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Cristian Busetti, 39 anni, di Milano, è stato arrestato perché trovato in possesso di droga. Alle fiamme gialle, che hanno agito nella stazione ferroviaria con l'ausilio delle unità cinofile, avrebbe detto che gli 84,7 grammi fossero per lui.

LECCE | Era appena giunto nel capoluogo, ma dopo essere sceso alla stazione ferroviaria, i cani delle unità cinofile lo hanno in poco tempo individuato e fermato. Portando così i militari della Guardia di Finanza a sequestrare un discreto quantitativo di droga. Che per uso personale, come avrebbe detto l'arrestato, non poteva essere, se pensiamo che il tempo di soggiorno di Cristian Busetti, 39 anni, di Milano, era proprio breve. Appena dieci giorni. E ai militari, avrebbe detto che quegli oltre 80 grammi di sostanza stupefacente erano per uso personale. Anche se toccavano il centinaio, e pensare che se li sarebbe fumati in pochi giorni, è stato ritenuto poco credibile. E allora sono scattate le manette che lo hanno condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola, a Lecce. Busetti è stato arrestato, dunque, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.   Era giunto nel Salento per villeggiatura. Una vacanza che, come si diceva, sarebbe dovuta durare una decina di giorni. Ma i militari, diretti dal tenente Giuseppe Froio, della seconda sezione operativa della compagnia leccese, lo ha bloccato appena pensava di poter mettere piede nella città. Da quanto se ne sa, l'uomo di Milano avrebbe nascosto la sostanza, stiamo parlando di hashish e marijuana con del caffè, com'è consuetudine fare quando si vuole nascondere l'evidente odore della sostanza ricavata dalla canapa indiana. Nel corso dell'operazione, i militari hanno trovato e sequestrato anche uno spinello già confezionato, 650 euro in contanti, un telefono cellulare, oltre che la stessa sostanza, pari a 84,7 di hashish.