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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 22/08/2008 | SPETTACOLO
I Sud Sound: «La Taranta dice 'balla' e ti rassicura da questo mondo ingiusto»
Le parole dei protagonisti. Oggi, a Melpignano, nel corso della presentazione ufficiale, sono intervenuti i Sud Sound System, i Radiodervish e Caparezza. Presenti anche molti rappresentanti istituzionali. Le interviste.
di Roberto Fonte


<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MELPIGNANO (dal nostro inviato)</strong> | Che la taranta sia ormai un fenomeno popolare, non ci sono dubbi. Se &egrave; da anni, ormai, che l'evento dell'estate della Grec&igrave;a viene atteso cos&igrave; tanto, un motivo ci sar&agrave;. E ce lo spiega <strong>Loredana Capone</strong>, vicepresidente della Provincia, che questa mattina ha sottolineato: &laquo;La Notte della Taranta non &egrave; solo un marchio e un festival&raquo;. Senti Nandu Popu, dei Sud Sound System, per esempio: &laquo;Non siamo stati noi a chiamare la taranta, &egrave; la taranta che ci ha chiamato, che ci ha tirato in ballo. La taranta &egrave; il bisogno di una societ&agrave; che impazzisce, di una societ&agrave; compromessa dalla mancanza di lavoro, perch&eacute; un giovane che guadagna solo 300 o 500, 600 euro al mese, non avr&agrave; mai futuro. Mi riferisco anche a quei lavoratori che vanno a morire in fabbrica, nei cantieri. La vita di oggi non d&agrave; rassicurazioni. La tarante, invece, va in controtendenza, serve proprio a rassicurare gli spiriti e il corpo. La taranta ti dice di ballare, di sfogarti, di sudare, e di ricordare che siamo esseri umani&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>IL PRESIDENTE DELLA REGIONE</strong> | Anche <strong>Nichi Vendola</strong> era presente questa mattina al momento della presentazione del concertone finale de La Notte della Taranta. Composto, attento, prima ha ascoltato il pensiero degli altri relatori, quelli che insieme a lui erano dietro quel tavolo a promuovere e spiegare lo sforzo di una macchina organizzativa notevole, poi &egrave; intervenuto e ha detto: &laquo;C'&egrave; una grande Puglia. Quella che ci sar&agrave; domani sera a La Notte della Taranta, quella che circola nelle piazze, nei teatri, e che ha successo. Ho assistito al concerto di Milano dei Negramaro, e quello per me &egrave; stato un momento bello, importante. Rinasce ogni anno, come un momento che riesce a catalizzare la musica. Abbiamo decine di migliaia di turisti che precipitano nel nostro territorio per la Notte della Taranta, con inviati delle testate giornalistiche che vengono qui da tutto il mondo. &Egrave; un fatto unico nel suo genere, perch&eacute; mettere insieme la ricerca filologica delle proprie tradizioni musicali con il gusto di costruire momenti di straordinaria confluenza di sound differenti. &Egrave; un momento di commistione consapevole di culture. &Egrave; un momento straordinario perch&eacute; avviene in un momento in cui gli uni hanno paura degli altri. La diversit&agrave; sembra un nemico, e si costruiscono delle barriere. Noi, qui a Melpignano, queste barriere, questi recinti li abbiamo abbattuti&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">All'ultima conferenza, quella della presentazione ufficiale, c'erano anche altre presenze istituzionali. Come <strong>Luigino Sergio</strong>, presidente dell'Unione dei Comuni della Grec&igrave;a Salentina, e <strong>Sergio Blasi</strong>, sindaco di Melpignano. Sergi in particolare, sottolinea che mercoled&igrave;, a Poggiardo, alle 10,30, si sottoscriver&agrave; un atto notarile, in cui sar&agrave; sancita la Fondazione: &laquo;Un obiettivo che ci eravamo gi&agrave; prefissati da tempo&raquo;, spiega.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>I PROTAGONISTI</strong> | Il lungo viaggio de La Notte della Taranta &egrave; cominciato lo scorso 7 agosto, lungo 14 comuni che promuovono il Festival. Quest'anno, per l'undicesima volta, il piazzale del Convento degli Agostiniani ospiter&agrave; la tradizione musicale della pizzica. Come ogni anno, &egrave; consuetudine dare spazio, a chi la pizzica la conosce bene. E allora, sul palco, si esibiranno artisti quali i Cantori dei Menamenam&ograve;, Famiglia Giovanni Avantaggiato, Uccio Aloisi Gruppu, Officina Zo&egrave;. C'&egrave; poi un omaggio alla tradizione che il regista salentino, Edoardo Winspeare ha voluto fare a Pino Zimba, scomparso lo scorso inverno, icona su tutte del &laquo;sangue vivo&raquo; di questa terra. Subito dopo il corto partir&agrave; la grande musica dell'orchestra La Notte della Taranta diretta dal maestro Mauro Pagani, alla sua seconda esperienza come concertatore, interprete, e rielaboratore del ricco patrimonio culturale di questa terra.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il concertone si aprir&agrave; con la &laquo;scherma salentina&raquo;, con la danza scherma per intenderci, che non &egrave; la danza delle spade, ma &egrave; una danza con i coltelli. Vuole essere un'immagine espressiva specifica, una forma particolare di comunicazione parallela al linguaggio, capace nelle sue configurazioni di esprimere tutta la sua sintassi. Gli schermitori, cos&igrave; si chiamano, racconteranno di antichi rituali e di passati duelli consumati per ripulire l'orgoglio o per dipanare vecchi dissapori. La scherma, poi, lascer&agrave; spazio alla musica, con un concerto, dicono, &laquo;che sar&agrave; omaggio a tutta la Puglia, a tutte le sue tradizioni musicali, che dal Salento arriva al Gargano, passando per Villa Castelli, <strong>Vito Nigro</strong>, canter&agrave; con L'Orchestra, diretta dal maestro concertatore, quasi a dimostare l'intenzione di tenere unite tutte le principali componenti della musica regionale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Pagani, dunque, diriger&agrave; l'orchestra con l'assistenza musicale di <strong>Mario Arcati</strong> (fiati), e con la partecipazione di <strong>Arnaldo Vacca</strong> (percussioni), e <strong>Mimmo Epifani</strong> (mandola). Si tratta di un'orchestra composta da un ricca sezione di voci e tamburelli, da strumenti a fiati, da chitarra battente, da percussioni, da organetti, dall'armonica a bocca, dalla zappogna, dal mandoloncello, e dalla mandola. Ospite il musicista polistrumentista Richard Galliano, noto per il suo jazz internazionale, ma capace di esplorare tutti i campi della musica, piegando la fisarmonica a sonorit&agrave; che vanno da quelle pi&ugrave; virtuose del jazz a quelle pi&ugrave; avvolgenti della musica mediterranea. C'&egrave; poi la travolgente Rokia Traor&egrave;, cantautrice del Mali e simbolo della nuova musica africana, definita &laquo;stella indiscussa della world music internazionale&raquo;, dalla voce inconfondibile abbinata a sonorit&agrave; tribali, prestata in questa occasione al canto salentino.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Un'altra sezione di ospiti poi, &egrave; tutta pugliese: <strong>Caparezza</strong>, sul palco della Notte sar&agrave; assieme agli <strong>Apr&egrave;s La Classe</strong>, per una versione del loro brano &laquo;Salentu&raquo;. Caparezza poi con l'orchestra canter&agrave; &laquo;Vieni a ballare in Puglia&raquo;, in un'edizione appositamente arrangiata. E poi i <strong>Sud Sound System</strong>, gi&agrave; ospiti nell'edizione del 2005, proporranno &laquo;Dammene ancora&raquo;, ultimo singolo che d&agrave; il titolo al nuovo album, e una speciale versione de &laquo;Lu Santu Paulu&raquo;. E poi ancora, &laquo;Le radici ca tieni&raquo;, &laquo;&Egrave; festa&raquo;, della Premiata Forneria Marconi. Ci sono poi i Radiodervish, come si diceva, che proporranno &laquo;Damme nu ricciu&raquo;, nella passata edizione interpretato da Massimo Ranieri, e in quella del 2004, da Franco Battiato. <strong>Alessia Tondo</strong>, invece, canter&agrave; la sua &laquo;Yara&raquo; in italiano, arabo e griko. C'&egrave; poi una sorpresa, la presenza di <strong>Vinicio Capossela</strong>, che &egrave; stato convinto dal maestro Pagani a partecipare all'evento, con un brano, noto a tutti, &laquo;Il ballo di San Vito&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LA SCALETTA</strong> | Ecco di seguito l'ordine di esecuzione dei brani. Scherma Salentina, Pizzicarella, Auel&igrave;, L'acqua de la funtana, La Tabaccara, Tirisina (con i Cantori di Villa Castelli), Tarantella (con i Cantori di Villa Castelli), Medley (di e con Mimmo Epifani), Damme nu ricciu (con Radiodervish), Yara (di e con Radiodervish), Pizzica di Galatone, Tounka (di e con Rokia Traor&egrave;), Ndo Ndo Ndo (con Rokia Traor&egrave;), Aremu (con Rokia Traor&egrave; e Richard Galliano), Petite suite fran&ccedil;aise (di e con Richard Galliano), Quant'ave, Sidun, Viestesana, Omaggio alla tarantella del Gargano, Quannu te llai la facce, Pizzica di Aradeo, Diavica, E lu sule calau, Malachianta, Nu baciu n'velenatu (omaggio a Pino Zimba), Omaggio a Pino Zimba (di Zimbaria), Salentu (di e con Apr&egrave;s La Classe e Caparezza), Vieni a ballare in Puglia (di e con Caparezza), Dammene ancora (di e con Sud Sound System), Santu Paulu con &Egrave; festa (con Sud Sound System), Ballo di San Vito (di e con Vinicio Capossela), Kali Nitta (con tutti gli ospiti).</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'ORCHESTRA</strong> | Ecco la formazione dell'orchesta de La Notte della Taranta diretta dal maestro concertatore Mauro Pagani. Voci: Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Antonio Castrignan&ograve;, Emanuela Gabrieli, Ninfa Giannuzzi, Stella Grande, Emanuele Licci, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Alessandra Pot&igrave;, Claudio Prima, Alessia Tondo. Tamburelli: Antonio Castrignan&ograve;, Edoardo D'Ambrosio, Carlo &laquo;Canaglia&raquo; De Pascali, Mauro Durante, Riccardo Lagan&agrave;. Batteria: Antonio Marra (assistente musicale). Basso: Silvio Cantoro. Percussioni: Alessandro Monteduro. Tastiere: Marco Della Gatta. Fiati: Gianluca Milanese, Giorgia Santoro. Zampogna/Armonica: Giulio Bianco. Armonica a bocca: Umberto Panico. Chitarra: Palmiro Durante, Emanuele Licci. Chitarra battente: Attilio Turrisi. Mandoloncello: Giuseppe Grassi. Mandola: Gianluca Longo. Violini: Francesco Del Prete, Roberta Mazzotta. Viola: Armando Ciardo. Violoncello: Redi Hasa. Organetto: Claudio Prima. Fisarmonica: Roberto Gemma. Ospiti dell'orchestra: Mimmo Epifani (mandola), Arnaldo Vacca (percussioni). Con la partecipazione di: Raffaella Aprile e Compagnia scherma salentina. Consulenza testi e musiche della Grec&igrave;a Salentina: Luigi Chiriatti e Gianni De Santis.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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