Data pubblicazione: 21/08/2008 | CRONACA
Arrestato con l'accusa di furto aggravato ai danni del mobilificio Styl Nuovo
Fernando Sergio Maniglia, di 46 anni, di San Cesario è stato arrestato per furto aggravato ai danni del mobilificio Styl Nuovo sito a San Cesario di Lecce. Avrebbe rubato un'ingente quantità di mobili per una somma di 150mila euro.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SAN CESARIO DI LECCE</strong> | Fermato ieri sera e poi arrestato da una volante della polizia.
Fernando Sergio Maniglia, di 46 anni, originario di Monteroni di
Lecce, ma residente a San Cesario, già noto alle forze
dell’ordine. Il soggetto era a bordo di un furgone che risultava
provento di furto, denunciato lo scorso 16 agosto. Le autorità
avrebbero poi perquisito il veicolo trovando un carico di mobili
provenienti dal mobilificio Styl nuovo, sito in San Cesario di Lecce.
Gli agenti della polizia scientifica di Lecce avrebbero poi
effettuato un sopralluogo presso l’abitazione di Maniglia che
risultava essere adiacente al mobilificio in questione. Sul retro del
locale, infatti, vi era un capannone usato per deposito di mobili nel
quale il proprietario del mobilificio avrebbe constatato il furto di
numerosi mobili per una ingente somma di denaro, circa 150mila euro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Durante il sopralluogo è
stato scoperto un furto compiuto di recente, probabilmente da
Maniglia ai danni del mobilificio Styl nuovo grazie al lavoro degli
uomini della scientifica di Lecce che avrebbero riscontrato
l’assoluta compatibilità del calco delle scarpe del soggetto
con delle impronte sui cartoni presenti nel capannone. È stata
poi perquisita anche un’altra abitazione del soggetto sita sempre
in San Cesario di Lecce, ristrutturata da poco, nella quale sarebbero
stati rinvenuti un frigorifero ancora imballato e una sedia dello
stesso tipo di quelle che sarebbero state sequestrate all’interno
del furgone. In seguito ai riscontri effettuati dalla polizia,
Maniglia è stato tratto in arresto per reato di furto
aggravato colto nella flagranza e, su disposizione del magistrato di
turno, Maria Consolata Moschettini, trasferito presso la casa
circondariale Borgo San Nicola di Lecce. <em>(m.p.)</em></p>