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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> | Se
la crisi a Palazzo Balsamo era stata già annunciata, e i
cittadini, in linea di massima si sarebbero dovuti recare nuovamente
alle urne nella prossima primavera, sta di fatto che il sindaco della
città, Antonio Vaglio, proprio in queste ultime ore è
tornato sui suoi passi. Tanto da aver ripreso in mano le redini della
situazione. Il sindaco ha così ritirato le proprie dimissioni
e ha nominato la nuova Giunta, che avrà le nuove deleghe.
Donato Giancarlo De Pascalis sarà vicesindaco e assessore alle
Politiche comunitarie, Relazioni internazionali, Rapporti con
l'Università. Antonio Cavallo sarà assessore con delega
a Gemellaggi e rapporti istituzionali con le città gemellate,
Servizi demografici, Aire, Toponomastica, Statistica, Programma Nardò
Città dell'accoglienza, Attività economiche e
produttive (commercio, industria, artigianato, annona, fiere e
mercati). Il terzo assessore è Gustavo Petolicchio, che avrà
delega ad Attività economiche e finanziarie, Entrate,
Bilancio, Provveditorato, Patrimonio, Controllo e gestione dei
sistemi informatici, Sport, Spettacolo, Personale. C'è poi
Giuseppe Tarantino, assessore con delega a Polizia locale e turismo.
Cosimo Caputo sarà assessore ai Lavori pubblici, Edilizia
residenziale, pubblica e scolastica, Infrastrutture, Agricoltura,
Pesca. Ci sono ancora Carlo Falangone, assessore con delega a Servizi
sociali, Politiche del lavoro, Problematiche della casa, Sicurezza
sociale, Igiene e sanità, Associazionismo, Politiche giovanili
e del volontariato, Formazione professionale, Pubblica istruzione,
Cultura, mentre Daniele Piccione sarà assessore con delega ad
Affari generali, Pubbliche relazioni e diritti del cittadino,
Contenzioso, Contratti, Trasparenza amministrativa, Società
miste, Controllo qualità servizi, Coordinamento per
l'attuazione del programma. Cosimo Natalizio si occuperà,
invece, di Urbanistica, Assetto del territorio, Edilizia privata,
Demanio, Ambiente, Parchi, Protezione civile.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LA RIUNIONE</strong> | In
una riunione di maggioranza, il sindaco ha comunicato ai partiti che
lo sostengono quella che è la posizione ufficiale del Gruppo
Misto (composto dai consiglieri Fernando Bianco e Diana Papaleo), che
ha espresso fiducia al sindaco e ha dichiarato di riconoscersi nella
maggioranza e di sostenerla. Una riunione tenutasi in mattinata, dove
al termine dell'incontro sono state sciolte le riserve per cui il
sindaco ha provveduto a revocare le dimissioni e a nominare il nuovo
esecutivo.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LE PAROLE DEL SINDACO</strong> | «Sono soddisfatto dell'esito degli incontri - ha dichiarato
Antonio Vaglio - e sono convinto che in questo modo sia stata messa
definitivamente la parola fine ad una crisi latente che andava avanti
da diverse settimane. Da oggi, dovremo lavorare per recuperare il
tempo perduto e per dare nuovo impulso all'azione amministrativa.
Sono tanti i punti del programma elettorale che la maggioranza
intende portare a termine in tempi ristretti».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'IMPEGNO DELLA GIUNTA</strong> | I punti del programma a cui si riferisce Vaglio sono tanti, e non
certo poco impegnativi. Vanno dall'area mercatale al gerontocomio, e
toccano tanti altri fronti come Palazzo di città, fino a quei
temi, delicatissimi, come l'energia alternativa (per valutare
eventuali insediamenti), e il Piano urbanistico generale che invece
determinerà lo sviluppo urbanistico della città. Per il
piano urbanistico, si intende riqualificare il territorio con debita
considerazione delle infrastrutture viarie con particolare
riferimento a marine e frazioni. E ancora, riqualificazione 167,
potenziamento e miglioramento dei servizi in favore delle fasce più
deboli, impiantistica sportiva, riqualificazione urbana, porto,
riqualificazione del centro storico, incentivazione ristrutturazioni
ed apertura attività commerciali, sono altri temi sensibili
che saranno oggetto di quest'azione amministrativa.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'OPPOSIZIONE</strong> |
<strong>Salvatore Donadei</strong>, di Nuovo Corso per Nardò, dal canto suo, è
diffidente sul fatto che i contrasti all'interno della maggioranza
sia stati superati: «Come ampiamente previsto, l’ennesima
crisi amministrativa della gestione Vaglio si è risolta a
tarallucci e vino con la conferma della Giunta definita in seguito
alla precedente crisi, verificatasi poco meno di un mese addietro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Appare poco credibile,
tuttavia, che le fibrillazioni e i dissidi in seno alla maggioranza
siano superati. Al di là delle dichiarazioni di facciata è
evidente il malessere che caratterizza alcuni gruppi politici che
appaiono fortemente lacerati al loro interno sulla linea da seguire,
senza dimenticare la presenza, in Consiglio comunale, di veri e
propri battitori liberi, ormai totalmente slegati dal consenso
popolare ottenuto. Nel frattempo, mentre i nostri amministratori non
perdono occasione per pontificare sull’importanza del turismo,
un’altra stagione estiva è sfuggita, nell’inerzia e
nell’apatia. In questo contesto appare intollerabile dover
assistere alla sfacciatagine con cui il sindaco Vaglio rinnova le sue
“promesse” alla cittadinanza, con un elenco di punti
programmatici che è quello riproposto ormai da anni, un
programma vecchio, purtroppo sempre attuale. Un libro dei sogni che si
trasformano in incubi per i cittadini neretini, costretti ad
assistere agli indecorosi teatrini di chi li governa. Vista la
drammatica situazione in cui versa la nostra Nardò non
possiamo che rinnovare l’auspicio di uno scatto di orgoglio del
sindaco Vaglio, che ridia dignità alla politica cittadina,
attraverso le sue dimissioni».</p>
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