Data pubblicazione: 28/08/2008 | CRONACA
Si muove a piedi nudi nella casa per non svegliare le turiste, ma viene arrestato
Antonio Spedicato, 40enne, di Arnesano si sarebbe introdotto all'interno di un appartamento di un gruppo di quattro ragazze di Chieti. Magro il bottino, solo una borsetta con cosmetici, occhiali e cellulari. L'allarme partito da una donna.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MONTERONI</strong><span> | Si era introdotto furtivamente all'interno di alcune abitazioni,
poi senza essere scoperto aveva provato a darsi alla fuga. Ma senza
esito positivo. È successo proprio questa mattina, che una
donna dopo aver visto un uomo con fare sospetto girare nei pressi
della sua abitazione, ha deciso di chiamare i carabinieri che,
allertati al 112, sono intervenuti sul posto e hanno cominciato a
setacciare il territorio in cerca del presunto «topo
d'appartamento». Lui, un uomo di Monteroni, è stato
trovato mentre si stava allontanando da un appartamento sito in via
Vittorio Emanuele III. In pratica, l'uomo è stato individuato
dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di
Lecce. L'allarme, come si diceva, è scattato proprio partendo
da una donna, che aveva notato l'uomo aggirarsi sotto casa. La donna,
una pensionata di Monteroni, preoccupata ha avvertito i carabinieri.
Il tentativo di fuga dell'uomo, però, non è andato a
buon fine. I carabinieri lo hanno bloccato dopo una decina di metri,
proprio mentre era intento a scappare. Spedicato si sarebbe
introdotto in un appartamento attraverso una finestra lasciata aperta
per tutta la notte dagli inquilini. L'uomo, si sarebbe aggirato a
piedi nudi, senza l'ausilio di mezzi, per questo sarebbe riuscito ad
agire indisturbato e in maniera silenziosa.</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span><br /></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span>Le quattro ragazze di
Chieti che si trovavano nella casa, a quanto pare, non si sarebbero
accorte di nulla, all'interno di quell'appartamento preso in affitto
per trascorrere le vacanze. L'uomo sarebbe fuggito solo a seguito del
suono del motore dell'autovettura dei carabinieri, giunti sul posto.
Ciò che ha portato via, è una misera refurtiva. Quella
che è stata recuperata dai carabinieri. E cioè una
borsetta, di una delle ragazze, contenente cosmetici, un paio di
occhiali da sole e tre telefoni cellulari. La refurtiva è
stata riconsegnata alla legittima proprietaria. Intanto, il
magistrato di turno, opportunamente informato dall'arma di quanto
accaduto, ha ritenuto necessario trarlo in arresto, considerati
alcuni precedenti (l'uomo è già noto alle forze
dell'ordine). In passato fu accusato di furto e su di lui gravava una
misura di prevenzione su persone pericolose per la sicurezza e
pubblica incolumità. Dopo aver espletato le formalità
di rito, l'uomo è stato condotto presso la casa circondariale
di Borgo San Nicola, a disposizione dell'autorità giudiziaria
competente. Nell'area di Monteroni, ma anche in territorio di
Arnesano, da tempo c'erano stati diversi furti. Per questo, le forze
dell'ordine hanno incentrato la loro attenzione in quella direzione,
e da tempo i militari leccesi avevano rivolto la loro attenzione nei
confonti di Spedicato.</span></p>