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Originaria del Salento, viveva in provincia di Padova, dove faceva l'infermiera. La triste scoperta è stata fatta dai familiari della donna, i genitori che una volta tornati a casa, l'hanno trovata con un cappio al collo.

di Fernanda Castellano

OTRANTO (dalla nostra corrispondente) | Se n'è andata senza un motivo, senza dare una giustificazione al suo gesto. Una donna di 34 anni, D.D.D., di cui scegliamo di non riportare integralmente il nome per rispetto della famiglia, ieri ha lasciato tutti senza parole. Ha scelto di lasciare questa terra, attraverso la strada del suicidio. Senza però lasciare un biglietto, o che si potesse alludere a una qualche motivazione di sorta. La donna, originaria del luogo, ma residente in provincia di Padova, dove esercitava professionalmente il ruolo di infermiera, ieri nel pomeriggio si è messa un cappio al collo, e dopo essersi abbandonata alla morte, ha lasciato l'intera comunità senza fiato.   La tragica scoperta è stata fatta dai genitori della ragazza, che nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, di rientro a casa, l'hanno vista appesa con una corda al collo e senza vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Otranto, diretti dal capitano della compagnia di Maglie, Andrea Azzolini. Dopo i rilievi di rito, la donna è stata trasportata in ospedale, anche se ormai per lei non c'era nulla da fare. Da quanto se ne sa, la donna non soffriva neppure di crisi depressive, o quanto meno non era affidata alle cure di un medico specialista in psichiatria o neurologia. L'intera comunità di Otranto è sconvolta, e in questi minuti sta partecipando sgomenta ai funerali nella chiesa di Maria Santissima Assunta di Otranto. A fare ulteriore luce sul fatto dovrà ora intervenire il magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini, sulla base dell'esito dell'esame autoptico tenuto dal medico legale.

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