Al Seveso invece, oltre alla coppa come seconda classificata, sono andati i premi di miglior bombardiere e miglior esterno. Il giorno della premiazione, nel corso di una semplice ma intensa cerimonia, è stata scoperta, dai signori Delle Castelle, genitori di «Daniele», la targa all’ingresso del diamante che già portava il suo nome. Ma il campus non è stato solo Baseball, i ragazzi ed i genitori che li accompagnavano infatti, hanno avuto la possibilità di ammirare le coste Salentine in una serie di escursioni lungo la litoranea ionico-adriatica. «È stata un’esperienza esaltante – ha commentato il presidente dello Junior Club Matino, Alessandro De Marco – vedere la passione e l’impegno di tutti questi ragazzi è stato il compenso più grande che noi organizzatori avremmo mai potuto ottenere. Un ringraziamento particolare va ovviamente a tutti i miei collaboratori che veramente giorno e notte si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento».