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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 21/08/2008 | SPETTACOLO
Notte della Taranta nelle sue ultime tappe prima del boom finale a Melpignano
Recuperato il concerto di Antonio Castrignanò che suonerà ad Alessano questa sera, seguito da Enza Pagliara, Mimmo Epifani e Allabua. Ultima tappa del festival itinerante a Carpignano domani sera gli Sciacuddhuzzi e con gli Arakne Mediterranea.
di Marco Palma


<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>ALESSANO</strong> | Sar&agrave; recuperato in occasione della notte della taranta ad Alessano, gioved&igrave; 21 agosto, il concerto di Antonio Castrignan&ograve; Gruppo Popolare, rinviato lo scorso 11 agosto a causa delle concomitanza con il lutto cittadino indetto dal sindaco di Carpignano Salentino per la tragica morte di due giovani coinvolti nel tragico incidente stradale del 10 agosto che ha scosso tutto il Salento. Antonio Castrignan&ograve;, voce e tamburello dell&rsquo;orchestra de La Notte della Taranta e che, nel 2006, ha firmato la colonna sonora del film di Emanuele Crialese, NuovoMondo. &Egrave; una delle figure pi&ugrave; note nel panorama della pizzica salentina.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Questo nuovo progetto del Gruppo Popolare si propone come la sintesi del suo percorso nel campo della cultura orale e della musica tradizionale del Salento, un intreccio tra antico e moderno che pone le sue radici nella tradizione salentina. Il suo gruppo aprir&agrave; la serata lasciando poi il palco ad un'altra icona del movimento di riscoperta della musica di tradizione, questa volta femminile: Enza Pagliara. Cantante, attrice e percussionista salentina di notevole talento vocale, la sua voce arcaica affonda le radici nell'esperienza della tradizione popolare salentina; la sua &egrave; una ricerca che attraversa la spontaneit&agrave; e la fatica del mondo contadino dell'Italia meridionale e si nutre delle sonorit&agrave; d'ascolto della cultura orale di queste terre.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dopo di lei la serata proseguir&agrave; con un&rsquo;esplosione di vitalit&agrave; sul palco del Festival con la performance musicale di Mimmo Epifani, considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonch&eacute; per la tecnica della mandola alla &ldquo;barbiere&rdquo;, cos&igrave; chiamata perch&eacute; veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi dagli anziani maestri di quel paese. Con lui sul palco gli Epifani Barbers, ovvero gli altri membri del gruppo.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A chiudere il ricco concerto di Alessano, Alla Bua, musicisti provenienti da vari paesi del Salento con la comune coscienza di sentire propria l&rsquo;eredit&agrave; della musica popolare. Ultima serata del festival itinerante, edizione 2008, venerd&igrave; 22 in piazza Duca d'Aosta a Carpignano Salentino per recuperare la data rinviata lo scorso 11 agosto a causa del lutto cittadino indetto dal sindaco. Sul palco Sciacuddhuzzi, gruppo popolare specializzato in un repertorio frutto delle ricerche etnomusicologiche sul territorio salentino. Fondato da Francesco Attanasi, scomparso prematuramente tre anni fa, il gruppo &ndash; diretto dal fratello Giuseppe - si avvale anche della collaborazione di musicisti israeliani, greci e provenienti da altre zone d&rsquo;Italia.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A seguire Arakne Mediterranea, la compagnia fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, che opera da oltre quindici anni sul territorio del Salento. Si compone di artisti studiosi e ricercatori, che si propongono di diffondere, far conoscere e sopravvivere le tradizioni, le danze, gli usi e i costumi delle espressioni popolari salentine e della Puglia. La Compagnia mette in scena il suo viaggio sonoro &ndash; ritmico, vocale e danzato della tradizione popolare che va dalle tarantelle pi&ugrave; antiche ai canti di taranta, dalle ninne nanne alle serenate, dalle pizziche della Puglia ad arie e cantilene grike, per coinvolgere e trasportare lo spettatore nella magica terra del Salento.</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
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CAMPIONATI ITALIANI
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