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Un minore di 14 anni, V.B., di Nardò, è stato identificato dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò, che lo hanno segnalato al Tribunale dei minorenni. Il giovanissimo sarebbe il responsabile di un'aggressione nei confronti di un gruppo di scout.

NARDÒ | «Questi sono bravi ragazzi!» e poi botte nei confronti di un gruppo di scout. L'episodio di aggressione risale allo scorso 23 luglio, quando un minore di 14 anni, V.B., senza un motivo che possa in qualche modo giustificare il suo gesto, ha preso a pugni prima sulla nuca e poi sul viso uno scout che faceva parte di un gruppo. Il fatto sarebbe accaduto intorno alle 20,10 circa, proprio mentre il gruppo stava facendo ritorno a casa accompagnato da amici. In un primo momento, quando gli scout hanno sentito rivolgersi quelle frasi, nonostante il tono alto e irridente, con quell'esclamazione, non hanno dato importanza all'atteggiamento del minore, ma quando si sono visti vittime della presunta aggressione hanno avuto paura. Le conseguenza alle quali si sarebbe potuto arrivare sono state scongiurate dall'intervento degli amici e di un altro passante. Intanto, per lo scout che sarebbe stato sorpreso alle spalle, le escoriazioni dopo essere stato medicato, son risultate guaribili in otto giorno. Le indagini, intanto, sono state condotte dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò, che nella mattinata di ieri ha identificato uno degli aggressori, appunto il 14enne di Nardò, che frequenta la scuola media e che è stato segnalato al Tribunale dei Minorenni, in caso sia ritenuto opportuno adottare eventuali provvedimenti. Sono in corso, intanto, gli accertamenti per risalire all'identificazione anche del secondo aggressore e vengono intensificati i controlli sia con il poliziotto di quartiere che con gli agenti della Squadra volante per prevenire ulteriori episodi del genere.

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