Data pubblicazione: 25/08/2008 | CRONACA
Ritenuto soggetto pericoloso, dagli arresti domiciliari alla reclusione in carcere
Primaldo Rollo, 34enne, di San Cesareo di Lecce, si trovava agli arresti domiciliari dal 2004, perché ritenuto il promotore e organizzatore di un traffico e spaccio di stupefacenti. Oggi è stato tradotto in carcere perché ritenuto pericoloso.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SAN CESARIO DI LECCE</strong> | È stato arrestato il capo di un traffico criminale di droga.
I carabinieri della compagnia di Lecce, hanno attivato l’ordine di
custodia cautelare emesso dal Tribunale di Lecce nei confronti di
Primaldo Rollo, 34enne, di San Cesareo di Lecce. L’uomo si trovava
già sottoposto al regime degli arresti domiciliari dopo che
era stato tratto in arresto nel luglio 2004 dai carabinieri del
reparto operativo del comando provinciale di Lecce, i quali,
attraverso una lunga e complessa indagine, avevano scoperto che
l’uomo era il promotore e l’organizzatore di un sodalizio
criminale dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti
nell’ambito della provincia di Lecce. Data la pericolosità
sociale di Rollo, la magistratura ha ritenuto opportuno ordinare la
detenzione in carcere. Per questo motivo, nel primo pomeriggio di
oggi, i carabinieri della stazione di San Cesario si sono presentati
a casa dell’uomo per portarlo presso il carcere di Lecce «Borgo
San Nicola». Dovrà scontare una pena detentiva
definitiva di quasi dieci anni per il reato di associazione a
delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti,
detenzione e spaccio di droga.</p>
<p> </p>