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È stato presentato l’accordo siglato tra la Provincia e la società calcistica del Lecce. Per 900mila euro, il marchio «Salento d’Amare» continuerà a restare sulle maglie del Lecce, e questa volta girerà per l’Italia, grazie al Lecce in serie A.

LECCE | Ormai l’intenzione che il marchio «Salento d’Amare» doveva essere stampato sulle maglie dei giocatori del Lecce si sapeva già. La società calcistica e la provincia di Lecce, lo scorso anno stipularono e firmarono un contratto che prevedeva la presenza del logo sulle maglie del Lecce per la stagione 2007/2008, e nel caso in cui la squadra sarebbe stata promossa in serie A, lo sponsor doveva rimanere per la stagione 2008/2009. E cosi è stato, infatti, nella mattinata di oggi è stato presentato l’accordo. La provincia di Lecce, sborserà 900mila euro per far esportare il nome «Salento d’Amare» in tutti i campi di calcio d’Italia, grazie alle maglie dei giocatori del Lecce.   Ma non finisce qui, perché, sempre in conferenza stampa, il presidente della provincia Giovanni Pellegrino, ha presentato un nuovo progetto. L’ente provinciale in questi anni ha sostenuto, in modo proficuo, il marchio, ma dal prossimo anno toccherà alle aziende locali investire. Infatti, attraverso il marchio d’area, che servirà a far promuovere il territorio, si dovrà contare sul supporto di 250 aziende locali salentine, ognuna delle quali pagherà 10mila euro, che sommati sosterranno il marchio «Salento d’Amare», sempre se la squadra rimarrà in serie A. Questo sistema permetterà che non subentrino altre aziende esterne, magari del nord, e che, dalle maglie del Lecce, non scompaia il prestigioso marchio salentino. Ma il merito non va tutto alla Provincia, perché un sostegno per i giallorossi l’ha fatto anche la Regione Puglia, che proprio da Palazzo dei Celestini, ha accolto la proposta della Regione, quella di organizzare eventi sportivi di grande rilevanza. I calciatori del Lecce, correranno tra i campi di calcio, con una mezzaluna disegnata, segno di pace tra i popoli, e una tarantola, un ragnetto nero, e chissà se servirà a far correre ancora di più i giocatori, anche in senso di classifiche.