Data pubblicazione: 23/08/2008 | SPETTACOLO
Après La Classe e Caparezza «Fore te capu». Poi i Sud con «Sciamu a ballare»
Sul palco sono saliti gli artisti più attesi della serata. Gli Après La Classe, Caparezza e Sud Sound System, tutti hanno salutato Pino Zimba. Durante l'esibizione di Caparezza sono scesi anche i coriandoli. Caloroso il saluto del pubblico.
<p>Ore 02,35 - Il maestro Mauro Pagani saluta e ringranzia il pubblico indossando la maglietta del Lecce con il logo Salento d'Amare.<br /><br />Ore 02,25 - Salgono sul palco i Sud Sound System che con le loro canzoni fanno saltare il pubblico.<br /><br />Ore 02,20 - Caparezza si esibisce con "Vieni a ballare in Puglia", facendo ballare anche i giornalisti presenti.<br /><br />Ore 02,15 - Gli Après La Classe si esibiscono con Caparezza<br /><br />Ore 02,00 - Sul palco salgono gli Après La Classe<br /><br />Ore 01,50 - La piazza di Melpignano contiene oltre 150mila persone.<br /><br />Ore 01,49 - Gli Zimbaria lasciano il palco di Melpignano.<br /><br />Ore 01,33 - Omaggio a Pino Zimba. Si esibisce sul palco il gruppo "Zimbaria".<br /><br />Ore 01,10 - Si contina a ballare con la pizzica tradizionale, suonata dai vari gruppi salentini.<br /><br />Ore 00,40 - Le presenze in piazza continuano ad aumentare, la stanchezza non si fa sentire.<br /><br />Ore 00,20 - Sul palco de La Notte della Taranta è salito Petite Suite Française.<span style="font-size: small; font-family: Times New Roman;"><br /></span><br />Ore 00,05 - Sul palco sale Rokia Traorè, che saluta il pubblico con un semplice sorriso.<br /><br />Ore 23,46 - Salgono sul palco i Radiodervish, ironizzando "Fa caldo?".<br /><br />Ore 23,40 - Si continua a ballare, gli animi dei presenti sono bollenti. Si iniziano a sentire anche le sirene delle ambulanze che intervengono per prestare soccorso. Fortunatamente lievi malori.<br /><br />Ore 23,21 - I tamburellisti di Villa Castelli invitato il pubblico a battere le mani per la pizzica che stanno per suonare.<br /><br />Ore 23,15 - I cantori di Villa Castelli salutano il pubblico "Dopu n'annu n'imu visti. Nu salutu a tutti l'amici te Villa Castelli. Sta be divertiti?!".<br /><br />Ore 23,00 - L'orchestra esegue la canzone "L'acqua te la funtana", tutti cantano in coro.<br /><br />Ore 22,50 - La polizia interviene per togliere uno striscione con su scritto "In Italia...Peppino Basile, assassini mai scoperti", che evoca giustizia al consigliere Peppino Basile, assassinato la notte tra il 14 e il 15 giugno.<br /><br />Ore 22,45 - Si continua, dopo i ringraziamenti ai musicisti, a ballare con la "Danza delle spade".<br /><br />Ore 22,38 - Il maestro Mauro Pagani annuncia la "Danza delle spade".<br /><br />Ore 22,29 - Continua la proiezione del film "Sangue vivo", con delle interviste ai parenti e conoscenti di Pino Zimba.<br /><br />Ore 22,20 - Gli Officina Zoè dedicano una canzone a Pino Zimba "Un nostro amico scomparso prematuramente, grazie Pino".<br /><br />Ore 22,18 - Sul palco viene proiettato un video, omaggio a Pino Zimba di Edoardo Winspeare.<br /><br />Ore 22,14 - Gli Officina Zoè ringraziano i musicisti.<br /><br />Ore 22,05 - Gli Officina Zoè dopo aver cantanto la canzone "Sale" dicono: "Zimba, questa è per te".<br /><br />Ore 21,58 - Gli Officina Zoè cantano la canzone "Sale", un tripudio a Pino Zimba.<br /><br />Ore 21,50 - Gli Officina Zoè si rivolgono al pubblico e dicono "Siete veramente tanti". Poi si rivolgono all'organizzazione. "Min... quanti siti, vorrei ringraziare l'organizzazione, siete veramente in gamba".<br /><br />Ore 21,45 - Gli Officina Zoè, durante la loro esibizione: "Grazie allu bonanima nosciu, stamu finalmente quai".<br /><br />Ore 21,35 - Dietro le quinte Uccio Aloisi e Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, si scambiano un affettuoso saluto.<br /><br />Ore 21,33 - Sul palco sono appena saliti gli Officina Zoè.<br /><br />Ore 21,17 - Uccio Aloisi Gruppu canta Vorrei Volare, poco prima lancia una battuta: "Cu ste c... te televisioni nu se capisce nenzi, sembrine tanti binoculi" .<br /><br />Ore 21 - Sul palco Uccio Aloisi Gruppu.</p>