Data pubblicazione: 20/08/2008 | ATTUALITÀ
Niente venditori ambulanti a Lecce per i festeggiamenti di Sant’Oronzo e Fortunato
Neanche il Tar ha «convinto» il Comune di Lecce che ha disposto il divieto dei venditori ambulanti nei giorni 24, 25 e 26 agosto, di vendere i loro prodotti non salentini durante la festa dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Nelle
casse dei commercianti leccesi entreranno sicuramente più
soldi nei giorni di festa in onore di Sant’Oronzo, il 24, 25 e 26
agosto. Nella mattinata di oggi, a palazzo Carafa, il Consiglio
comunale ha fatto sapere che vieterà la presenza dei venditori
ambulanti per ritornare alla tradizione. Gli scorsi anni gli
ambulanti giungevano da diverse regioni limitrofe, mettendo in
vendita sulle bancarelle i loro prodotti tipici della Campania,
Basilicata e Molise. Tutto questo non sarà possibile visto che
è stata vietata la vendita, nonostante il Tar, dopo un ricorso
da parte degli ambulanti, abbia chiesto al comune di trovare un
posto, anche lontano dalla festa, per le bancarelle. Ma niente da
fare, il Comune lo ha vietato definitivamente.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Quindi saranno i bar e le
varie rosticcerie a garantire prodotti salentini a tutti i turisti.
Facendo un po’ i calcoli, i visitatori che giungono a Lecce per
seguire la festa di Sant’Oronzo sono tanti, i luoghi di ristoro
sono pochi, quindi sarà un lavoro duro per i commercianti che
dovranno garantire panini, rustici e calzoni. Certamente a fine festa
però, saranno soddisfatti vedendo gli incassi. In questo
periodo Tar e ambulanti avevano trovato diversi posti al di fuori
della festa, ma niente da fare, il Comune è rimasto fermo con
le sue intenzioni, proponendo una festa tradizionale, come i prodotti
che i commercianti venderanno ai clienti.</p>
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