di Paolo Franza
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Ogni anno,
dopo la festa di Sant’Oronzo, la città di Lecce era
devastata dai rifiuti accantonati sui marciapiedi. Quest’anno le
cose cambiano in tutti i sensi, anche in merito alla questione
rifiuti, perché la Provincia di Lecce ha stanziano al Comune
50mila euro, soldi che verranno spesi per salvaguardare la città
di Lecce nei tre giorni di festa, 24, 25 e 26 agosto. Durante e dopo
i tre giorni di festa quindi, non saranno visibili cumuli di
stazzatura o cestini pieni.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il presidente della
Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, il sindaco della città
di Lecce, <strong>Paolo Perrone</strong>, l’assessore provinciale
all’Ambiente, <strong>Gianni Scognamillo</strong>, l’assessore comunale
all’Ambiente, <strong>Gianni Garrisi</strong>, hanno convocato una conferenza
stampa per spiegare la destinazione di questi 50mila euro. Il primo
cittadino ha anche ringraziato vivamente la Provincia per l’interesse
dimostrato. Durante i festeggiamenti, quattro gruppi di persone
avranno il compito di sostituire i cestini pieni e, con un carrello,
trasportare i rifiuti negli appositi spazi, dove verranno destinati
agli operatori della nettezza urbana per lo smaltimento. Ma non è
solo questo il compito dei gruppi, perché tutti gli operatori
avranno con sé scopa, paletta e cestello, in modo tale da
poter pulire la città durante il giro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Una scelta certamente
proficua per la città di Lecce. I festeggiamenti dureranno per
tre giorni di seguito, quindi capita che alcuni cumuli di rifiuti, a
causa di forza maggiore, vengano tolti dopo i tre giorni, causando
quindi odori certamente non gradevoli ai passanti. Lo scorso anno era
anche difficile eliminare i rifiuti durante la festa a causa dei
venditori ambulanti, e forse era anche questa la causa della molta
spazzatura. Molte persone infatti, acquistavano noccioline o altro
genere dalle bancarelle, buttando per terra poi il contenitore,
quest’anno invece saranno solo i locali commerciali a vendere. Una
festa tradizionale ma anche innovativa grazie ai nuovi esperimenti
che l’amministrazione comunale di Lecce sta attuando.</p>